I meteorologi sono sorpresi dal caldo estremo che colpirà Spagna e Portogallo da domani: in arrivo anche in Italia?

A partire da questo fine settimana, sono previste tra Spagna e Portogallo temperature prossime ai 45°C, con una spiccata stabilità anticiclonica e una potente dorsale subtropicale che porterà la prima ondata di calore dell'estate.

La Spagna e il Portogallo si apprestano a vivere la prima ondata di caldo ufficiale della stagione estiva 2025. Nella penisola iberica ha già fatto molto caldo a giugno, con massime molto superiori alla media del periodo, ma per parlare di ondata di caldo i valori devono superare la media per un periodo prolungato e in maniera molto intensa.

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Si prevedono circa 28-29 ºC a circa 1500 metri di altitudine sopra la Penisola iberica, un dato che evidenzia la potenza della massa d’aria calda che porterà la prima ondata di calore, con temperature molto elevate sia di giorno che di notte. Forte caldo anche nella Francia meridionale.

Il riscaldamento più marcato inizierà venerdì 27 giugno, crescendo progressivamente nel fine settimana, e domenica e lunedì le temperature diurne potrebbero raggiungere i 43-45 ºC in diverse aree. Infatti, l’AEMET (agenzia meteorologica statale spagnola) ha già confermato che si tratta del primo episodio di ondata di calore dell’estate.

Confermato: arriva la prima grande ondata di calore dell’estate 2025 in Spagna

Con l’instaurarsi dell’alta pressione a tutti i livelli dell’atmosfera, la stabilità dominerà sulla penisola iberica e sulle isole. La conseguenza diretta sarà un marcato aumento delle temperature, con valori che supereranno i 38-40 ºC su vaste zone.

A causa della combinazione tra aria subtropicale continentale e riscaldamento della Penisola, il nostro territorio si trasformerà in una succursale del Sahara questo fine settimana.

L’intensa dorsale subtropicale convoglierà verso il territorio iberico una massa d’aria molto calda e con pochissima umidità, oltre a un’iniezione di polvere in sospensione. Il meteorologo spagnolo José Miguel Viñas aveva già anticipato che potremmo essere di fronte alla prima ondata di calore dell’estate, cosa che l’AEMET ha ora confermato.

Il clima diventerà molto caldo e soffocante, con cieli sereni e assenza totale di precipitazioni: al massimo si potranno formare temporali ad alta quota che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e intensa attività elettrica, aumentando notevolmente il rischio di incendi boschivi.

Non solo caldo di giorno: le notti saranno tropicali

Il rialzo termico significativo si inizierà a sentire soprattutto da venerdì prossimo, quando il termometro potrà già superare i 35 ºC in gran parte del territorio, ad eccezione delle zone montuose e dell’area cantabrica, in particolare quella occidentale.

Il modello di riferimento di Meteored prevede anomalie termiche calde comprese tra 5 ºC e 10 ºC nella notte tra sabato e domenica, il che farà sì che le temperature minime non scendano sotto i 20 ºC in gran parte dell’interno peninsulare, e potrebbero non scendere sotto i 25 ºC nemmeno nel momento più “freddo” della giornata, all'alba, in alcune zone del sud-ovest e della valle dell’Ebro.

Che cos’è una notte tropicale?
In climatologia, si parla di notte tropicale quando la temperatura minima non scende sotto i 20 ºC. Se non scende sotto i 25 ºC, si parla di notte torrida.

Le Baleari e le Isole Canarie sentiranno anch’esse gli effetti dell’espansione della dorsale, con massime tra i 30 e i 35 ºC, meno probabili nelle isole occidentali canarie. Persino in alcune aree costiere della Penisola si potranno superare i 33-35 ºC, generando un clima soffocante per via dell’elevata umidità.

Si potranno sfiorare i +45 ºC in alcune zone

Nonostante manchino ancora alcuni giorni e vi sia un po’ di incertezza, il modello europeo indica che le giornate più calde saranno il 29 e il 30, quando un nuovo picco termico potrebbe portare i termometri vicini ai 45 ºC in alcune località.

Domenica si potrebbero raggiungere i 45 ºC in alcune aree della valle del Guadalquivir, secondo le ultime previsioni del modello europeo.

Durante questi giorni, le temperature diurne supereranno i 35 ºC in gran parte dell’interno peninsulare, anche nelle aree del nord. Nemmeno l’interno della Galizia, la fascia orientale del Cantabrico o il nord-ovest della Penisola saranno risparmiati da questi valori così elevati.

Massima attenzione al sud-ovest peninsulare. Nelle aree geograficamente più depresse di questa zona, a causa dell’alta stabilità atmosferica e dei cieli sereni, le temperature potrebbero superare abbondantemente i 40 ºC, oltrepassando i 42-43 ºC in alcune zone della valle del Guadalquivir in Andalusia, nella valle del Guadiana, del Tago e nella depressione dell’Ebro.

In alcune località delle province di Siviglia, Córdoba, Jaén, Granada, Badajoz, Toledo, Saragozza o Lleida si potrebbero raggiungere i 44 ºC di massima, molto vicini a quei 45 ºC che localmente potrebbero anche essere superati.

E in Italia? Tanto caldo anche a inizio luglio

Purtroppo, come spiegato dal meteorologo italiano Daniele Ingemi, di Meteored Italia, l'enorme promontorio anticiclonico di matrice africana dominerà tutta l’Europa meridionale, aspirando una bolla di aria calda e molto secca che dai deserti del Maghreb si sposterà verso l’Europa centro-meridionale.

Se la Penisola iberica farà registrare i valori maggiori, temperature record verranno toccate anche su diverse aree di Francia, Italia, Svizzera, Regno Unito, Germania e Balcani occidentali.

La massa d’aria calda potrebbe stabilire nuovi record di temperatura al suolo, specialmente nel bacino del Mediterraneo.

I valori più elevati verranno comunque raggiunti tra Spagna, Portogallo e Francia meridionale.