Titanic: 10 curiosità sul naufragio più famoso della storia

Il 14 aprile segna un altro anniversario dell'affondamento del Titanic. Ecco alcuni fatti e curiosità sul più grande naufragio in tempo di pace mai avvenuto.

Titanic
Il 14 aprile 1912 avvenne il naufragio più famoso della storia.

Prima del film di James Cameron sapevamo tutti del Titanic. In effetti, la nave più grande mai costruita fino ad allora era già leggenda prima di salpare. L'"inaffondabile", la chiamavno i media dell'epoca. Un vero simbolo del potenziale scientifico e tecnico dell'essere umano. E anche della sua vulnerabilità.

Nella notte del 14 aprile 1912, il Titanic colpì un iceberg e affondò in mezzo all'oceano. Da quel giorno sono stati scritti centinaia di libri, documentari e film sulla base delle testimonianze dei sopravvissuti e delle indagini seguite all'incidente. Tuttavia, ci sono sempre dettagli che sfarfallano negli angoli di una storia...

1) A quel tempo, nel pieno del boom migratorio, c'era un altissimo transito di persone tra l'Europa e l'America. L'industria cantieristica rispose a questa domanda costruendo navi sempre più grandi. Alcuni storici si riferiscono al Titanic come al Boeing 747 dell'epoca, in quanto era, infatti, il più grande mezzo di trasporto mai costruito dall'uomo.

2) Era impressionante. Era lungo 260 metri. Pesava 45mila tonnellate. L'imponente ancora portuale da sola pesava 7 tonnellate e ogni anello 70 chili.

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3) Salpò il 10 aprile con 2.200 persone a bordo (1.300 passeggeri e 900 membri dell'equipaggio). Navigò per 4 giorni fino alle 23:40 di domenica 14 aprile. Ci vollero 2 ore e 40 minuti per scomparire dalla superficie dell'oceano.

4) Nei 4 giorni di navigazione, la nave ricevette 21 allarmi per iceberg. Solo il giorno del naufragio il Titanic aveva ricevuto 6 segnalazioni da altre navi che percorrevano quelle rotte. Nonostante ciò, il capitano Edward Smith mantenne la velocità a 41 km/h per soddisfare le aspettative di arrivare a tempo di record a New York.

Doveva arrivare il 17 aprile...

“Iceberg in vista”

5) Il 14 aprile era una notte estremamente fredda, calma e senza luna. La mancanza di luce e la totale assenza di onde che si infrangessero contro il ghiaccio trasformarono l'iceberg in un'invisibile massa nera finché non fu troppo tardi.

6) Quando la vedetta Frederick Fleet lo individuò e suonò il campanello, l'iceberg era a soli 450 metri dalla nave. Come ipotizzano gli storici, poiché il freddo intenso spesso offusca gli occhi, è possibile che anche la vista di Fleet ne sia stata influenzata.

7) I ricercatori hanno calcolato che la grande massa di ghiaccio era alta 18 metri, lunga 120 metri e pesava 1,5 milioni di tonnellate. Il brusco graffio tagliente del ghiaccio sullo scafo durò 8 secondi, sufficienti per aprirlo dal basso come una “scatola di sardine”.

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8) È vero che l'orchestra continuò a suonare fino alla fine. Quando avvenne la collisione, per trasmettere calma e speranza, l'orchestra cominciò a suonare e continuò a suonare anche se non c'erano più dubbi che la nave sarebbe affondata. Il direttore d'orchestra, Wallace Hartley, morì nel naufragio, ma il suo corpo fu recuperato. Migliaia di persone parteciparono al suo funerale in Inghilterra.

9) Solo il 1° settembre 1985, più di 70 anni dopo, la spedizione di Woods Hole trovò i resti del Titanic. Vennero trovati materassi, stoviglie e persino una caldaia. Da allora le spedizioni – solo quelle autorizzate – continuano a tuffarsi alla ricerca di ulteriori indizi.

10) I resti del Titanic (o relitto, come vengono chiamati i resti di un naufragio) si trovano a non meno di 4mila metri di profondità. Occupano un'area di 2,5 km quadrati. Tra prua e poppa ci sono 800 m di distanza. Ci vogliono circa 2 ore di immersione per arrivare così in profondità.

Da 111 anni, ogni 14 aprile, riappare il ricordo del colosso vinto. E continuerà così ancora a lungo, finché il fondale, così impervio, conservi il ferro e il bronzo che narrano più dettagli della storia.