Il paese poco conosciuto dove i romani comprano pane, vino e salumi artigianali
L’Italia è un paese ricco di borghi estremamente caratteristici e ce n’è uno, a pochi chilometri da Roma, che rifornisce gli abitanti della capitale di prodotti enogastronomici tipici come pane, vino e salumi artigianali.

Nel Lazio esiste un piccolo borgo medioevale con poco meno di 20.000 abitanti, decisamente caratteristico.
Il borgo si trova a pochi chilometri da Roma ed è fascinosamente arroccato a circa 310 metri sul livello del mare, su una suggestiva collina tufacea lunga 2 chilometri tra due verdi valli, la Valle del Formale e la Valle della Foresta.
Il paese di cui stiamo parlando è Zagarolo, un comune facente parte della città metropolitana di Roma Capitale da cui dista meno di 40 chilometri. Si trova a est della città di Roma ed è circondata da verdi boschi e una natura incontaminata.
Un paese dalla storia estremamente ricca
Anche se l’etimologia di Zagarolo sia ancora incerta, si pensa che il nome derivi dal termine latino sagum, ovvero l’italiano saio, la mantella di colore rosso granata usata dagli antichi legionari romani.
Tra le leccornie tipiche del luogo c’è ad esempio il tordo matto, il cui festival si celebra ogni anno a metà giugno e che quest’anno verrà festeggiato sabato 14 giugno e domenica 15 giugno.
Il tordo matto di Zagarolo è un involtino di carne di cavallo con all’interno un battuto di grasso di prosciutto, aglio, prezzemolo, coriandolo, sale e altre spezie locali. Esistono poi due possibili cotture differenti, può infatti essere infilzato allo spiedo e cotto alla brace di “troppe”, ovvero viti tagliate dai vigneti stincati, oppure può essere cotto in padella.

Secondo la tradizione per ottenere un sapore migliore e una carne più tenera, gli involtini devono essere messi a riposare per circa 24 ore nel vino, altra eccellenza del territorio.
Sono infatti estremamente famosi anche i vini prodotti in questa zona, questo perché siccome questi terreni sono di origine vulcanica, risultano ricchi di sali e di fosforo, elementi che rendono la produzione vitivinicola particolarmente proficua.
Il paese ha infatti anche un vino che porta il suo nome, lo Zagarolo DOC, denominazione creata nel 1973. In realtà con questa denominazione ci si riferisce a quattro tipologie di vino bianco: Zagarolo secco, Zagarolo amabile, Zagarolo Superiore secco e Zagarolo Superiore amabile.
Alcuni dei prodotti enogastronomici più caratteristici
Tutte e quattro le tipologie si caratterizzano come vini freschi ed equilibrati, di colore giallo paglierino più o meno intenso, di odore delicato e gradevole, e dal sapore secco o amabile, morbido, caratteristico e armonico.
Al sapore i vini presentano un’acidità normale, un amaro poco percepibile, poca astringenza e buona struttura, caratteristiche che contribuiscono all’equilibrio gustativo dei vini.
Insomma, a Zagarolo si vive, si mangia e si beve bene, proprio per questo motivo noi vi invitiamo a visitare almeno una volta nella vostra vita questo caratteristico borgo ricco di storia e di vitalità.