Bilancio climatico di Agosto: temperature globali in controtendenza, ma l'andamento è a macchia di leopardo
Per il terzo mese consecutivo ad Agosto le temperature globali di aria e superficie degli oceani sono rimaste in controtendenza rispetto agli stessi mesi degli anni precedenti, soprattutto il 2023 e 2024. Vediamo più nel dettaglio l'andamento registrato.

Alle porte dell’autunno, che quest’anno inizierà il 22 Settembre, possiamo già da ora affermare, senza grosso rischio di azzardo, che quest’estate l’abbiamo proprio scampata.
Parliamo naturalmente dei valori medi globali, cioè la media delle temperature su tutta la superficie terrestre.
Se l’estate del 2024 è stata la più torrida in assoluto con picchi record della temperatura dell'aria e della superficie degli oceani, il 2025 ci ha graziato mantenendo le temperature ai valori del 2022-2023.
Vediamo con qualche dettaglio cosa è successo durante questo mese che si avvia a concludersi.
Temperatura dell’aria
Il grafico estratto dal sito Copernicus ed ottenuto con l’applicazione C3S Copernicus Climate Change Service (C3S) mostra l’andamento della temperatura nel 2025 con una curva di colore rosso scuro. L’andamento nei due anni precedenti è mostrato da curve di colore rosso chiaro per il 2024 e giallo per il 2023.

Per tutti gli anni precedenti dal 1940 al 2022 gli andamenti della temperatura sono mostrati con curve di colore grigio che sovrapponendosi formano un inviluppo.
Guardando al periodo estivo, quindi i mesi di Giugno, Luglio e Agosto notiamo come la curva di colore rosso scuro, quindi le temperature di quest'estate, si collocano ben al di sotto delle curve rosso chiaro e gialle del 2023 e 2024. Le temperature si sono mantenute inferiori di diversi decimi rispetto agli ultimi due anni.
E’ stata quindi un’estate (boreale) quella del 2025 in controtendenza rispetto a quanto registrato negli ultimi anni.
Tuttavia, come discusso nell’articolo del mese scorso, il cambiamento climatico ha un andamento a “macchia di leopardo”. Regioni di grande caldo e intense, frequenti e durature ondate di calore, come l’Europa, si contrappongono a regioni con aumento molto più moderato
Temperatura della superficie degli oceani
Anche per la temperatura della superficie degli oceani è illuminante il grafico estratto dal sito Copernicus ed ottenuto con l’applicazione C3S Copernicus Climate Change Service (C3S). La curva rosso scura relativa all’andamento della temperatura nel 2025 si colloca al di sotto delle curve degli anni 2024 e 2023.

Anche gli oceani si sono mostrati nel 2025 in controtendenza rispetto a quanto registrato negli ultimi anni.
Il Mediterraneo è stato più caldo con valori record, molto più caldo di altri mari, confermando la stessa modalità di “macchia a leopardo”.
In questo caso, la temperatura del 2025 è stata solo di pochi decimi di grado inferiore poiché l’ampiezza delle oscillazioni della temperatura degli oceani è inferiore rispetto alle oscillazioni della temperatura dell’aria.