Monte Bianco, il ghiacciaio di Planpincieux a rischio crollo: i video

I video che arrivano dal ghiacciaio di Planpincieux, sul versante italiano del Monte Bianco, a rischio crollo. Intanto si moltiplicano le iniziative sulle Alpi e nel mondo per sensibilizzare sul rapido scioglimento dei ghiacciai.

youtube video id=VO5Xhdz548A

Occhi puntati in queste ore sul ghiacciaio di Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del massiccio del Monte Bianco.

Le strutture tecniche della Regione Valle d'Aosta e della Fondazione Montagna sicura hanno diffuso ieri l'allarme: una massa di 250.000 metri cubi di ghiaccio rischia di staccarsi precipitando verso valle. Oggi un elicottero si è alzato in volo per permettere di monitorare da vicino la situazione, come si vede nel video qui sopra.

Il fronte del ghiacciaio si trova in questi anni proprio in corrispondenza di un gradino morfologico, un salto di roccia: le enormi masse di ghiaccio, in continuo avanzamento, si trovano quindi sospese. Il fronte del ghiacciaio è monitorato dal 2013 dall' 'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR.

Al termine di una stagione estiva molto calda, caratterizzata da episodi con temperature massime sopra gli zero gradi anche a 5000 metri di quota, c'è stata una accelerazione del movimento, che ora è di 50-60 centimetri al giorno. Per il rischio crollo di questa enorme parte del ghiacciaio, il comune di Courmayeur ha disposto la chiusura della strada comunale della Val Ferret.

Proprio in questi giorni sulle Alpi, un gruppo di persone ha celebrato il funerale di un ghiacciaio ormai scomparso per il disgelo. È successo in Svizzera, e poco prima c'era stata una iniziativa analoga anche in Islanda. L'ultimo rapporto Onu sul clima indica che entro questo secolo i ghiacciai situati sulle catene montuose del pianeta, dalle Alpi alle Ande, si ridurranno fino quasi a scomparire del tutto.

Questo fine settimana in Italia, "Requiem per un ghiacciaio"

In Italia invece, il 27-28-29 settembre una serie di iniziative lungo tutto l’arco alpino porteranno l’attenzione di cittadini, e non solo, sugli effetti dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta. Sono i Requiem per un ghiacciaio: veglie funebri per i ghiacciai italiani che stanno scomparendo.