Un drone è riuscito a entrare in un violento tornado EF3, filmando tutto quello che accade al suo interno! Il video

Questo video inedito e sorprendente ci permetterà di capire meglio la struttura interna di un tornando, svelando nuovi segreti su questi fenomeni meteorologici così estremi, quanto affascinanti.

I tornado sono tra i fenomeni atmosferici più affascinanti e distruttivi della natura, capaci di scatenare venti che superano i 300 km/h e di devastare tutto ciò che incontrano. Il loro sviluppo avviene in presenza di una massa d’aria molto instabile.

Il processo inizia con la presenza di aria calda e umida vicino al suolo, spesso in contrasto con aria fredda e secca in quota. Questo contrasto crea instabilità atmosferica, favorendo la formazione di correnti ascensionali intense. All’interno di un temporale, i venti che cambiano direzione e velocità (wind shear) con la quota provocano la rotazione dell’aria, formando una colonna d’aria rotante larga alcuni chilometri.

La missione del drone: un’impresa tecnologica e scientifica

Il progetto è stato realizzato da un team di ricercatori e ingegneri che hanno collaborato per sviluppare un drone capace di resistere alle condizioni estreme di un tornado. Dotato di sensori avanzati, telecamere ad alta definizione e una struttura rinforzata, il drone è stato progettato per sopportare venti violentissimi e detriti volanti.

Il drone in questione doveva essere guidato con precisione per entrare nel vortice senza essere distrutto, mantenendo la capacità di trasmettere dati in tempo reale.

Tornado.
I tornado sono tra i fenomeni atmosferici più affascinanti e distruttivi della natura, capaci di scatenare venti che superano i 300 km/h e di devastare tutto ciò che incontrano. Il loro sviluppo avviene in presenza di una massa d’aria molto instabile.

Il tornado EF3, oggetto di questa straordinaria impresa, si è formato in una regione delle Grandi Pianure degli Stati Uniti, nota come “Tornado Alley”, dove le condizioni atmosferiche favoriscono frequentemente la formazione di questi fenomeni.

Il drone è stato lanciato in prossimità del tornado, sfruttando le informazioni dei modelli meteorologici avanzati per prevedere il suo percorso. Una volta entrato nel vortice, il drone ha registrato immagini mozzafiato, mostrando l’interno del tornado con dettagli mai visti prima.

Un video senza precedenti, pietra miliare per la ricerca

Il filmato catturato dal drone è a dir poco spettacolare. Le immagini mostrano venti vorticosi che sollevano detriti di ogni tipo, dalla polvere fine a oggetti più grandi, come rami e pezzi di strutture sradicate dal cono.

La telecamerina ha catturato la struttura interna del tornado, evidenziando la presenza di molteplici vortici più piccoli all’interno del vortice principale, un fenomeno noto come “vortici multipli”.

Questi vortici secondari sono tra le cause della devastazione imprevedibile dei tornado, poiché possono generare raffiche di vento ancora più intense in aree localizzate.

Le immagini mostrano anche variazioni di pressione e densità dell’aria, visibili attraverso la condensazione del vapore acqueo che forma l’imbuto del tornado. Questi dati visivi, combinati con le misurazioni dei sensori, offrono agli scienziati una miniera d’oro per comprendere meglio la dinamica interna dei tornado.

Implicazioni scientifiche e future applicazioni

Questa missione rappresenta un passo avanti epocale nella ricerca sui tornado. Tradizionalmente, gli scienziati si sono affidati alle immagini dei radar meteorologici (soprattutto quelli statunitensi), osservazioni a distanza e analisi post-evento per studiare questi fenomeni.

Tornado.
. All’interno di un temporale, i venti di diversa direzione e velocità (wind shear) provocano la rotazione dell’aria, formando un mesociclone, una colonna d’aria rotante larga alcuni chilometri.

Tuttavia, il volo in diretta all’interno di un tornado EF3 offre dati in tempo reale che potrebbero rivoluzionare la comprensione della loro struttura e dinamica. I ricercatori stanno già analizzando il filmato per studiare la velocità dei venti, la distribuzione dei detriti e la formazione dei vortici multipli, con l’obiettivo di migliorare i modelli matematici che descrivono il comportamento dei tornado.

Dal punto di vista tecnologico il successo del drone apre la strada a nuove missioni esplorative. Droni simili potrebbero essere utilizzati per studiare altri fenomeni atmosferici estremi, come uragani o tempeste, fornendo dati preziosi per la meteorologia, migliorando anche le capacità di previsione di questi fenomeni.

Inoltre, questa tecnologia potrebbe essere adattata per monitorare disastri naturali in tempo reale, migliorando la capacità di risposta delle squadre di emergenza.