Che tempo ci aspetta per Pasqua e Pasquetta 2024 in Italia, maltempo o caldo fuori stagione?

Mentre la Domenica delle Palme sarà domenica prossima, la Domenica di Pasqua cadrà il 31 marzo. Quello dell’ultima decade di marzo è notoriamente uno dei periodi più instabili e volubili dell’anno, tanto che si può benissimo passare dal sole alla pioggia in pochissimo tempo.

pasqua 2024 meteo
Mentre la Domenica delle Palme sarà il 24 marzo, ossia domenica prossima, la Domenica di Pasqua cadrà il 31 marzo.

Quest'anno la data di Pasqua, come abbiamo visto in questo articolo, cadrà in anticipo. Mentre la Domenica delle Palme sarà il 24 marzo, ossia domenica prossima, la Domenica di Pasqua cadrà il 31 marzo. Questo perché il 31 marzo sarà la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera, un criterio stabilito nel Concilio di Nicea del 325, per determinare questa data speciale per i cristiani.

Nel 2024, la prima luna piena dopo il 21 marzo sarà lunedì 25 marzo e la prima domenica successiva sarà il 31 marzo. Come possiamo vedere, quest'anno coinciderà con l'ultimo giorno di marzo.

Queste date sono relativamente precoci se le confrontiamo con quelle del 2022 e del 2023, quando cadevano nella prima quindicina di aprile, il che si traduce in valori di temperatura e precipitazioni leggermente diversi, soprattutto in un Paese geograficamente complesso come il nostro, come l’Italia.

Come sarà il tempo per Pasqua e Pasquetta?

Ormai è partita la corsa per sapere che tempo ci aspetta nelle date di Pasqua e Pasquetta. Quello dell’ultima decade di marzo è uno dei periodi più instabili dell’anno. Osservando le analisi climatologiche del passato notiamo che in questo periodo le fasi di instabilità sono piuttosto frequenti, soprattutto sulle regioni del centro-nord, con piogge frequenti e nevicate fra Alpi e Appennini.

Le proiezioni per marzo del nostro modello di riferimento basato sui dati ECMWF.

Anche se nella maggior parte di casi non si tratta di ondate di maltempo ben organizzate, ma di fasi di instabilità che possono produrre piogge a carattere sparso, anche di natura convettiva, visto anche il maggior contributo dell’insolazione.

Ma non tutte le Pasque cadute a fine marzo sono state caratterizzate dal cattivo tempo. Anzi, in qualche caso è accaduto l’esatto contrario. Ma ora cerchiamo di capire cosa ci propongono le ultime elaborazioni dei centri di calcolo internazionali, riguardo il tempo atteso per Pasqua e Pasquetta.

Settimana Santa all’insegna del maltempo?

Analizzando le ultime proiezioni modellistiche dei grandi centri di calcolo internazionali il periodo della Settimana Santa sarà caratterizzato da uno scenario che vede l’affondo di un’ampia saccatura artica verso l’Europa occidentale, pronta a produrre condizioni di instabilità su gran parte dell’Europa occidentale, incluso il Nord Italia.

In particolare l’inizio della Settimana Santa vedrà dell’instabilità sulle regioni settentrionali, dove l’arrivo del ramo ascendente della saccatura atlantica genererà piogge, ma anche rovesci e temporali, localmente di forte intensità.

Sul resto d’Italia si attiveranno intensi venti di scirocco che faranno aumentare le temperature sulle regioni meridionali e sulle Isole. Lo scirocco, difatti, sarà il grande protagonista all’inizio della Settimana Santa.

Nei giorni successivi il maltempo si potrebbe estendere anche alla Sardegna e alle altre regioni, con piogge, ma anche fenomeni di carattere temporalesco, accompagnati da un generale calo delle temperature, venti forti e mareggiate.

La linea di tendenza per la Pasqua 2024

Dalle ultime emissioni dei grandi centri di calcolo internazionali, per il periodo compreso fra il Venerdì Santo e la Pasqua, si evidenzia la presenza, sull’Europa occidentale, di una vasta depressione, che rischia di spingere verso l’Italia aria piuttosto calda, d’estrazione subtropicale continentale, verso il bacino centrale del Mediterraneo, interessando pure l’Italia.

Pasqua, Pasquetta.
Fra il Venerdì Santo e la Vigilia di Pasqua il tempo, secondo questo scenario ipotizzato dai modelli, dovrebbe mantenersi prevalentemente stabile e soleggiato, con velature o nubi basse nei settori esposti al flusso umido meridionale.

Fra il Venerdì Santo e la Vigilia di Pasqua il tempo, secondo questo scenario ipotizzato dai modelli, dovrebbe mantenersi prevalentemente stabile e soleggiato, con velature o nubi basse nei settori esposti al flusso umido meridionale.

Fra Pasqua e Pasquetta, però, salgono le probabilità di un peggioramento sulle regioni settentrionali, per l’arrivo di infiltrazioni di aria umida, da sud-ovest, in risalita lungo il ramo ascendente di quella depressione, attiva sull’Europa occidentale.

Va detto che si tratta, al momento, solo di una tendenza. Occorre aspettare i prossimi calcoli dei simulatori numerici per capire se tale scenario, finora proposto, verrà confermato nei prossimi giorni.