I migliori luoghi in Europa per il birdwatching, un viaggio nella natura ancora "incontaminata" del vecchio continente
Dalle paludi del Nord Europa alle coste mediterranee, in Europa esistono tantissimi luoghi ideali per osservare specie di uccelli uniche e spettacolari, dei veri e propri paradisi terrestri per gli amanti del birdwatching.

L’Europa possiede una straordinaria varietà di paesaggi e habitat che rappresentano un autentico paradiso per gli appassionati di birdwatching. Dalle paludi del Nord Europa alle coste mediterranee, il continente offre innumerevoli opportunità per osservare specie di uccelli uniche e spettacolari.
Negli ultimi anni le attività legate al birdwatching si sono moltiplicate, divenendo sempre più diffuse e amate dal cosiddetto turismo naturalista. Questo boom ha dato vita a una rete crescente di sentieri, osservatori pensati per soddisfare sia l'ornitologo esperto che il birdwatcher alle prime armi.
Ovviamente per godere a pieno di queste meraviglie bisogna portare con sé un buon binocolo, una guida ornitologica e un taccuino per annotare gli avvistamenti, in rispetto dell’ambiente, mantenendosi sempre ad una certa distanza dagli uccelli.
L’area del Delta del Danubio, Romania
Lungo il confine tra Romania e Ucraina, il Delta del Danubio è una delle zone umide più importanti d’Europa e un hotspot per il birdwatching. Questo sito, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ospita oltre 300 specie di uccelli, tra cui pellicani bianchi, aironi cenerini e il raro falco pescatore.

La primavera e l’autunno sono i momenti migliori per visitare, quando migliaia di uccelli migratori attraversano la regione. Attraverso dei tour in barca, tra i tantissimi canali del delta, si possono vivere delle esperienze uniche per osservare da vicino questa biodiversità.
Parco Nazionale di Doñana, Spagna
Nel sud della Spagna, il Parco Nazionale di Doñana è un mosaico di paludi, dune e foreste che accoglie una straordinaria varietà di specie. Qui si possono avvistare fenicotteri rosa, spatole, aquile di mare e la rarissima lince iberica, anche se il vero protagonista è l’avifauna. La primavera è il periodo ideale, quando le paludi si riempiono di migratori. I sentieri e i punti di osservazione ben organizzati rendono questo parco accessibile sia ai principianti che agli esperti.
Isole Faroe, Danimarca
Per chi cerca un’esperienza più selvaggia, le Isole Faroe offrono scogliere mozzafiato e colonie di uccelli marini come pulcinelle di mare, sule e urie. Le scogliere di Vestmanna sono un punto di riferimento per i birdwatcher, con tour in barca che permettono di osservare da vicino queste specie in un ambiente spettacolare. L’estate è il momento migliore, quando le colonie sono più attive e il clima è più mite.
Lago di Neusiedl, Austria/Ungheria
A cavallo tra Austria e Ungheria, il Lago di Neusiedl è un’oasi per gli uccelli acquatici europei. Circondato da canneti e saline, questo lago attira specie come avocette, cavalieri d’Italia e oche selvatiche.

Il parco nazionale che lo circonda offre sentieri e torri di osservazione perfette per i birdwatcher. La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per osservare le migrazioni.
Highlands scozzesi, Regno Unito
Le Highlands scozzesi sono un paradiso per chi ama osservare rapaci e uccelli di montagna. Aquile reali, falchi pellegrini e pernici bianche sono solo alcune delle specie che si possono avvistare in questo paesaggio selvaggio.
L’Isola di Skye e la riserva di Cairngorms sono particolarmente rinomate. L’autunno e l’inverno offrono ottime opportunità per osservare specie rare in un contesto naturale mozzafiato.
Parco Nazionale di Bialowieza, Polonia/Bielorussia
Questa antica foresta primordiale, al confine tra Polonia e Bielorussia, è un rifugio per specie rare come il picchio tridattilo, la civetta nana e il gufo reale. La foresta di Bialowieza è uno degli ultimi ecosistemi boschivi intatti d’Europa, ideale per chi cerca un’esperienza immersiva. La primavera è il momento migliore per ascoltare i canti degli uccelli e osservare le specie nidificanti.