Video: panico in Thailandia, un'enorme voragine si apre di fronte a un ospedale e inghiotte diverse auto

Una enorme voragine si è aperto inaspettatamente di fronte all'ospedale Bajira di Bangkok, inghiottendo diversi veicoli in pochi secondi. Testimoni inorriditi hanno registrato scene scioccanti che sono ora diventate virali, mentre le autorità indagano sulle cause del crollo nel cuore della capitale thailandese.
Quello che sembrava un giorno qualunque nel cuore di Bangkok, si è trasformato in una giornata segnata dal panico e dall’angoscia. Davanti all’ospedale Bajira, uno dei centri medici più rinomati della capitale thailandese, si è aperta improvvisamente una gigantesca voragine, inghiottendo diverse automobili e lasciando la città in uno stato di shock assoluto.
Le immagini, che stanno facendo il giro del mondo, sono agghiaccianti: veicoli completamente risucchiati sotto l’asfalto, polvere che ricopre l’area e personale sanitario impegnato a evacuare la zona.
Una voragine profonda 50 metri
Testimoni oculari hanno raccontato come il pavimento abbia iniziato a scricchiolare e, in pochi secondi, un’enorme cavità larga 30 metri, lunga altri 30 e profonda 50 abbia inghiottito le auto parcheggiate e persino il palo di una linea elettrica.
Vean el #socavón de 50 metros se abrió frente al Hospital Vajira en #Bangkok #thailand tras el colapso de túneles del metro en construcción. #KarinaxPrada #italvolley #GlobalSumudFlotilla pic.twitter.com/fxWSRYtWYH
— (@MMariposa31) 24 settembre 2025
La fuoriuscita d’acqua da due grandi tubature spezzate a causa del crollo ha contribuito ad allargare ulteriormente la voragine.
Le urla di disperazione dei passanti e dei pazienti che si trovavano all’ingresso dell’ospedale sono state registrate in decine di video già diventati virali sui social network.
Anche se non si registrano feriti o vittime, le dimensioni della voragine mantengono la popolazione con il fiato sospeso, e si teme che la struttura dell’ospedale possa essere compromessa se il terreno continuerà a cedere.
Le possibili cause
Le autorità municipali e le squadre di emergenza sono intervenute immediatamente sul luogo dell’incidente per transennare l’area e avviare le operazioni di valutazione.
Ingegneri specializzati spiegano che questo tipo di fenomeni può essere dovuto a infiltrazioni di acqua sotterranea, guasti nei sistemi di drenaggio o movimenti tettonici.
IMPRESIONANTE SOCAVÓN EN BANGKOK
— ImpactoVenezuela (@ImpactoVE) 24 settembre 2025
Una calle colapsó en Bangkok, abriendo un gran socavón que interrumpió el tráfico y provocó evacuaciones. No hubo víctimas, pero tres vehículos resultaron dañados. Autoridades atribuyen el hecho a obras en una estación de tren subterránea. pic.twitter.com/AVV0FiLFZz
La causa più probabile di questo cratere, una delle voragini urbane più impressionanti degli ultimi anni in Asia, sarebbe legata ai lavori per un tunnel della metropolitana in costruzione.
In particolare, all’accumulo di acqua sotterranea nel punto di giunzione tra il tunnel e il muro della stazione.
Indignazione tra i residenti
La notizia ha scatenato l’indignazione dei residenti della zona, alcuni dei quali hanno dichiarato che da settimane segnalavano crepe e vibrazioni, senza che fossero prese misure preventive.
Gigantesco socavón se abre frente a #hospital en #Bangkok #Tailandia
— Armando Alvarez (@alvarez_armando) 24 settembre 2025
El #socavón de 30 metros de diámetro y 50 de profundidad se abrió de forma repentina. Fue causado por el #colapso de un #túnel en construcción, ha generado pánico y obligado a evacuarhttps://t.co/uw8fkEw5a2 pic.twitter.com/qE76G83vF7
Nei pressi dell’incidente si trova anche una stazione di polizia che, secondo la televisione pubblica Thai PBS, ha dovuto essere evacuata.
L’ospedale ha temporaneamente sospeso i servizi ambulatoriali anche se, per il momento, le aree di pronto soccorso e ricovero restano operative.
La sensazione di insicurezza nel pieno centro della città ha aumentato la pressione pubblica e la richiesta di spiegazioni è altissima, sebbene le autorità locali ritengano che i danni siano “sotto controllo”.