L'Etna torna a dare spettacolo: i video dell'eruzione in corso

Dalla seconda settimana di maggio 2022 l'Etna è tornato a dare spettacolo con colate laviche ed attività esplosiva, mentre sullo Stromboli è avvenuta un'esplosione maggiore, lo scorso 13 maggio. Ecco alcuni video e la situazione!

L'Etna torna a dare spettacolo, con una nuova eruzione nel pomeriggio di domenica 22 maggio. Si è formata una colonna eruttiva che ha raggiunto i 5000 metri sul livello del mare. Ieri pomeriggio l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha diffuso un comunicato nel quale si riportava che sull'Etna è stato osservato un graduale aumento dell'attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, con una abbondante emissione di cenere in direzione sud.

Dopo due mesi e mezzo di quiete, sull'Etna erano stati osservati nella seconda settimana di maggio 2022 i primi segni di una riattivazione del Cratere di Sud-Est. Il 12 maggio si è aperta una frattura eruttiva da cui ha cominciato a fuoriuscire un flusso lavico molto viscoso e lento. Altra frattura eruttiva si è aperta pochi giorni dopo, il 20 maggio.

La colata di lava è arrivata il 16 maggio nella Valle del Bove, raggiungendo il 17 maggio una quota di circa 2300-2400 m s.l.m.. Qui sotto, le immagini satellitari di Copernicus mostrano la colata lavica in corso.

L'emissione di lava continua anche nelle ultime ore, con attività presso le bocche effusive che si sono aperte il 12 e il 20 maggio. Attualmente, riporta l'INGV, i fronti lavici più avanzati si attestano ad una quota compresa fra 2800 e 2700 m s.l.m nella desertica Valle del Leone.

A seguito di questa nuova attività eruttiva, lo scorso 20 maggio il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto, per il vulcano Etna, il passaggio di livello di allerta da “verde”, che durava dal febbraio del 2022 e che corrisponde all’attività ordinaria, al livello “giallo” con la conseguente attivazione della fase operativa di “attenzione”.

L’attuale attività eruttiva del Cratere di Sud-Est dell'Etna, informa ancora l'Istituto nazionale di Geogisica e Vulcanologia, si discosta notevolmente da quella degli ultimi 18 mesi, perché non si stanno verificando i violenti fenomeni esplosivi a cui abbiamo assistito dalla fine del 2020 fino al febbraio del 2022, con frequenti esplosioni (episodi parossistici).

Da segnalare infine che il 13 maggio 2022 è avvenuta una nuova "esplosione maggiore" sul vulcano Stromboli, cioè un'attività eruttiva di intensità maggiore rispetto all’attività stromboliana ordinaria, con 6 esplosioni molto ravvicinate nell’area craterica centro-meridionale.