Quali saranno le prossime comete visibili dalla Terra?

Anche se saranno meno impressionanti della cometa Lemmon, nei prossimi mesi sarà possibile osservare dalla Terra diverse comete, in particolare con un binocolo o un semplice piccolo telescopio.

Comete.
Entro la primavera del 2026 sarà possibile osservare 5 comete nel cielo notturno dell'emisfero settentrionale

Mentre la famosa cometa Lemmon, ben visibile con un binocolo e talvolta anche ad occhio nudo, sta per salutarci e non tornerà prima di oltre 1000 anni, quali saranno le prossime comete visibili dalla Terra nei prossimi mesi?

210P/Christensen

La cometa 210P/Christensen è una cometa periodica scoperta dall'astronomo americano Eric Christensen il 26 maggio 2003 grazie al Catalina Sky Survey, un osservatorio situato nello Stato dell'Arizona, negli Stati Uniti. Ha un periodo orbitale di 5,7 anni, il che significa che è regolarmente visibile dalla Terra.

Questa cometa raggiungerà il suo perielio il 22 novembre 2025 con una magnitudine di 9,9, il che la renderà impossibile da osservare ad occhio nudo. Tuttavia, sarà possibile vederla con un binocolo o un piccolo telescopio, a condizione di guardare basso sull'orizzonte orientale prima dell'alba, quando il cielo è ancora molto buio.

3I/ATLAS

La cometa 3I/ATLAS è stata scoperta quest'anno, più precisamente lo scorso 1° luglio dal programma ATLAS a Rio Hurtado (Cile). Da diversi mesi ormai se ne parla molto e sono state avanzate numerose teorie sulla sua origine. Infatti, 3I/ATLAS è solo il terzo oggetto interstellare (che non appartiene al Sistema Solare) rilevato fino ad oggi.

Dopo essere passata dietro al Sole, recentemente è ricomparsa con una coda diretta verso la nostra stella, cosa che non era mai stata osservata prima. Secondo gli astronomi, bisognerà attendere la fine di novembre perché sia nuovamente visibile con una magnitudine di 11-12. In altre parole, sarà necessario utilizzare almeno un piccolo telescopio (80-150 mm) per osservarla. 3I/ATLAS perderà poi gradualmente intensità fino alla fine di dicembre.

C/2024 EI (Wierzchos)

Questa cometa è stata scoperta dall'astronomo polacco Kacper Wierzchos il 3 marzo 2024 grazie alle immagini del Mount Lemmon Survey. Dovrebbe diventare visibile con un piccolo telescopio o un semplice binocolo nel corso del mese di dicembre, con una magnitudine massima di circa 9 prevista per la prima parte di gennaio 2025. Dopo il suo perielio il 20 gennaio, sarà il turno dell'emisfero sud di godere della sua osservazione.

24P/Schaumasse

Questa cometa periodica è una scoperta francese di lunga data. Infatti, è stata osservata per la prima volta il 1° dicembre 1911 all'osservatorio di Nizza dall'astronomo francese Alexandre Schaumasse. Ha un periodo orbitale di 8,18 anni, il che la rende visibile regolarmente dalla Terra.

Schaumasse raggiungerà la sua magnitudine massima (circa 10/10,5) nel corso del mese di gennaio e dovrebbe quindi diventare visibile con un binocolo. Tuttavia, sarà possibile osservarla più facilmente con un piccolo telescopio.

C/2025 R3 PanSTARRS

Come suggerisce il nome, R3 PanSTARRS è stata scoperta l'8 settembre 2025 dal telescopio panoramico e sistema di risposta rapida Pan-STARRS situato alle Hawaii. Secondo le osservazioni, potrebbe avere un periodo particolarmente lungo e seguire una traiettoria iperbolica, compiendo quindi un unico passaggio vicino al Sole prima di ripartire nello spazio interstellare per millenni.

Sarà visibile dall'emisfero nord nella seconda metà di aprile 2026 con una magnitudine di 8, che la renderà osservabile con un binocolo. Tuttavia, alcuni scenari ipotizzano che questa cometa potrebbe subire un netto aumento di luminosità e raggiungere una magnitudine di 3 alla fine di aprile, rendendola visibile ad occhio nudo. Tuttavia, bisognerà attendere ancora alcuni mesi prima di sapere se questo scenario si verificherà o meno.

Fonte della notizia

Prochaines comètes visibles en 2025–2026, Star Walk, 10/11/2025