A Bologna, la pioggia non rovina la giornata: 5 programmi e attività sotto 40 km di portici
Cosa fare a Bologna quando piove? Le opportunità sono tante e i famosi portici che caratterizzano la città offrono la possibilità di arrivare quasi ovunque senza troppi problemi, anche se il tempo è brutto

Bologna “la dotta, la grassa, la rossa”, sede di una delle più antiche università dell’occidente, famosa per l’eccellente cucina e per i tetti e gli edifici di mattoni, è una meta perfetta anche quando piove.
I famosi portici non sono soltanto una delle caratteristiche più distintive di questa bella città d’arte, ma offrono anche la possibilità di camminare sotto la pioggia lungo un itinerario di ben quaranta chilometri. Se ad essi si aggiungono anche i portici al di fuori del centro, l’itinerario arriva a cinquantatré chilometri.
La città, ad ogni modo, offre un patrimonio davvero vasto e se la scelta diventa difficile, ecco quali sono le 5 cose più divertenti da fare a Bologna quando piove.
5. Passeggiare sotto i portici
Non solo un riparo dalla pioggia, i portici di Bologna sono il simbolo della città e parte integrante della sua essenza, della sua storia e del suo patrimonio artistico. Vale quindi sicuramente la pena conoscerli un po’ più approfonditamente. Una lunga passeggiata sotto le volte di pietra porta i visitatori tra le chiese e i palazzi del centro storico, ma anche tra caffè, negozi e ristoranti.
Il più lungo della città è il Portico di San Luca, che con i suoi quattro chilometri di lunghezza e i seicentosessantasei archi, è anche tra i più lunghi al mondo. Porta dal centro storico al Colle della Guardia, dove si trova un importante monumento, il Santuario della Madonna di San Luca, perfetto anch'esso da visitare in un giorno di pioggia.
4. Conoscere da vicino una delle icone del made in Italy
Per trascorrere una giornata di pioggia in un museo, a Bologna non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma poco fuori dall centro ce né uno particolarmente legato alla storia più recente della città.
Si trova a meno di venti minuti dalla stazione di Bologna il Museo Ducati, dedicato ad un vero e proprio monumento del made in Italy. A Borgo Panigale, dove è nato il celebre marchio, il museo offre quattro percorsi espositivi e non bisogna necessariamente essere appassionati di motori per apprezzarli tutti.

Dalle motociclette da strada a quelle da competizione, tanti dei modelli più iconici sono in mostra, ma non mancano anche notizie sulla storia della fabbrica originariamente fondata per produrre radio e rasoi elettrici.
Insieme alle guide si può visitare anche la factory, per scoprire come nascono e come vengono assemblati i bolidi, prima di essere spediti in tutto il mondo.
3. Tornare bambini per un po'
Bambini e adulti che hanno conservato uno spirito giovane possono divertirsi a Bologna quando piove semplicemente giocando. A bowling, ad esempio. Quello di San Lazzaro ha quaranta piste di cui venti adatte ai più piccoli ed inoltre organizza serate con luci che rendono fosforescenti palle e birilli.
Luna Farm è invece un luna park interamente al coperto. Un’area di seimilacinquecento metri quadri con montagne russe, giostre e attrazioni varie per i bambini, ma anche negozi, aree ristoro e un’area arcade dalle atmosfere vintage per i più grandi.
Per chi ha davvero voglia di scatenarsi, poi, c’è l’Hyperspace Trampoline Park a San Lazzaro, a circa sette chilometri dal centro. In questa straordinaria palestra si trovano percorsi di equilibrio, tappeti elastici, trapezi, giochi dinamici e c’è anche un’area separata per bambini di età inferiore ai sei anni.
2. Mettere le mani in pasta
L’appellativo “Bologna la grassa”, fa riferimento alle tante specialità della cucina locale, una più golosa dell’altra.
Quando in città piove dedicarsi all’esplorazione di questo vasto mondo di sapori e tradizioni è un ottimo modo per passare il tempo divertendosi. E se un tour dei ristoranti tipici è sempre una buona idea, un modo alternativo e creativo di conoscere la cucina locale è partecipare a laboratori, degustazioni e lezioni di cuicina.
Ce n’è davvero per tutti i gusti: dal vino, al cioccolato, ai salumi da degustare, ma per chi ha voglia di mettere le mani in pasta, letteralmente, ci sono tanti corsi per imparare a preparare tortelli e lasagne, che sono tra i capisaldi della tradizione bolognese, da mangiare poi tutti insieme.
1. Visitare i mercati coperti
Per rimanere in tema culinario, un’altra attività perfetta da fare a Bologna quando piove è visitare i suoi mercati coperti. Si tratta di locations storiche, sempre piacevoli da vedere a prescindere dalle condizioni meteo.
Al Mercato delle Erbe si trovano principalmente prodotti ortofrutticoli, ma non solo. Oltre ad essere il maggiore mercato coperto del centro per estensione, questo è anche uno dei luoghi più caratteristici della città, con stand per lo street food e punti ristoro aperti anche di sera.
Da non perdere anche il Mercato di Mezzo, non distante da Piazza Maggiore. Rimesso a nuovo nel 2014, offre di tutto un po’: carne, pesce, vini, formaggi pasta e così via ed è anche uno dei luoghi di ritrovo più amati in città. Con un po’ di fortuna qui si possono trovare anche eventi come degustazioni e cooking show.