Alluvione lampo nel messinese, più di 300 mm di pioggia: i video
Un violento temporale stazionario fra Etna e Peloritani ha duramente colpito diversi centri del messinese, dove in pochissime ore sono caduti oltre 300 mm di pioggia.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 3 dicembre 2022, una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sul messinese, colpendo soprattutto l’area occidentale dei Peloritani e grossi centri, come Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, dove si sono registrati allagamenti e inondazioni.
L’umido flusso sciroccale, proveniente dallo Ionio e dal mar Libico, interagendo con l’Etna e i Peloritani ha prodotto un grosso temporale orografico, che in meno di 6 ore ha scaricato oltre 250 mm di pioggia, con picchi di oltre 300 mm nel territorio di Novara di Sicilia, con lo sviluppo del cosiddetto “effetto Alcantara”.
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Flood in Sicily! Roads flooded in milazzo in #Messina region! Italy! - #Maltempo #alluvione in #Sicilia#Milazzo #Sicily pic.twitter.com/qvinWkErdF
Generalmente, quando si attiva l’”effetto Alcantara”, come nel caso di oggi i cumulonembi responsabili dei diluvi che avvengono sul messinese si sviluppano sopra la cima dell’Etna, per essere rapidamente spazzati dai fortissimi venti meridionali in quota (fra 3000 e 5000 metri di quota) verso il versante settentrionale del vulcano, nell’area fra i comuni di Linguaglossa e Randazzo.
I forti moti ascensionali che si sviluppano in corrispondenza dell’Etna e dell’alta vallata dell’Alcantara vengono spiegati dal fatto che proprio in corrispondenza della valle dell’Alcantara, questi moti convettivi indotti dal “forcing orografico”, vengono “intercettati” dai violenti flussi da Sud e Sud-ovest, predominanti in quota.
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Flooding in Milazzo in Sicily right now after the rain. Italy#Milazzo #Sicily #flood #flooding #floods #flashflood #HeavyRains #tormenta #rainfall pic.twitter.com/iIDdcy0lp1
Questi venti violenti in quota, interagendo con la cima dell’Etna, possono generare grosse turbolenze che risucchiano verso l’alto le masse d’aria calde e molto umide penetrate all’interno della valle dell’Alcantara, spingendo le particelle d’aria a salire fino a quote prossime alla tropopausa, se non addirittura oltre, generando convezione profonda in un’area circoscritta, proprio fra l’Etna e i Peloritani.
#Maltempo #Messina, per le forti piogge sulla fascia tirrenica, da Novara di Sicilia a Milazzo, oltre 30 gli interventi svolti dai #vigilidelfuoco per soccorrere autisti in difficoltà e persone bloccate in casa. Operazioni in corso [#3dicembre 21:00] pic.twitter.com/gIegcK8lWj
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) December 3, 2022
Sono proprio i rilievi, al confine tra Etna, Peloritani e Nebrodi, ad agevolare la costruzione di grandi annuvolamenti cumuliformi che si espandono sino al Longano e alle pianure del milazzese, portando piogge e rovesci, sotto le sferzanti raffiche di scirocco e ostro che scendono dai rilievi circostanti.