Ottobrata a oltranza, quando arriva il primo freddo? Cambiamenti in arrivo

L'ottobrata prosegue indisturbata su gran parte d'Italia, primi segnali di cambiamento in arrivo sulle regioni settentrionali nel corso del prossimo fine settimana. Quando arriva il primo freddo?

autunno
Già nel weekend un primo peggioramento del tempo coinvolgerà le regioni settentrionali

La rimonta del promontorio anticiclonico di origine nord-africana, su buona parte del territorio dell’Europa centro-occidentale, è stata originata da un imponente “onda di Rossby”, che dalle coste orientali del nord America si è spinta sull’Atlantico orientale, fino alle porte dell’Europa, influenzando la circolazione atmosferica su buona parte del vecchio continente.

Le “onde di Rossby” quando tendono a rallentare la loro velocità di propagazione da ovest ad est, originano dei pattern atmosferici, abbastanza durevoli, che favoriscono una maggiore probabilità degli eventi meteorologici estremi derivati da schemi configurativi ripetitivi nel tempo, come siccità, inondazioni, ondate di freddo o avvezioni d’aria calda, con onde mobili di calore insistenti per intere settimane su estese regioni.

In questo caso, trovandoci sul ramo ascendente dell’ampia onda noi, sul bacino centrale del Mediterraneo, siamo interessati da un flusso di aria particolarmente calda e secca in quota che dal Maghreb risale in direzione della Francia e dell’Italia, alimentando un esteso anticiclone dinamico sub-tropicale, con una significativa avvezione di vorticità negativa, che si protende fino al cuore dell’Europa.

Fino a domani tempo stabile su tutta l’Italia

L’alta pressione dinamica fino a domani garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, con clima caldo di giorno, soprattutto sui settori più occidentali e sulle nostre Isole Maggiori. In alcune località del sud i termometri potranno avvicinarsi ai +27°C +28°C, con punte localmente superiori.

Solo sulle Alpi occidentali e sul ponente ligure, dalla serata di domani, si assisterà ad un lento incremento della copertura nuvolosa, per l’approssimarsi di aria più umida dall’Atlantico che potrebbe produrre pure qualche locale pioggia.

Venerdì primo peggioramento al nord

Venerdì 21 ottobre una perturbazione atlantica comincerà a raggiungere le regioni settentrionali, provocando un peggioramento del tempo, a partire dal Piemonte e dalla Liguria. A partire da queste regioni avremo un aumento della nuvolosità, a cui faranno seguito delle piogge sparse, soprattutto fra il nord del Piemonte e la Liguria.

Nel corso della giornata la perturbazione dovrebbe estendersi al resto del nord-ovest, con qualche pioggia o rovescio in estensione dalle pianure piemontesi a quelle lombarde. Sul resto del nord avremo un aumento sensibile delle nuvole, ma senza grossi fenomeni, per via della protezione offerta più ad est dal muro di alta pressione, ancora piuttosto vivace.

Entro la fine del giorno il peggioramento dalla Liguria si estenderà alle coste toscane, dove si potranno attendere delle deboli piogge verso sera, sempre a carattere sparso. Sul resto del Paese, a parte un aumento di nuvole alte e stratiformi sul Tirreno, il tempo continuerà a mantenersi stabile, mite e prevalentemente soleggiato.

Temperature attese in diminuzione su buona parte delle regioni settentrionali, dove si vivrà un clima decisamente più autunnale. Stabili sul resto del Paese, con valori ben oltre le medie del periodo al centro-sud.

Mentre al nord l’ottobrata sembra concludersi nel corso del prossimo weekend, sul resto d’Italia il clima continuerà a rimanere molto mite ancora fino all’inizio della prossima settimana.

Nuovo peggioramento nel weekend?

I resti della perturbazione atlantica che ha interessato il nord nei giorni precedenti si sposteranno verso levante, coinvolgendo le aree più orientali del nord Italia, dove si potrebbero verificare delle piogge. Qualche fenomeno sabato 22 potrebbe coinvolgere pure la Riviera di Levante e l’alta Toscana.

Altrove, a parte un po’ di nuvolosità sulle coste tirreniche, avremo una prevalenza di condizioni di tempo stabile e soleggiato, con clima ancora caldo al sud e sulle Isole Maggiori. In modo particolare sulla Sardegna, fra sabato e domenica, le temperature massime potrebbero raggiungere valori di +28°C +30°C sulle aree più interne.

Quando arriverà il primo freddo?

Al momento non si intravedono, neanche sul lungo periodo, configurazioni bariche capaci di portare le prime vere avvezioni fredde di stagione sull’Italia, a differenza di quanto avviene già in questi giorni nel cuore degli Stati Uniti.

Con molta probabilità per vedere le prime ondate di freddo di stagione bisognerà attendere ancora diverse settimane, in attesa che il freddo (quello vero) inizi a sedimentarsi per bene sulle pianure e i bassopiani dell’Europa orientale e settentrionale.