In pochi sanno che le passeggiate nei boschi in autunno apportano numerosi benefici al corpo e alla mente, con vantaggi per il sistema cardiovascolare, la riduzione dello stress, il miglioramento dell’umore e delle capacità cognitive.
In pochi sanno che le passeggiate nei boschi in autunno apportano numerosi benefici al corpo e alla mente, con vantaggi per il sistema cardiovascolare, la riduzione dello stress, il miglioramento dell’umore e delle capacità cognitive.
Sull’Italia ciò si tradurrebbe in tempo prevalentemente anticiclonico, con lunghi periodi secchi, senza precipitazioni, e temperature al di sopra delle medie del periodo.
L’incremento di alcune popolazioni selvatiche con conseguente ricolonizzazione naturale dell'areale storico della specie in alcune regioni, ha probabilmente facilitato l'interazione riproduttiva tra i gatti selvatici e quelli domestici, aumentando così il rischio di introgressione genica.
L'autunno (settembre, ottobre e novembre) è un periodo molto complesso dal punto di vista meteorologico e climatico. Le notti sono più lunghe, le temperature iniziano a calare, soprattutto in montagna e sulle pianure e aree interne del centro-nord.
Il progressivo indebolimento dell’insolazione diurna sta favorendo l’avvento dei primi freddi stagionali sulle sperdute lande settentrionali siberiane, che si preparano all’arrivo della lunga e gelida stagione invernale, dove si registrano i primi valori di -15°C.
La vasta ed estesa perturbazione atlantica dovrebbe iniziare a raggiungere le regioni settentrionali nella giornata di lunedì 18 settembre, con le prime piogge e i primi temporali già in mattinata, iniziando dai settori più occidentali.
Il più vicino alle coste europee è l’uragano “Margot”, che ora si trova posizionato poco ad ovest delle Azzorre, come uragano di 1^ categoria Saffir-Simpson, caratterizzato da venti medi sostenuti fino a 140 km/h e una pressione centrale sotto i 980 hPa.
La Solenopsis invicta proviene dal Sudamerica e colonizza nuove aree del globo spostandosi attraverso le navi cargo cariche principalmente di frutta o terra. Gli esemplari identificati a Siracusa sembrano arrivare, però, dagli Stati Uniti o dalla Cina.
Ancora oggi quando si parla di “TLC” (“tropical like cyclone”) spesso si fa parecchia confusione, specialmente quando questo tipo di sistemi vengono associati ai tradizionali cicloni tropicali. Cerchiamo di scoprire le differenze fondamentali.
Purtroppo il bilancio delle vittime si fa, di ora in ora, sempre più pesante. Secondo la Mezzaluna rossa la cifra era di 150 morti nel pomeriggio dell'11 settembre, ma il bilancio è salito poi ad oltre duemila vittime. Molti dispersi a Derna, capoluogo dell’omonimo distretto. La situazione ed i video.
L’anticiclone di matrice nord-africana caratterizzerà le giornate un po’ su tutta la Penisola, garantendo tempo stabile, caldo e soleggiato, con un certo effetto afa, maggiormente percepibile sulle regioni meridionali. Come fossimo in piena estate, quando in realtà siamo già dentro la seconda decade di settembre.
Purtroppo per le coste libiche “Daniel” potrebbe rappresentare un grosso problema, in termini di venti forti, mareggiate e forti temporali. Quasi tutti i grandi centri di calcolo internazionali prevedono nelle prossime ore un ulteriore intensificazione del ciclone.
Nelle ultime ore la depressione, che ormai ha assunto i connotati di un tipico vortice subtropicale in pieno Ionio, con un piccolo cuore caldo nei bassi strati, sta tentando di intensificarsi. L’attività convettiva, inizialmente molto disorganizzata, si sta sensibilmente intensificando sul quadrante nord.
L’aria molto umida spinta dai venti da sud-est che aspirano umidità direttamente dal basso Egeo e dallo Ionio più orientale, sta favorendo lo sviluppo di grossi temporali che si spingono verso la Grecia orientale.
Trattandosi di una depressione, pronta ad assumere caratteristiche subtropicali, sussistono ancora parecchie incertezze sulla traiettoria del minimo, che potrebbe risultare più settentrionale del previsto e coinvolgere più da vicino l’est della Sicilia.
La presenza di un vasto tratto di acque calde, da Creta fino a Malta, e uno “shear” del vento molto debole favoriranno le possibilità di vedere una ciclogenesi dalle caratteristiche subtropicali sullo Ionio.
Con l’ingresso delle prime saccature atlantiche e lo sviluppo dei primi cicloni sul bacino del Mediterraneo l’autunno è da sempre la stagione dei fenomeni meteorologici violenti. Come accade spesso in questi mesi, soprattutto fra il mar Ligure, il Tirreno e i mari che circondano la Sardegna e la Sicilia, si possono verificare eventi alluvionali.
A inizio settembre la risalita dell'anticiclone africano sul Mediterraneo porterà condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature sopra le medie, specialmente al meridione, dove farà piuttosto caldo. Ma come sarà il primo mese dell'autunno? Ecco le tendenze meteo.
In questi giorni si registra un radicale cambiamento di circolazione, con lo spostamento dei massimi di alta pressione in pieno Atlantico che favorirà l’affondo di nuove saccature in direzione del Mediterraneo centro-occidentale.
Da domenica 27 la saccatura oceanica raggiungerà il Nord, dispensando piogge, rovesci e temporali, estesi e anche di forte intensità. La presenza sulla Val Padana di un “cuscino d’aria caldo e umido” rischia di intensificare ulteriormente la fenomenologia, con il rischio di fenomeni meteo estremi.