Pericolo sulla strada: meteorologi spagnoli, francesi e tedeschi mettono in guardia dallo stesso fenomeno

Le prossime notti saranno molto fredde in gran parte del continente europeo. Questo influenzerà le condizioni di guida, quindi i meteorologi invitano alla prudenza nella pianificazione dei viaggi.

Il freddo intenso è diventato il protagonista di questi giorni in gran parte d’Europa. Meteorologi di Spagna, Francia e Germania avvertono dello stesso scenario invernale, poco abituale per la sua intensità ed estensione, che sta aumentando in modo significativo il pericolo sulle strade.

Nel video
L’arrivo di masse fredde sta condizionando le temperature a diverse altezze della troposfera, dando luogo a un ambiente pienamente invernale, con gelate intense nelle zone di montagna.

Le basse temperature, combinate con umidità, nebbie e precipitazioni, stanno favorendo la comparsa di ghiaccio e lastre scivolose, un rischio che può passare inosservato e complicare seriamente la circolazione.

Notti gelide in buona parte d’Europa

Dalla Spagna fino alle aree orientali dell'Europa ci troviamo in una situazione di freddo intenso. Le condizioni atmosferiche sono segnate da un pattern invernale, sia per estensione sia per persistenza, con l’arrivo di masse d’aria fredde dovuto alla persistenza del blocco alle alte latitudini.

Le gelate si estenderanno su vaste aree d’Europa e saranno molto significative nelle zone montuose.

Questa notevole anomalia di alte pressioni alle alte latitudini, con un anticiclone situato tra le Isole Britanniche e la Scandinavia, sta alterando la circolazione abituale, favorendo un flusso retrogrado che spinge masse d’aria polare verso il nostro territorio.

A questo scenario si aggiungono due aree di bassa pressione sulla nostra geografia. Uno dei centri si trova sul Mar Balearico, mentre una sacca di aria fredda in quota avanza dal Cantabrico verso sud-ovest.

L’aspetto più rilevante è l’enorme quantità di aria fredda presente a tutti i livelli dell’atmosfera, un fattore chiave per comprendere l’entità delle gelate registrate durante la scorsa notte e il rischio elevato di formazione di ghiaccio sulle strade, che potrebbe ripetersi nei prossimi giorni in Spagna e in altre zone del continente.

Il rischio di gelate continuerà a essere elevato

I principali modelli di previsione concordano nel ritenere che il freddo continuerà a essere protagonista. Le temperature rimarranno al di sotto dei valori medi per il periodo in modo particolare nella Penisola Iberica, con minime molto basse durante la notte e le prime ore del giorno, mantenendo così elevato il rischio di gelate.

Le temperature saranno inferiori alla media abituale del periodo in vaste aree della Spagna.

Le zone più colpite saranno l’interno peninsulare, in particolare l’altopiano settentrionale e quello meridionale, ampie aree di Castiglia e León, Castiglia-La Mancia, il Sistema Iberico e le depressioni della valle dell’Ebro, dove sono attese gelate diffuse.

Si registreranno inoltre valori molto bassi nelle aree montuose e nelle zone interne del nord-est e sud-est della penisola. In questi settori, le temperature potranno scendere di diversi gradi sotto zero, favorendo la formazione di ghiaccio sulle strade secondarie e nei tratti in ombra.

Le minime previste in Italia lunedì 29 mattina.

Di conseguenza, il rischio di gelate notturne e mattutine continuerà a essere alto, con particolare attenzione alla possibile comparsa di ghiaccio invisibile o lastre scivolose, anche in assenza di neve.

Una situazione che impone la massima prudenza alla guida, soprattutto negli spostamenti nelle prime ore del giorno, e che probabilmente si manterrà finché persisterà questo pattern invernale.

Freddo anche in altre aree d'Europa e in Italia

Il freddo si fa sentire anche in altre aree d'Europa, ed è in estensione anche all'Italia. In Italia non avremo anomalie negative così spiccate come nella regione iberica, ma avremo comunque minime fino a -5°C in alcune località interne o nelle valli.