Meteo, attenzione al forte maltempo imminente: il giorno peggiore sarà mercoledì, temporali e grandine in 10 regioni

Una perturbazione intensa si prepara a raggiungere l’Italia, riportando condizioni di marcato maltempo. Sono attesi rovesci diffusi e temporali anche di forte intensità, con il rischio di locali grandinate. Le temperature caleranno in modo sensibile al Nord, mentre al Sud resisterà ancora un clima pienamente estivo, forse con l’ultima vera fiammata della stagione.
Dopo un weekend complessivamente tranquillo, sia dal punto di vista meteorologico che da quello termico, la situazione sull’Italia è pronta a cambiare in maniera decisa.
Il peggioramento sarà causato dall’approfondimento di un minimo di pressione importante, con valori intorno a 980 hPa al largo delle Isole Britanniche, una configurazione piuttosto intensa.
Sarà proprio questo vortice depressionario a pilotare verso il Mediterraneo un fronte perturbato organizzato, capace di riportare il maltempo in gran parte d’Italia.
Gli effetti principali saranno un sensibile calo termico al Nord, temporali anche violenti e locali grandinate.
Oggi situazione ancora tranquilla, ma da domani cambia tutto
Per la giornata odierna il tempo si manterrà ancora relativamente stabile. I cieli resteranno sereni o poco nuvolosi sulla maggior parte delle regioni, fatta eccezione per l’estremo Nord-Ovest dove cominceranno a farsi notare i primi addensamenti nuvolosi.
Le temperature rimarranno in linea con le medie stagionali, con valori tra i 22 e i 24°C al Nord, mentre al Sud si toccheranno i 26-30°C, con picchi di 31-32°C nelle zone interne di Sicilia, Sardegna e Puglia.
Da martedì la perturbazione entrerà gradualmente nel vivo. Nel corso della giornata i primi effetti si faranno sentire sulle regioni del Nord-Ovest, in particolare su Toscana, Liguria e Piemonte, dove non mancheranno i primi rovesci e temporali accompagnati da un evidente calo delle temperature.
Tra la sera e la notte il fronte perturbato avrà ormai raggiunto pienamente la Penisola. Temporali localmente intensi, forti raffiche di vento e possibili grandinate interesseranno Sardegna, Toscana, Liguria e Piemonte, con fenomeni sparsi anche sul Lazio.

Mercoledì 10 settembre sarà la giornata clou di questa fase di maltempo. Il fronte investirà gran parte del Nord e del Centro, coinvolgendo Emilia Romagna, Marche, Lombardia e Nord-Est. I fenomeni più intensi sono attesi lungo il versante tirrenico, dove saranno possibili nubifragi localizzati.
Al Sud la situazione sarà differente: le regioni meridionali resteranno in parte ai margini del peggioramento, ma dovranno fare i conti con un ulteriore aumento delle temperature dovuto ai venti di Scirocco.
Le massime potranno raggiungere i 34-35°C sul Tavoliere, sulla Calabria ionica e sulla Sicilia orientale, regalando un’ultima, probabile fiammata estiva.
Da giovedì le condizioni meteorologiche tenderanno a migliorare soprattutto al Nord-Ovest, con ampie schiarite e un ritorno del sole. Tuttavia, non mancherà ancora una certa instabilità sparsa, a macchia di leopardo, che potrà interessare anche alcune aree del Sud.

Le temperature al Nord torneranno gradualmente in media con il periodo, mentre al Meridione sono attesi valori in calo dopo il caldo anomalo dei giorni precedenti.
Il prossimo fine settimana (12-14 settembre) dovrebbe segnare una svolta definitiva, con il ritorno dell’alta pressione. L’Italia sarà nuovamente protetta da condizioni stabili e soleggiate, con temperature gradevoli e senza eccessi, a conferma di un settembre che si sta mostrando dinamico e ricco di contrasti.