Roma ha cambiato faccia nel 2025 con una serie di restauri e riqualificazioni per il Giubileo: le 6 novità principali

Per il Giubileo del 2025 Roma ha visto una serie di lavori di riqualificazione e restauro che hanno pedonalizzato vie e piazze, ripulito storiche fontane e portato novità sia nel centro che in periferia. Ripassiamo le 6 principali novità e cosa ci aspetta nel 2026.

Roma ha visto completare numerosi cantieri per il Giubileo del 2025, con miglioramenti importanti specie nel centro storico.

Roma si avvia alla conclusione del Giubileo 2025. Questo evento religioso, che ha fatto affluire nella capitale milioni di pellegrini e turisti, ha avuto effetti importanti e visibili a tutti in città. Lo stanziamento di circa 2 miliardi di euro ha portato infatti al completamento di oltre 120 cantieri, alcuni dei quali hanno migliorato la viabilità e l'aspetto di diverse zone.

Nel 2024 e all’inizio del 2025 i romani (e i turisti) avevano assistito a una città piena di lavori in corso, recinzioni, cantieri. Come accaduto già nel 2000, per il Giubileo che inaugurò il nuovo secolo, la città è però andata scoprendo settimana dopo settimana i suoi monumenti ripuliti, nuove aree pedonali, miglioramenti della viabilità.

Nel 2025 la Capitale, nonostante i problemi ancora presenti e da migliorare - ha potuto godere di spazi pubblici ripensati, piazze liberate dalle auto, aree periferiche rigenerate.

Ecco le sei novità principali che raccontano come Roma ha cambiato il proprio volto nel 2025.

1. La nuova Piazza Pia: pedonalizzata una splendida area tra Tevere e Castel Sant'Angelo, verso il Vaticano

Nel tratto storico che collega Castel Sant’Angelo a San Pietro, Piazza Pia è diventata il simbolo dei miglioramenti che ha vissuto Roma per il Giubileo 2025. Dopo mesi di lavori complessi di riqualificazione e pedonalizzazione, l’area all’ingresso di Via della Conciliazione è stata trasformata in una grande piazza pedonale urbana.

Tra Castel Sant'Angelo e Via della Conciliazione una nuova zona pedonale ha migliorato la vivibilità di questo luogo affacciato sul Tevere.

Il cantiere simbolo del Giubileo ha visto trasformare una strada trafficata in una grande piazza pedonale con sampietrini, gradonate verso il Tevere e due fontane. Per la pedonalizzazione è stato realizzato un tunnel sotterraneo - una cosa per niente facile a Roma, e infatti nel corso dei lavori sono emersi resti archeologici importanti - per eliminare il traffico in superficie.

2. Piazza dei Cinquecento: il nuovo volto del polo di Termini

Davanti alla stazione Termini, il principale nodo di trasporto della Capitale, è stato eseguito e completato nel 2025 il rifacimento di Piazza dei Cinquecento.

Lo spazio, prima dominato dal traffico e dai capolinea caotici, è stato ripensato per migliorare la fruibilità di bus, tram e pedoni, con un’organizzazione più fluida delle aree e spazi più ampi per l’accesso ai servizi di trasporto pubblico.

3. Rigenerazione delle piazze storiche: San Giovanni e Risorgimento

Due delle principali piazze cittadine — Piazza San Giovanni e Piazza Risorgimento — sono state restituite alla città con interventi di riqualificazione urbana che hanno ampliato le aree pedonali, inserito nuovi elementi verdi e reso gli spazi più vivibili per eventi, incontri e mobilità dolce.

Questi cantieri, inaugurati alla fine del 2024, hanno segnato la tendenza verso una città meno dominata dalle auto e più orientata alle persone.Piazza Risorgimento ha vissuto un cambiamento particolarmente degno di nota, trasformandosi da rotatoria disordinata a grande area semipedonale.

4. Nuovi percorsi pedonali, da Via Ottaviano a Piazza della Repubblica

Oltre alle piazze, Roma ha investito sulla mobilità sostenibile: nuovi percorsi ciclabili collegano aree chiave del centro alla periferia — in particolare verso il Vaticano e i parchi urbani — mentre ampi tratti lungo il Tevere sono stati ristrutturati per accogliere pedoni, amanti dello sport e ciclisti in sicurezza. Ci sono state anche pedonalizzazioni di aree, strade e piazze.

