Maltempo imminente, l'avviso di Daniele Ingemi: "attenzione da lunedì in queste 4 regioni, oltre 150 mm di pioggia"

Una intensa perturbazione atlantica, preceduta da caldi e umidi venti di scirocco, sta per raggiungere l'Italia: rischio di forti temporali e nubifragi in queste regioni. Non sono escluse locali criticità.

Come annunciato da diversi giorni la prossima settimana sarà abbastanza turbolenta, causa il passaggio di una intensa perturbazione atlantica, dalle tipiche caratteristiche autunnali.

Coincidendo con l'equinozio d’autunno, del 22 settembre, questa "tempesta equinoziale" promette di portare un cambio di scenario repentino, da giornate soleggiate e calde a un'intensa ondata di maltempo, con piogge, temporali violenti e un sensibile calo termico, con il ritorno della neve sulle Alpi.

Una marcata ondulazione della corrente a getto causerà il maltempo

Il quadro sinottico che emerge dalle analisi dei modelli numerici, come ECMWF e GFS, dipinge uno scenario via via più instabile e dinamico. Dopo settimane dominate da un promontorio subtropicale che ha garantito clima estivo su gran parte della Penisola, il getto polare ora comincerà a decelerare, iniziando ad ondularsi.

Lo sviluppo di un promontorio di blocco in pieno Atlantico contribuirà a deviare il flusso della corrente a getto, creando un’area di flusso zonale rallentato a nord e a sud del promontorio, dove il gradiente di geopotenziale si indebolisce.

Ad est di questo promontorio, in pieno Atlantico, il gradiente di geopotenziale si indebolirà, permettendo al flusso di "affondare" verso sud, con un minimo di geopotenziale che si estenderà verso la Francia e il Mediterraneo occidentale.

Maltempo.
Fra lunedì 22 e mercoledì 24 settembre fra alto Piemonte e alta Lombardia si potranno innescare piogge diffuse e continue, con rovesci e temporali a carattere persistente, in grado di scaricare ingenti quantitativi di pioggia nell’arco di poche ore, fino ad oltre 150 mm.

Curvando verso sud il getto polare trasporterà aria fredda dalle latitudini più alte (vicino all’Islanda) verso la Spagna. Questo movimento crea una convergenza di vorticità positiva, che approfondisce la saccatura e la farà affondare sul Mediterraneo, aprendo le porte alla perturbazione atlantica diretta verso il nostro Paese.

Verso una marcata fase perturbata a inizio settimana

La settimana si aprirà all’insegna del tempo instabile, a tratti anche perturbato, con piogge diffuse e temporali che bagneranno inizialmente il Nord, per poi estendersi ai settori tirrenici e alle regioni del Centro.

Il sistema frontale oceanico, prima di raggiungere l’Italia, sarà preceduto da un sostenuto flusso sciroccale, nei bassi strati, pronto a convogliare molta umidità sulle regioni del Centro-Nord.

Questo flusso di vapore, oltre a favorire lo sviluppo di nubi, contribuirà ad immettere in atmosfera pure un importante quantitativo di calore latente, sprigionato dai processi di condensazione del vapore acqueo. Tale calore latente alimenterà i temporali che nasceranno in seno alla struttura frontale, con fenomeni a tratti anche intensi.

Le regioni più colpite a rischio nubifragi e forti temporali

L'ondata di maltempo si abbatterà inizialmente sulle regioni Settentrionali, con un picco atteso tra lunedì 22 e mercoledì 24 settembre, per poi spostarsi sulle regioni Centrali, ed infine su parte del Sud.

Saranno almeno quattro le regioni del Centro-Nord che vedranno le precipitazioni più abbondanti, parliamo di Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana. In queste aree si potrebbero registrare criticità di carattere idraulico e idrogeologico.

Fra lunedì 22 e mercoledì 24 settembre fra alto Piemonte e alta Lombardia si potranno innescare piogge diffuse e continue, con rovesci e temporali a carattere persistente, in grado di scaricare ingenti quantitativi di pioggia nell’arco di poche ore, fino ad oltre 150 mm, come si evince dalle ultime simulazioni del nostro modello di riferimento, basato sui dati forniti da ECMWF.

Nella giornata di martedì 22 rovesci e temporali, localmente forti, interesseranno pure la Liguria Centro-Orientale e l’alta Toscana, dove avremo il rischio di nubifragi, con cumulate di oltre 100 mm in poche ore.

Cosa accadrà nel proseguo di settimana?

Da mercoledì 24 settembre la perturbazione si dovrebbe spostare verso levante, interessando anche il resto del Centro, e i settori tirrenici del Meridione, dove si potranno formare intensi temporali e rovesci. Le aree del medio-basso Adriatico e dello Ionio forse saranno saltate.

Sulle regioni del Nord persisterà ancora un po’ di instabilità sul Nord-est, con residue piogge. Ma anche qui la tendenza è verso un deciso miglioramento, con maggiori spazi di sole che si dovrebbero aprire sulle regioni di Nord-Ovest e sui settori tirrenici.

Ancora rimane molta incertezza fra i modelli sul resto della settimana, che potrebbe riservare diversi scenari contrapposti, fra una possibile rimonta anticiclonica e l’arrivo di un’altra perturbazione organizzata. Ma su questo ci torneremo nei prossimi giorni.