Spettacolare nube di polvere sahariana sorvola l'Atlantico: i video
Una spettacolare nuvola di polvere finissima, di origine desertica, nei giorni scorsi ha sorvolato l'Atlantico tropicale, spingendosi incredibilmente fino alle coste nord americane.
In questi ultimi giorni una spettacolare nuvola di polvere finissima, di origine desertica, formatasi nei giorni scorsi sopra le vaste distese desertiche del Sahara occidentale, fra Mali occidentale, Mauritania e Western Sahara, sotto la spinta dei sostenuti venti di “harmattan” (il corrispondente dell’Aliseo di NE nella regione sahariana) si è spinta fino al cuore dell’Atlantico tropicale, contribuendo a velare e offuscare il cielo, impedendo ai raggi solari di scaldare la superficie oceanica adeguatamente.
Ma la cosa ancora più impressionante riguarda la portata dell’evento, nonché la sua estensione su un areale vastissimo che va a coprire l’intero bacino dell’Atlantico tropicale, fra le coste dell’Africa occidentale, il Venezuela, l’area caraibica fino al Golfo del Messico.
Today's view of a large Saharan dust plume.
— CIRA (@CIRA_CSU) June 19, 2020
Watch in near-realtime: https://t.co/mtWrgxAxqY. pic.twitter.com/aq4Ozto4Ng
La polvere e le migliaia di particelle di pulviscolo sollevatesi dal Sahara occidentale, sotto l’impeto dei sostenuti venti di “harmattan” in azione a nord del “fronte di convergenza intertropicale” che continua ad avanzare verso il Golfo di Guinea, si sono spinte fino alla costa venezuelana orientale, ai Caraibi e alle Piccole Antille, dove i cieli, da Cuba al Venezuela settentrionale, si presentano pesantemente velati o quasi del tutto offuscati.
The #CopernicusAtmosphere Monitoring Service has been tracking the massive plume of Saharan dust across the Atlantic to the Caribbean. This animation shows the movement of the dust from 1-21 June.
— Copernicus ECMWF (@CopernicusECMWF) June 22, 2020
Learn about the effects of desert dusthttps://t.co/Hmfzs9uEi4 pic.twitter.com/VxOtOPQ74v
In realtà le tempeste di sabbia che producono queste vaste nubi di polvere e pulviscolo desertico sono piuttosto frequenti in questa stagione, lungo le coste dell’Africa occidentale, ciclicamente espulse dai venti di “harmattan” dal Sahara occidentale verso l’oceano Atlantico, dove ogni anno vanno a depositarsi ingentissimi quantitativi di polvere desertica lungo gli abissi.
Aquí comparto esta animación de @NASAGoddard con la evolución prevista de la descomunal advección (transporte horizontal) de #PolvoSahariano que está atravesando el Atlántico y dirigiéndose a la región caribeña. pic.twitter.com/TwdOzeBvQj
— José Miguel Viñas (@Divulgameteo) June 19, 2020
Basti pensare che nel giugno del 2007 dai deserti del Sahara occidentale era stata espulsa una enorme nuvola di polvere che è stata in grado di offuscare i cieli sopra l’Atlantico tropicale per svariati giorni, contribuendo a raffreddare le acque superficiali oceaniche. Quel significativo raffreddamento provoco un rallentamento dell’attività degli uragani e delle tempeste tropicali.