Alluvione lampo nell'Agrigentino: fino a 70 mm di pioggia in sole 2 ore, una donna dispersa a Favara. I Video

    A Favara, nell'Agrigentino, a causa del forte nubifragio che ha colpito il centro abitato si registra un disperso, e ingenti danni provocati dagli allagamenti istantanei.

    Dopo aver colpito duramente la Spagna e l’isola di Ibiza nelle ultime ore il maltempo si è accanito duramente sulla Sicilia, dove il transito di un grosso sistema temporalesco a mesoscala, proveniente dal Canale di Sicilia, ha causato forti temporali e autentici nubifragi.

    Bisogna pensare che questo enorme MCS (Mesoscale Convective System) è stato alimentato dai resti dell’umidità tropicale, ereditata dai rimasugli dell’ex uragano “Gabrielle”, che ha colpito duramente la Spagna negli ultimi giorni, provocando diversi eventi alluvionali.

    Stavolta il maltempo si è accanito sull’Agrigentino, dove in alcuni luoghi sono caduti fino a 60-70 mm di pioggia nell’arco di 2 ore. Nella piccola cittadina di Favara, pochi chilometri a nord del capoluogo, le strade del centro si sono trasformate in fiumi in piena.

    La rete fognaria e quella di raccolta delle acque bianche sono andate in tilt, tanto da creare delle inondazioni istantanee.

    Sempre a Favara, una giovane donna è stata travolta dall’acqua mentre tentava di mettersi in salvo dopo essere scesa dall’auto. Al momento risulta dispersa. Squadre di Vigili del Fuoco e mezzi della Protezione Civile stanno perlustrando l’area alla ricerca della ragazza.

    Le forti piogge hanno provocato allagamenti anche ad Agrigento e nella frazione di San Leone, dove molte persone sono rimaste bloccate nelle proprie abitazioni. A Sciacca, le scuole sono state chiuse per la giornata di oggi, mentre le autorità locali monitorano costantemente la situazione per garantire la sicurezza dei residenti.

    Le intense precipitazioni cadute hanno dato una boccata d'ossigeno ai terreni dell'area, arsi dalla siccità che ha caratterizzato gli ultimi mesi dell'estate. Nelle ultime settimane il Trapanese e l'Agrigentino più occidentale sono state le aree più colpite, con accumuli complessivi fino a oltre 90-100 mm.

    Nonostante le precipitazioni molto abbondanti, i deflussi verso i principali invasi di raccolta dell'acqua, sono stati ridotti, spesso con aumenti di pochi centimetri. La causa, per l'appunto, è da attribuire ai terreni molto secchi, in superficie, che hanno assorbito queste enormi quantità di pioggia, cadute negli ultimi giorni. Nei prossimi giorni in Sicilia sono attese nuove precipitazioni che coinvolgeranno prevalentemente le coste tirreniche.