Allerta maltempo, la tempesta Alessio non se ne andrà prima del 27 settembre: Italia colpita da continui temporali

Alessio, la prima tempesta dell’autunno è arrivata sull’Italia e sta portando condizioni di forte maltempo che dalle regioni centro-settentrionali si estenderanno verso quelle meridionali.
Alessio, questo è il nome della tempesta che sta colpendo l’Italia in questi giorni. Il nome ufficiale le è stato dato dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, l’ente preposto per nominare le tempeste più intense che colpiscono l’Italia, e si tratta della prima tempesta per la stagione 2025-2026.
Proprio a causa dell’intenso maltempo provocato da questa tempesta il Dipartimento della Protezione Civile si è prontamente attivato per diramare numerose allerte sia gialle, ovvero per criticità ordinarie, che arancioni, per criticità moderate.
Forte maltempo martedì 23 settembre, numerose allerte meteo
Le allerte interessano buona parte dell’Italia, da nord a sud comprese le isole maggiori, e sono sicuramente da citare quelle arancioni per rischio idraulico in Lombardia, ovvero per il rischio di avere allagamenti o esondazioni, per rischio idrogeologico in Lombardia e Veneto, ossia per il rischio di avere frane o smottamenti, e per rischio temporali nel Lazio e nel Veneto.
Nel corso della giornata avremo infatti rovesci e temporali che interesseranno soprattutto le regioni centro-settentrionali, dove i fenomeni sono previsti più intensi ed estesi. Nel Veneto inoltre saranno particolarmente persistenti, insistendo per ore e ore sulla medesima zona.
Il tempo mercoledì
Il maltempo proseguirà anche nel corso della giornata di mercoledì, estendendosi però verso sud. I temporali colpiranno quindi anche la Sicilia e il meridione, in particolare le regioni tirreniche, inoltre proseguiranno sulle regioni centro-settentrionali.

Parlando di rovesci e temporali ci riferiamo a precipitazioni abbondanti e intense, accompagnate da numerose fulminazioni, raffiche di vento attorno alle celle temporalesche, possibili trombe marine e grandinate, anche di medie dimensioni.
L'evoluzione prevista giovedì
Insomma, per giorni saremo interessati da condizioni meteorologiche avverse a tutto tondo, accompagnate anche da bruschi cali termici che ci faranno registrare nuovamente temperature più basse rispetto a quelle che tipicamente si registrano all’inizio della stagione autunnale.
La giornata di giovedì vedrà una breve tregua dal maltempo, con qualche spazio di sereno in più e precipitazioni più localizzate e meno intense, che interesseranno perlopiù le regioni settentrionali.
Tuttavia si tratterà solamente di una fase passeggera e già dalla serata/nottata tra giovedì e venerdì il maltempo tornerà ad intensificarsi.
Assisteremo all’arrivo di una perturbazione da ovest che attraverserà il Canale di Sardegna, andando ad impattare dapprima sulle due isole maggiori, per poi abbattersi sull’Italia peninsulare, in particolare sui settori tirrenici centro-meridionali, come Lazio e Campania.
Tempo instabile anche nel corso del fine settimana
Il passaggio di questa perturbazione, che proseguirà il suo cammino verso est, sarà piuttosto rapido ma lascerà degli strascichi. Infatti anche per la giornata di sabato è atteso tempo instabile, con nubi irregolari che interesseranno buona parte del territorio nazionale e che saranno accompagnate da precipitazioni sparse, localmente ancora a carattere di rovescio o temporale.
Il fine settimana trascorrerà quindi con cielo parzialmente nuvoloso, piogge e temperature quasi ovunque al di sotto della norma, ovvero qualche grado al di sotto rispetto a quelle della media climatologica calcolata nel trentennio che va dal 1991 al 2020.
Insomma, anche sulla pratica sembra ufficialmente iniziato l’autunno con tutte le peculiarità che da sempre lo caratterizzano: tempo uggioso e piovoso con temperature fresche.