Meteo: Natale e Santo Stefano con la neve, anche al Sud!

Natale con la neve quest'anno potrebbe divenire realtà per alcune zone del nostro Paese. E' oramai certo che, a partire dalla notte della Vigilia, avrà inizio un'intensa irruzione di aria gelida che entrerà dalla porta della Bora e porterà la neve a bassa quota in molte regioni.

Neve e decorazioni natalizie a Vicenza
Immagine suggestiva di una Vicenza imbiancata sotto le festività natalizie

Natale con la neve, Santo Stefano con tanto freddo, mentre l'Italia sarà spazzata da gelide correnti di origine polare.

Questa volta l'aria fredda entrerà dalla porta della Bora, risultando maggiormente esposte le regioni del versante adriatico e il sud Italia con nevicate che localmente potrebbero raggiungere le coste di Abruzzo e Molise e quota neve molto bassa anche su Puglia e Basilicata.

Anche quest'anno i trulli di Alberobello potrebbero vestirsi di bianco, mentre è ormai certa una coreografia natalizia con i fiocchi per la maggior parte delle città appenniniche del Centro-Sud.

Alta pressione fino a metà settimana, al via irruzione fredda la notte di Natale

Le previsioni meteo per la giornata di oggi lunedì 21 dicembre vedono gli ultimi acquazzoni sul settore orientale della Sicilia e una nuova perturbazione sul Nord-Ovest del nostro Paese con fiocchi di neve sulle zone di confine dell'arco alpino e deboli piovaschi su bassa Lombardia Liguria e alta Toscana.

Nubi basse e nebbie su Val Padana orientale e temperature ben al di sopra della media del periodo.

Tempo stabile domani martedì 22 dicembre, ma attenzione alle nebbie in Val Padana e nelle vallate interne del centro Italia, bel tempo al Sud , mentre le piogge torneranno mercoledì 23 dicembre, ma interesseranno soltanto Levante ligure, alta Toscana e basso Piemonte con nuvolosità estesa anche sul resto del Nord e sul medio versante tirrenico.

Soleggiato su Abruzzo, Molise, Sardegna, Puglia, Sicilia e Calabria ionica.

Vigilia di Natale, perturbazione sull'Italia, Bora dalla notte

La vigilia di Natale sarà caratterizzata da una perturbazione preceduta da forti raffiche di Libeccio con piogge, temporali e mareggiate su Levante ligure e alta Toscana. Le precipitazioni si estenderanno rapidamente a tutto il versante tirrenico e al Settentrione, saltando soltanto la pianura piemontese.

Quota neve inizialmente intorno ai 1800 metri in rapido abbassamento durante la notte di Natale quando aria fredda inizierà ad affluire dalla porta della Bora.


Quota neve inizialmente intorno ai 1800 metri in rapido abbassamento durante la notte di Natale quando aria fredda inizierà ad affluire dalla porta della Bora.

Notte di Natale con temporali accompagnati da forti raffiche di Bora in transito dal Friuli Venezia Giulia verso le coste venete e romagnole.

Previsioni per Natale e Santo Stefano: freddo e neve in arrivo

Le previsioni meteo di questa settimana vedono un'intensa irruzione di aria fredda proprio in corrispondenza del Santo Natale, le temperature inizieranno ad abbassarsi in maniera significativa ed attraverseremo un'intensa fase di maltempo che colpirà alto Adriatico e centro Italia in rapido trasferimento verso il Sud.

Natale con la neve per Umbria, Marche, Abruzzo, Molise ed entroterra laziale, con rapido coinvolgimento delle nostre regioni meridionali.

Natale con la neve per Umbria, Marche, Abruzzo, Molise ed entroterra laziale, con rapido coinvolgimento delle nostre regioni meridionali.

L'Italia sarà spazzata da gelidi venti settentrionali con Bora sull'alto Adriatico, Maestrale sulla Sardegna e una forte tramontana sul Tirreno.

Il contrasto termico tra l'aria calda preesistente e quella fredda in arrivo sarà piuttosto marcato, per questo non mancheranno violenti fenomeni di instabilità atmosferica, con temporali ed un brusco abbassamento dello zero termico, tanto che la neve potrebbe raggiungere i Castelli Romani, le coste del medio Adriatico e, nella giornata di Santo Stefano, quote molto basse anche al Sud.

In Sicilia Nebrodi e Madonie imbiancati già a partire dagli 800 m di quota.

In Sicilia Nebrodi e Madonie imbiancati già a partire dagli 800 m di quota

E al Nord come sarà la situazione? Nevicate sulle zone di confine dell'arco alpino fino al fondovalle, molte nubi su Triveneto e Romagna con acquazzoni di passaggio e forti venti di Bora, bel tempo altrove, ma temperature in sensibile diminuzione.

La mattinata di Santo Stefano sarà gelida per il nord Italia con estese gelate ed ulteriore diminuzione delle temperature nei giorni successivi.

Previsioni meteo 27 dicembre: gelo sull'Italia in attesa della neve in pianura

Le previsioni meteo per domenica 27 dicembre vedono un ulteriore abbassamento delle temperature notturne su tutto il Centro-Nord. Si prevedono estese gelate e valori ampiamente al di sotto dello zero ad Aosta, Torino, Bolzano, Milano, Bologna, Padova, Firenze, Verona, Roma, Perugia, L'aquila e Rieti.

Si prevedono estese gelate e valori ampiamente al di sotto dello zero Aosta, Torino, Bolzano, Milano, Bologna, Venezia , Firenze, Verona, Roma, Perugia, L'aquila e Rieti

Molte nubi al Sud con gli ultimi fenomeni e mareggiate su coste tirreniche della Sicilia, poi dalla sera un miglioramento, in attesa di una nuova intensa perturbazione che, viste le basse temperature potrebbe portare la neve sulla Pianura Padana già nella giornata di lunedì.