Previsioni a portata di smartphone: cosa sono e come usare le app meteo. Condizionano veramente il turismo?

Le app meteo: alla scoperta come funzionano e come sfruttarle per le tue attività quotidiane. Quanto sono affidabili le APP e le previsioni automatiche? Turismo e APP meteo, facciamo chiarezza.

Previsioni a portata di click: un utente consulta la APP meteo e nel contempo, saggiamente, scruta il cielo e la presenza di cumuli.

Le app meteo e i siti con previsioni automatiche sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, offrendo previsioni aggiornate di continuo per qualsiasi località del mondo. Le previsioni automatiche sono nate con internet stessa e sono fra i prodotti più richiesti e consultanti dai navigatori in rete e dagli utilizzatori di smart phone.

Ma cosa sono esattamente queste app, come funzionano, come usarle e quanto affidabili sono? Quanto condizionano veramente il turismo? Scopriamolo insieme.

Cosa sono e come funzionano le app meteo automatiche

Le app meteo sono applicazioni per smart phone, o sezioni di siti web, non solo meteorologici, che mettono a disposizione previsioni puntuali su qualsiasi località del mondo. La previsione dei fenomeni e della nuvolosità è sintetizzata da un simbolo grafico, che facilita la lettura ed è più intuitivo per il cervello umano rispetto alla lettura di un bollettino.

La previsione dei fenomeni e della nuvolosità è sintetizzata da un simbolo grafico, che facilita la lettura ed è più intuitivo per il cervello umano rispetto alla lettura di un bollettino.

Le app meteo automatiche sono basate sull’uscita diretta dei modelli. L’APP Meteored è basata sul prestigioso modello ECMWF. In pratica, le previsioni che vedete nella mappe meteo vengono espresse in modo puntuale sulla località prescelta o su dove ci si trova mediante georeferenziazione. Le mappe infatti sono prodotti tecnici, ostici per l’utente non esperto.

I dati vengono in parte post elaborati da algoritmi basati anche su intelligenza artificiale, e i simboli previsionali non sono decisi da un previsore. All’inizio dell’era internet, le prime previsioni automatiche erano supervisionate da meteorologi che validavano o correggevano l’output.

Ma la previsione era limitata a poche località. Miglioramenti di modelli e di algoritmi nonché il successo stesso e la richiesta dell’utenza di estenderle a tutto il mondo hanno fatto si che si passasse alla completa automazione del processo.

Un meteorologo sta stilando un bollettino. Le prime versioni delle previsioni automatiche erano supervisionate dai meteorologi, ora il processo di produzione dell'output è completamente automatico.

Quanto sono affidabili le app meteo automatiche?

L’affidabilità delle APP e delle previsioni automatiche segue quella tipica delle previsioni meteo. Ovvero, ottima precisione (90-85%) fino a 48 ore, buona (80-90%) da 3 a 5 giorni, indicative della tendenza (60-80%) ma non del dettaglio da 5 a 8 giorni. Oltre gli 8 giorni le previsioni meteo in genere sono poco affidabili.

Va detto che, soprattutto per aree ad orografia complessa come l’Italia, distinguere il tempo da una località anche limitrofe non ha in pratica gran senso. Altrettanto, il dettaglio ora per ora va preso come indicazione dell’andamento della giornata. Ad esempio, il simbolo pioggia per tutte le ore del giorno non significa necessariamente che piove di continuo, ma che la probabilità pioggia è alta per molte ore.

In particolare le APP automatiche non possono prevedere gli eventi meteorologici estremi come nubifragi, temporali intensi, grandinate, tornado o dettagliare in modo preciso le nevicate. Per questi fare riferimento agli allerta meteo e di protezione civile.

Come e per cosa usare le APP meteo

Le APP meteo sono uno strumento per così dire consumer, a disposizione di tutti ma non destinate a decisioni cruciali o per pianificare attività critiche. Possiamo usarle per capire se farà tendenzialmente caldo o freddo, se c’è rischio pioggia o altro per usi individuali.

E’ bene leggerle attentamente, senza limitarsi al simbolo riassuntivo della giornata, facendo attenzione in particolare al dato di probabilità di pioggia. Ricordarsi inoltre che, specie in montagna, la pioggia può anticipare o ritardare di diverse ore rispetto a quanto prevedono i modelli. Le APP non cambiano la previsione, ma si aggiornano con i vari run modellistici ogni 6 o 12 ore. Usare previsioni più "fresche" e vicine alla data di interesse ci dà maggiore affidabilità.

Per attività come sport di montagna o uscite in mare o altre che presentano rischi, è opportuno approfondire la previsione con gli articoli previsionali e con bollettini specialistici.

Basarsi sulla APP per decidere cosa fare o non fare dopo 5-7 giorni, e se confermare o annullare una gita o una prenotazione turistica non è mai opportuno.

Non sono idonee ad usi professionali come organizzare eventi, concerti e simili, pianificare la gestione dei trasporti, energia e simili. Per queste attività è bene affidarsi a consulenti professionali.

APP meteo e turismo

Le previsioni del tempo influenzano l'industria turistica e le polemiche riguardo alle previsioni errate mettono spesso gli albergatori contro i meteorologi. Le APP però, ricordiamolo, non sono prodotte direttamente dai meteorologi.

Un recente articolo pubblicato sull'Italian Economic Journal ha esaminato l'effetto delle condizioni meteo e delle previsioni sul settore alberghiero. La ricerca ha dimostrato che le previsioni influenzano i prezzi degli alberghi, con una diminuzione del 3-4% quando è prevista pioggia durante il weekend, ma anche un aumento quando è previsto bel tempo. Gli effetti sono più pronunciati in piena estate e nei giorni immediatamente precedenti al soggiorno, quando le previsioni sono più affidabili.

Inoltre, le previsioni imprecise relative al brutto tempo sono di fatto compensate da casi in cui si prevede bel tempo ma poi il tempo risulta peggiore del previsto.

Le APP meteo sono senz’altro strumenti di informazioni preziose per i turisti, ma la scelta di visitare una destinazione o andare o meno a fare un weekend dipende sempre da una combinazione di fattori personali, preferenze, qualità dei servizi, prezzi, problemi economici della popolazione ecc.