Alessio Colella avverte: fine settimana infuocato in Italia con temperature prossime ai 38-40°C! Ecco dove

Nell'ultimo week-end di giugno, ci apprestiamo a vivere condizioni meteo "avverse": il gran caldo dettato dall'anticiclone africano porterà le temperature di 5-10°C oltre la media stagionale. Picchi fino a 38-40��C in alcune aree, mentre ci sarà un cambiamento in altre.
L’ondata di caldo sull’Italia non accenna a fermarsi: temperature oltre i 30°C sono ormai la normalità su gran parte del territorio italiano, con picchi che sfiorano (ed in alcuni casi superano) i 35°C nelle aree interne tra Sardegna, Puglia e centro-sud in generale.
A guidare questa fase rovente è l’anticiclone africano, che ha spazzato via ogni altra configurazione estiva, imponendo una cappa di stabilità e afa opprimente.
Il risultato? Notti tropicali, umidità elevata e un’atmosfera stagnante che mette a dura prova il territorio e i cittadini.
Al nord, però, è attesa una brevissima tregua. Oggi, infatti, una lieve ondulazione ciclonica in arrivo dal nord Atlantico potrebbe scalfire il margine settentrionale dell’alta pressione, dando origine a temporali pomeridiani anche intensi su Alpi, Prealpi e alte pianure.
Non si tratta, tuttavia, di un vero cambiamento: il caldo continuerà a dominare la scena, soprattutto al centro-sud, dove il fine settimana sarà ancora segnato da sole cocente e temperature elevate.
L’estate 2025 corre veloce, ma sembra aver dimenticato l’equilibrio stagionale.
Weekend rovente sul versante tirrenico con picchi fino a 40°C
Dopo la cosiddetta “tregua” all’estremo nord, la situazione meteo tenderà verso un netto miglioramento, con il ritorno di condizioni stabili e cieli sereni.
Tuttavia, nel resto del Paese non si prevedono grandi cambiamenti: il sole dominerà da nord a sud, le nuvole saranno praticamente assenti e non ci sarà alcuna possibilità di precipitazioni, nemmeno quelle dovute ai classici temporali pomeridiani di calore.
Il dato più allarmante riguarda l’umidità, destinata ad aumentare insieme al caldo, amplificando il disagio e rendendo la permanenza all’aperto sempre più difficile nelle ore centrali della giornata.
Le proiezioni parlano chiaro: tra venerdì 27 e domenica 29 giugno, i valori massimi oscilleranno tra i 36°C e i 39°C, con la possibilità di raggiungere i 40°C su Lazio, Campania, Toscana, Sicilia interna e Sardegna.

Anche in Puglia, Molise e Basilicata, si toccheranno punte di 40°C nelle aree interne, specialmente nella giornata di venerdì, prima di un netto ridimensionamento da sabato.
Più contenuto ma comunque significativo il caldo al nord, dove le temperature saranno superiori di 4-6°C rispetto alla media del periodo, con punte di 33-35°C in Pianura Padana e circa 30-32°C nel resto del territorio.
Versante Adriatico "salvo" nel fine settimana: arriva il maestrale!
Ebbene sì, una notizia finalmente positiva per il versante adriatico: sta per arrivare il maestrale, portatore di aria più fresca e condizioni meteo meno oppressive.
Le sue raffiche, che potranno toccare i 50-55 km/h, provocheranno due effetti rilevanti. Da un lato, il mare sarà più mosso o localmente agitato, soprattutto nel basso Adriatico, coinvolgendo in particolare Puglia e Molise. Dall’altro, si assisterà a un deciso calo delle temperature, accompagnato da una diminuzione dell’umidità.
Tra venerdì e sabato, infatti, si registrerà una perdita termica significativa, tra gli 8 e i 10 gradi in meno, con le massime che difficilmente supereranno i 28-30°C lungo la costa e i 31-32°C nelle zone interne.
Un’aria decisamente più respirabile, sebbene per poco: il maestrale avrà una durata limitata, circa 48 ore, perché da lunedì 30 giugno è previsto un nuovo sensibile aumento delle temperature.