Guida alla scelta del tuo prossimo albero di Natale vero: tutte le specie tra cui scegliere
Una guida completa per scegliere il tuo albero di Natale vero, con consigli pratici per mantenerlo sano durante le feste e vitale nel resto dell'anno: scopri le specie più diffuse e quella più adatta a te

Acquistare un albero di Natale vero è una scelta originale che unisce la passione per il verde a quella per le atmosfere natalizie. Le imitazioni in plastica sono comode, ma solo un albero vivo porta in casa quel profumo resinoso che ricorda i boschi del Nord e trasmette la sensazione di un Natale autentico.
Chi opta per una pianta vera compie però anche una scelta impegnativa: dopo le feste, l’albero non va abbandonato, ma accompagnato verso una nuova sistemazione. Con le cure adeguate, infatti, può diventare una presenza preziosa sul balcone o in giardino, capace di crescere e accompagnare tutte le stagioni dell'anno.
Durante le feste
La collocazione ideale per un albero di Natale vero è senza dubbio all’esterno: balconi, terrazzi, verande o giardini offrono l’ambiente freddo e luminoso in cui queste specie si trovano naturalmente a loro agio.

Se lo si vuole portare in casa, l’ideale è una stanza luminosa e non riscaldata, come una taverna, un ingresso o una veranda chiusa.
Per chi desidera averlo nel salotto o in altri ambienti vissuti quotidianamente, ecco alcune regole per non comprometterne la vitalità:
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Luce abbondante, preferibilmente vicino a una finestra.
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Lontano da fonti di calore: termosifoni, stufe e caminetti seccano l’aria e stressano la pianta.
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Temperatura costante, idealmente non oltre i 18 °C.
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Arieggiamento quotidiano della stanza, evitando correnti fredde dirette sulla pianta.

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Irrigazione moderata: il terriccio va mantenuto leggermente umido, mai fradicio.
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Permanenza limitata: meglio non superare 7–10 giorni in un ambiente riscaldato. Oltre questo limite, il rischio di indebolire irrimediabilmente l’albero aumenta drasticamente.
Dopo le feste
Passato il Natale, la pianta va trasferita all’esterno, in una posizione protetta, luminosa e fresca.
A questo punto si presentano due possibilità:
1. Metterlo a dimora in terra
È la scelta migliore se si dispone di un giardino. Occorre:
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scegliere una zona luminosa, non troppo esposta al sole estivo nelle ore più calde;
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scavare una buca ampia il doppio del suo pane di terra;
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evitare ristagni idrici;
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irrigare regolarmente nei primi due anni, soprattutto d’estate.

2. Continuare a coltivarlo in vaso
È possibile, purché si scelga un contenitore molto grande, almeno 40–50 litri per gli esemplari più giovani, fino ad arrivare a 80–100 litri per piante di qualche anno.
Gli abeti crescono rapidamente e solitamente possono rimanere in vaso fino a 6–7 anni, dopodiché è preferibile metterli a dimora.
Le specie principali
In commercio si trovano diverse specie, ciascuna con caratteristiche e necessità proprie.
Abete rosso (Picea abies)
Il più comune e tradizionale, ha aghi sottili e profumati, colore verde brillante e crescita rapida. È resistente al freddo ma soffre il caldo eccessivo e gli ambienti interni secchi.

Abete del Caucaso o Normandiano (Abies nordmanniana)
Molto apprezzato per gli aghi morbidi che non pungono e durano a lungo. Ha portamento elegante, cresce lentamente e preferisce terreni freschi e ben drenati.
Abete bianco (Abies alba)
Specie autoctona dell’arco alpino e appenninico, ha aghi grigio-verdi e un portamento armonioso. Ama il clima fresco e umido e necessita di spazi ampi nel lungo periodo.

Pino mugo (Pinus mugo) o altri pini nani
Meno tradizionali ma molto decorativi, hanno aghi più lunghi e un profumo intenso. Resistono bene al vento e alla siccità, risultando perfetti per balconi e terrazzi.
Abete del Colorado o Abete blu (Picea pungens glauca)
Riconoscibile per la colorazione blu-argentea, è molto ornamentale e rustica. Tuttavia, cresce con vigore e necessita di spazio una volta piantata in terra.
Un tocco di natura oltre le feste
Scegliere un albero di Natale vero è un modo per portare in casa un piccolo frammento di natura e per vivere il periodo natalizio con un’attenzione particolare alla vita delle piante. Non si tratta solo di decorare, ma di adottare una presenza verde che merita cura anche dopo le feste.
Trovando un luogo adeguato, potrà crescere e accompagnare tanti altri Natali, portando un tocco di magia durante le festività e un tocco di natura nel resto dell’anno.