Corsica, alluvione lampo ad Ajaccio: ecco i video!

Un violento temporale stazionario ha colpito giovedì pomeriggio, 11 giugno, la regione di Ajaccio, in Corsica. Diversi distretti della città sono stati colpiti da una eccezionale alluvione lampo.

La Corsica è stata colpita giovedì scorso, nel pomeriggio, da diverse celle temporalesche. Tra queste, un violentissimo temporale stazionario nell'area di Ajaccio, nel sud della Corsica, ha scaricato ingenti quantità di pioggia per quasi due ore. Le precipitazioni hanno raggiunto circa 44 mm di accumulo in due ore, l'equivalente di due mesi di pioggia.

Come risultato di questo nubifragio, diversi quartieri di Ajaccio sono stati colpiti da un'alluvione lampo. Il quartiere di Les Salines è stato il più colpito, con veri torrenti nelle strade che trascinavano via container, attrezzature urbane e persino automobili! Anche i distretti di Pietralba, Rocade e Mezzavia sono stati colpiti da inondazioni impressionanti che hanno causato anche gravi disagi. I pompieri sono intervenuti in decine di interventi, in particolare per operazioni di pompaggio.

Circa 70 persone sono state evacuate dalle aziende circostanti mentre 80 persone sono state estratte dalle propria auto, intrappolate per l'aumento del livello dei corsi d'acqua. Questa situazione in realtà non è eccezionale in questo periodo dell'anno. Con un vento da sud-ovest, l'aria umida che sale dal Mediterraneo si condensa in quota. Si sono formati imponenti cumulonembi sopra i rilievi che si trovano sopra Ajaccio, da cui la stazionarietà di questo temporale.

Nelle ore successive il tempo è rimasto molto instabile su aree della Francia, come quella della Haut-Languedoc e poi tra la Provenza e la Corsica, con temporali localmente molto violenti.

La situazione in Italia

Anche in Italia negli ultimi ci sono stati fenomeni temporaleschi molto violenti. A Torino una violenta grandinata ha imbiancato le strade pochi giorni fa. Pochi giorni prima era stata investita da una eccezionale grandinata la località lombarda di Nembro (qui i video impressionanti).

La situazione sull'Europa in questa prima metà di giugno è piuttosto particolare, ne abbiamo parlato qui.