Via Ottaviano, il nuovo Percorso pedonale verso San Pietro

Da sottolineare anche la trasformazione di Via Ottaviano in un boulevard pedonale e tramviario. Sono stati eliminati i marciapiedi e l'asfalto, ed è stato realizzato un nuovo selciato in basaltina, alberature decorative e ritorno del tram. Il nuovo percorso quasi interamente pedonale dalla metro Ottaviano a San Pietro

Nel 2024 i cantieri hanno invaso Roma, ma nel Giubileo i romani hanno potuto vedere i risultati.

diventa così un miglioramento per i romani ed anche per i turisti diretti verso la celebre piazza.

Via Einaudi e la nuova area pedonale di Piazza della Repubblica

In quest'area compresa tra l'antico Planetario e le Terme di Diocleziano, in un'area finora poco usufruibile vicino Piazza della Repubblica, è stato eliminato un parcheggio, realizzata una nuova piazzetta pedonale con pavimentazione policroma, sono stati piantumati molti alberi ed è stata messa una nuova illuminazione.

5. Le fontane storiche ristrutturate

È stata restaurata la Fontana di Trevi ed altre importanti fontane storiche della Capitale, da quelle di piazza Navona a quella di piazza Santa Maria Maggiore a piazza Farnese.

La Fontana di Trevi è stata ripulita per il Giubileo 2025.

Sono state anche restaurate le statue del Ponte degli Angeli di Bernini, collocate sul ponte di fronte Castel Sant'Angelo.

6. Tor Vergata: la rigenerazione della Città dello Sport

In periferia, l’area della Città dello Sport di Tor Vergata, da anni simbolo di incompiutezza, ha conosciuto una delle trasformazioni più significative dell’anno.

Una grande struttura dell'architetto Calatrava nella periferia sud è finalmente stata riqualificata.

L’imponente struttura di Santiago Calatrava — per anni abbandonata — è stata rivitalizzata con un progetto che la riconverte in arena polifunzionale per eventi e in spazio di servizi per l’Università di Tor Vergata, con aree verdi e nuove infrastrutture per la città.

Altre novità del 2025: l'inaugurazione delle fermate della metro C al Colosseo e Porta Metronia

Altre novità per i romani e i turisti nel 2025 - non legate ai lavori del Giubileo - riguardano la metro C, con l’inaugurazione delle nuove fermate al Colosseo e a Porta Metronia. La fine dei lavori e la chiusura dei cantieri della metro è arrivata a dicembre 2025 dopo 12 anni, ed è quindi un evento davvero importante per la città.

metro roma
La nuova fermata della metro C a Roma, presso il Colosseo, inaugurata il 16 dicembre 2025.

Questi nuovi accessi rendono più comodi gli spostamenti nel centro storico e collegano in modo più diretto alcune delle aree più frequentate della città, facilitando l’arrivo dei visitatori verso i principali monumenti e quartieri storici. Si tratta di un nuovo passo verso una maggior capillarità della rete metropolitana sotterranea a Roma. Prossima stazione? Piazza Venezia, che non sarà pronta prima del 2030.

La novità è che le due nuove stazioni sono anche dei musei, pieni di resti archeologici che sono stati rinvenuti nel corso degli scavi.

Novità in arrivo nel 2026 a Roma: una nuova primavera del tram?

Al di là dei cantieri per il Giubileo, oltre a quelli della metro, ci sono poi da segnalare i cantieri legati al ritorno del tram. Come molte altre città italiane, anche Roma sta vivendo una "primavera del tram", un mezzo di trasporto più ecologico e capillare, che fino a pochi decenni fa era molto diffuso nella Capitale.

Dopo anni di cantieri e sospensioni, la rete tranviaria cittadina sta per tornare pienamente operativa con nuovi convogli di colore rosso, linee riaperte e interventi di ammodernamento su binari e depositi.

Roma si prepara ad inaugurare nuove linee di tram nel 2026.

La grande novità saranno le nuove linee previste, su tracciati dove i binari erano scomparsi da tempo o dove non c'erano mai stati. Segnaliamo la nuova Linea Togliatti – Ponte Mammolo e quella che percorrerà la Tiburtina collegando anche il Verano alla Stazione Tiburtina.

Si tratta di un importante investimento della Giunta attuale, guidata dal sindaco Gualtieri.