Il piccolo insetto contribuisce in modo significativo agli equilibri naturali e alla biodiversità, svolgendo un ruolo di primo piano per la preservazione di questi micro ambienti.
Il piccolo insetto contribuisce in modo significativo agli equilibri naturali e alla biodiversità, svolgendo un ruolo di primo piano per la preservazione di questi micro ambienti.
Dopo le piogge e l’instabilità dei giorni scorsi, nelle prossime ore una nuova perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia, determinando maltempo su diverse aree del territorio nazionale, ad iniziare dalle regioni settentrionali e dai settori tirrenici.
Se la velocità è uniforme i filetti d’aria aggirano l’ostacolo senza staccarsi o rompersi, ma rimanendo uniformi fra loro, creando il cosiddetto moto laminare le turbolenze aree possono assumere varie forme a seconda del tipo, ma soprattutto della forma geometrica dell’ostacolo.
Il martin pescatore è un uccello diurno e solitario, che passa la maggior parte del proprio tempo alla ricerca di cibo. Per procurarsi il cibo si posiziona su rami o canne sporgenti sui corsi d'acqua dove vive, che elegge a punti d'osservazione e dai quali si tuffa per catturare le sue prede.
L’ingresso della parte più intensa di questo sistema frontale sarà preceduto dall’attivazione di forti venti meridionali, con prevalenza dello scirocco e dell’ostro sul Tirreno e del libeccio fra mare di Sardegna, mar di Corsica e settore più occidentale del mar Ligure.
Gli uccelli migratori che migrano presto durante la stagione generalmente vanno in Africa e volano nelle ore notturne da soli. Le specie di uccelli che migrano verso sud tardi nella stagione, scelgono la parte meridionale della Francia, il Sud Italia, la Grecia, la Spagna, l’Algeria o il Marocco.
Nei prossimi giorni l’autunno ci mostrerà il suo volto tipico, fatto di piogge, rovesci, forti temporali, venti forti e mari in burrasca. Tutto merito di un cambio di circolazione, sull’area euro-atlantica, che culminerà nello sviluppo di una profonda depressione extratropicale davanti l’Europa occidentale.
L’insetto pare abbia colonizzato le zone più profonde della grotta, dove trova forse condizioni microclimatiche più idonee, con temperature particolarmente fredde.
In modo particolare, nella parte finale di settimana, le regioni di Nord-Ovest e le aree a nord del fiume Po potrebbero assistere a piogge intense e persistenti, capaci di causare locali criticità, di carattere idraulico e idrogeologico.
Questa specie botanica, tipica del Libano, della Siria e della Turchia, cresce spontaneamente pure in alcune aree ristrette della Sicilia orientale, sui monti Peloritani, ed in altre aree della Calabria e del Cilento.
Il repentino aumento delle temperature medie, indotto dal cambiamento climatico, sta favorendo, di conseguenza, anche un aumento dell’altezza media della tropopausa dinamica sul territorio italiano, almeno rispetto le ultime medie climatiche, del periodo 1960-2000.
Il fico d’india siciliano viene utilizzato anche in cucina, in tantissimi piatti tipici della Sicilia. In pasticceria viene usato sia per preparare il gelato sia per la realizzazione di deliziose granite, e in alcuni casi anche di creme. Rappresenta uno dei simboli della Sicilia.
In particolare nelle aree a nord del bacino del Volga e nella regione degli Urali settentrionali, dove si verificheranno anche veri e propri rovesci di neve, agevolati dalle temperature che si spingeranno su valori negativi.
La particolarità di queste correnti è quella che possono percorrere centinaia di chilometri, mantenendo le caratteristiche tempestose fin quando non si va a colmare l’importante squilibrio barico che le ha generate inizialmente.
Il settembre 2023 per l'Europa è stato il più caldo di sempre, con una temperatura media di +2,51°C superiore alla media del periodo 1991-2020 e +1,1°C al di sopra del settembre 2020, il più caldo finora.
Attualmente le temperature stanno rapidamente scendendo, sia in stratosfera che troposfera, sopra il mar Glaciale Artico. Ciò sta favorendo lo sviluppo, sopra l’area artica, di un primo nucleo di aria molto fredda, che rappresenta il “core” del nuovo vortice polare stratosferico.
Scorrendo a grandissima velocità nell’alta troposfera e nella parte bassa della stratosfera, dove l’influenza orografica è pressoché nulla, tali flussi d’aria assumono un andamento pienamente lineare per diverse migliaia di chilometri, percorrendo indisturbate l’intero emisfero, in genere con un andamento da ovest ad est.
Una bolla di aria insolitamente calda per il periodo si è appena isolata sull’Europa centrale, andando ad alimentare il prorompente promontorio anticiclonico di blocco che dal Maghreb si prolunga, con i propri elementi, sino al cuore dell’Europa centro-settentrionale.
Il caldo, grazie al progressivo afflusso di aria via via più calda in quota, diverrà sempre più intenso, tanto che in diverse località si potranno raggiungere, se non addirittura superare, temperature massime di oltre i +29°C +30°C.
Secondo l’ultima linea di tendenza del prestigioso centro di calcolo europeo, ECMWF, l’inizio del mese di ottobre sarà caratterizzato da una vasta area con anomalie termiche e di pressione positive su quasi l’intera Europa centro-occidentale.