Scoperti terremoti stellari che cambiano la forma delle stelle!

La missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea, ESA, ha rilasciato il nuovo catalogo astronomico, la Data Release 3, con una enorme quantità di dati e informazioni sulla nostra galassia. Tra i dati sorprendenti, rilevati anche i "terremoti stellari"!

La missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea ESA ha rilasciato il nuovo catalogo astronomico, la Data Release 3 (Dr3). Secondo quanto riporta l'Inaf, l'Istituto nazionale di astrofisica italiano, contiene le stime più accurate di sempre delle posizioni, distanze, moti propri, luminosità e colori di quasi due miliardi di stelle della Via Lattea, la nostra galassia.

Tra i tantissimi aspetti sorprendenti, è emersa la capacità di Gaia di rilevare i terremoti stellari, movimenti sulla superficie di una stella che ne cambiano la forma. In passato, informa l'Inaf, Gaia aveva già riscontrato oscillazioni radiali che causano il rigonfiamento e il restringimento periodico delle stelle, mantenendo però la loro forma sferica. Le oscillazioni non radiali individuate grazie ai nuovi dati sono invece più simili a tsunami su larga scala, cambiando la forma globale di una stella, e sono quindi più difficili da rilevare. Il potenziale di scoperte rese possibili da Gaia si estende a tutte le scale dell’universo, vicine e lontane.

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L'enorme quantità di dati raccolti include anche una mappa delle velocità radiali di oltre 33 milioni di stelle, che permette agli astronomi di stimare come queste si avvicinano o si allontanano da noi. E ancora, una enorme quantità di informazioni sulla composizione chimica delle stelle, con la quale si può stimare l’età delle diverse popolazioni stellari e, insieme alle informazioni sui loro moti passati, ricostruire la storia di formazione della Via Lattea. Nell'immenso catalogo anche i dati su circa 156mila asteroidi e altri piccoli corpi rocciosi del Sistema Solare, nonché milioni di galassie e quasar lontanissimi.

"Si tratta del catalogo di stelle più dettagliato di sempre - ha affermato Barbara Negri, responsabile Asi per Volo umano e sperimentazione scientifica - con misure astrometriche di altissima precisione e la mappa tridimensionale della nostra galassia, grazie all’altissima risoluzione ottica degli strumenti a bordo del satellite". Il nuovo catalogo di Gaia è accompagnato da una serie di articoli, in corso di pubblicazione su Astronomy & Astrophysics, che presentano alcune “primizie” del raccolto scientifico reso possibile da questi dati.