La baia segreta della Sardegna con acque smeraldo e scogli bianchi: un paradiso che si raggiunge solo a piedi

Si trova in Italia una delle spiagge considerate tra le più belle del mondo. Accessibile solo via mare o attraverso un sentiero di trekking, con il suo arco naturale e l’acqua color smeraldo, offre uno spettacolo veramente unico.

Cala Goloritzè - Sardegna
I colori stupefacenti della spiaggia più bella della Sardegna

In Sardegna si trova una spiaggia che è un vero e proprio gioiello della natura, ed è in realtà anche molto giovane. Creata in seguito ad una frana solo nel 1962, si trova in una baia protetta, quindi le barche non possono avvicinarsi a meno di duecento metri.

A rendere questo posto ancora più speciale c’è il fatto che non è l’unico paradiso di mare e di verde della zona. Tutto intorno la meravigliosa natura del Mediterraneo dà il suo meglio, con altre spiagge e grotte marine che sono anche più facilmente accessibili.

Un piccolo pardiso nascosto

Sebbene le barche a motore non possano avvicinarsi alla spiaggia, è comunque possibile raggiungerla e restarci per qualche ora. Volendo a nuoto, o magari in canoa.

L’alternativa è arrivare via terra, lungo un sentiero che attraversa la macchia mediterranea della lunghezza di poco più di quattro chilometri, per un tempo di percorrenza che generalmente non supera l’ora e mezza.

Il sentiero è anche parte di una rete più ampia di tracciati semi nascosti nella fitta vegetazione, noto come Selvaggio Blu per la sua incontaminata bellezza e perché il mare è sempre in vista.

Tutte queste meraviglie della natura si possono visitare in Sardegna, a circa metà strada tra Olbia e Cagliari, lungo quello splendido tratto di costa noto come Golfo di Orosei. È qui che si trova Cala Goloritzè.

Natura selvaggia e bellezza senza paragoni

Se Cala Goloritzè è, senza esagerazione, una delle spiagge più belle del mondo, non è solo per il meraviglioso turchese del suo mare.

L’arco naturale e la guglia alta più di centoquaranta metri sicuramente contribuiscono a creare un paesaggio bellissimo e selvaggio. La cala di sassolini bianchi e le sue acque così limpide da sembrare trasparenti sono circondate da pareti di calcare a strapiombo altre fino a cinquecento metri, incoronate dalla verde vegetazione locale.

Cala Goloritzè - spiagge della Sardegna
Le alte scogliere e la guglia di pietra che caratterizzano questo angolo della Sardegna

Oltre alla spiaggia principale ce n’è un’altra più piccola nota come “spiaggia delle sorgenti”, perché tra le rocce si trovano sorgenti di acqua dolce.

Le più belle spiagge della Sardegna, tra sport e relax

Cala Goloritzè è un paradiso non solo per chi ama il mare, ma anche per i più sportivi che amano il free climbing.

Qui infatti si trova una famosa via d’arrampicata, la “Sinfonia dei mulini a vento”, inaugurata nel 1981 dal campione di free climbing Manolo e da Alessandro Gogna che hanno contribuito a rendere famosi questi luoghi.

Chi arriva via mare può divertirsi ad esplorare anche i dintorni di Cala Goloritzè, dove si trovano altre gemme della Sardegna. Arbatax, Santa Maria Navarrese, Cala Gonone e poi anche Cala Mariolu e Cala dei Gabbiani sono tutte raggiungibili e tutte valgono sicuramente una visita per la loro bellezza e per i colori del loro mare che risplende al sole.

Chi invece ama esplorare le grotte, sia quelle di terra che quelle di mare, non deve perdersi assolutamente la Grotta del Miracolo e la Grotta del Bue Marino, due suggestive grotte calcaree semplicemente spettacolari, entrambe raggiungibili in barca, ma da visitare anche a piedi.