Il freddo in Europa non mette in dubbio il riscaldamento globale

Il 2020 è stato l'anno più caldo di sempre in Europa. Ancora una volta bisogna ricordare che i dati climatici sono a livello globale, e la neve ed il freddo eccezionale di questi giorni in Europa non mettono in discussione le evidenze di un riscaldamento globale.

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Continua ad aumentare la concentrazione di CO2 ed arrivano nuove conferme sul riscaldamento globale: il 2020, il più caldo in Europa.

La neve ed il freddo di questi giorni in Europa, in certi casi con tratti eccezionali come la tempesta di neve che ha paralizzato Madrid, non cambiano la chiara tendenza di un clima sempre più caldo nel nostro pianeta. Proprio pochi giorni fa l'agenzia europea Copernicus ha confermato che il 2020 è stato l'anno più caldo di sempre (o meglio, da quando esistono dati, quindi oltre un secolo e mezzo), in Europa.

Il 2020, l'anno più caldo di sempre in Europa

Il 2020 è stato l'anno più caldo mai registrato in Europa, è quanto ha confermato nel suo bollettino Copernicus, mentre dal punto di vista stagionale l'inverno 2019/20 e l'autunno 2020 sono stati i più caldi mai registrati. L'inverno 2020, quindi dal dicembre 2019 al febbraio 2020, ha superato il precedente inverno più caldo, il 2016, superandolo di quasi 1,4° C, mentre l'autunno (dal settembre al novembre 2020) ha battuto il vecchio record stabilito nel 2006 superandolo di 0,4°C.

Ondata di caldo eccezionale in Europa

Inoltre, sempre secondo quanto informa Copernicus, l'Europa occidentale ha subito una significativa ondata di caldo tra la fine di luglio e l'inizio di agosto del 2020.

Allarmante anche il fatto che i successivi quattro anni più caldi per l'Europa, dopo il 2020, si siano verificati nell'ultimo decennio, quindi fra il 2010 ed il 2020.

Una questione di media globale

Anche di fronte a ondate di freddo e neve come quella degli ultimi giorni in Europa, bisogna ricordare che la media climatica viene considerata a livello globale, planetario. In sostanza, se per un periodo limitato di tempo - come questa prima parte del 2021 - viviamo giorni di freddo e neve nell'Europa, bisognerà vedere quali sono le medie di temperatura nel resto del mondo, e confrontarle con quelle delle settimane e mesi successivi.

Gli scienziati ripetono da molto tempo che i dati raccolti in tutto il pianeta mostrano una chiara tendenza al riscaldamento del pianeta. Una tendenza che, in modo molto preoccupante, viene confermata anno dopo anno.

Le concentrazioni di CO2

Copernicus ha ricordato nel suo bollettino che le emissioni di CO2, nonostante l'importante stop ai trasporti causato dalla pandemia, continuano ad aumentare, e che finché non si arriverà ad un azzeramento delle emissioni di gas serra, questi gas continueranno ad accumularsi nell'atmosfera contribuendo al riscaldamento del pianeta.