'Tsunami' di tartarughe in una spiaggia del Brasile

Questa settimana una spiaggia in Brasile è stata testimone di qualcosa che assomigliava a uno tsunami di tartarughe. Decine di migliaia di esemplari hanno invaso la zona, un fenomeno che non si vedeva da molti anni.

Tartarugas recém-nascidas.
Le tartarughe lasciano il nido, pochi istanti dopo la schiusa, verso uno specchio d'acqua.

Più di 90.000 giovani tartarughe sono nate su una spiaggia fluviale nella Riserva biologica di Abufari, nel cuore dello stato di Amazonas, in Brasile. Questa riserva si trova nel comune di Tapauá, nel cuore della foresta amazzonica, ed è inserita nel bacino idrografico del fiume Purus, uno degli affluenti del Rio delle Amazzoni. La Riserva biologica di Abufari, situata a circa 450 km a sud-ovest della capitale dello stato, Manaus, è responsabile della protezione di tre specie distinte che sono gravemente minacciate dalle attività umane in tutto il bioma amazzonico. Esempi sono Ariranha, Onça-puma e Peixe-Boi-da-Amazônia, tra gli altri.

Nell'ultima settimana il lavoro e lo sforzo di conservazione del team che lavora nella Riserva è stato premiato. In soli due giorni alcuni scienziati sono stati in grado di assistere alla nascita rispettivamente di 70.000 e 21.000 piccoli di tartaruga amazzonica in quello che è diventato un vero e proprio tsunami di piccole tartarughe. Questa nascita massiccia è uno spettacolo raro e maestoso, che non accade in molti altri luoghi, con molte altre specie animali. Nascere in gran numero è una strategia di sopravvivenza per questa specie iconica dell'Amazzonia.

Quale futuro per le tartarughe del Brasile?

Bisogna sottolineare che non tutte le tartarughe nate durante questo periodo sopravviveranno fino all'età adulta. In natura i piccoli devono affrontare una vasta gamma di predatori e ostacoli causati dall'uomo: questo rende la specie una delle più minacciate in Amazzonia. Secondo alcuni esperti di fauna selvatica, soltanto tra uno su 1.000 e uno su 10.000 giovani tartarughe raggiungono l'età adulta. Tenendo conto di questi numeri, i dipendenti delle Riserve come Abufari, hanno sviluppato strategie per tutelare i pochi luoghi in cui si verificano questi fenomeni. Quindi, da un lato, investe nella protezione della specie e, dall'altro, garantisce un minor intervento umano in un ciclo che vuole essere naturale.

Secondo la Wildlife Conservation Society (WCS) del Brasile, l'Amazzonia è uno degli habitat naturali più minacciati del pianeta. Le principali minacce sono legate alla deforestazione, alla costruzione di dighe e strade e alle operazioni minerarie. La crescita disordinata delle aree urbane crea pressione sulle risorse naturali, in particolare sulle risorse idriche del Rio delle Amazzoni. Il commercio illegale di pesce, tartarughe e carne di specie esotiche è sempre più diffuso in quest'area. La tartaruga amazzonica fornisce un importante servizio ambientale, essendo completamente innocua per l'uomo, svolge un ruolo attivo nel mantenimento della biodiversità del territorio in cui opera. Tra gli altri compiti, questa specie di tartaruga contribuisce al mantenimento del ciclo dei nutrienti e alla dinamica dei suoli.