L’atmosfera entra in modalità caldo estremo sulla Spagna, afferma un meteorologo. Da questa data tocca all’Italia?

I forti temporali stanno portando una temporanea pausa alla poderosa ondata di calda di inizio giugno, ma preoccupa il caldo estremo che sta colpendo Spagna e anche Francia. L’anticiclone africano potrebbe dominare anche in Italia per la seconda metà del mese. Si va verso un’ennesimo bis dell’estate 2003?

I meteorologi guardano con preoccupazione all’evoluzione della seconda metà di giugno. I colleghi di Meteored Spagna preannunciano temporali molto forti con caldo torrido. In Francia, è in arrivo un'ondata di caldo con temperature fino a 40°C, possibili picchi di 35°C a Parigi.

Nel frattempo il nord Italia è stato colpito da forti temporali, ma il rinfresco in corso sarà temporaneo. Puntiamo dunque l’attenzione sugli scenari a medio elungo termine, la fine di giugno potrebbe rivelarsi molto calda. Verso un’estate da record?

Situazione sinottica

Una piccola goccia di aria fredda e instabile in quota sta transitando sull’Italia. Nelle prossime 24-48 ore si isolerà in un cut-off sull’Italia centro meridionale, spostando così al sud i temporali. Occhi puntati invece sul Mediterraneo occidentale, dove si consolida l’alta pressione africana, che porterà nei prossimi giorni una poderosa ondata di caldo su Spagna e Francia. Gradualmente isoterme più calde avvolgeranno anche l’Italia, nel fine settimana con la linea +15°C a 850 hPa valicherà di nuovo le Alpi, con la +20°C che si avvicina minacciosa. Resterà invece in relativa ritornante leggermente più fresca il sud settore adriatico.

Attenzione e preoccupazione poi sull’evoluzione a medio termine lontano, definito oltre le 168 ore: il caldo africano potrebbe coprire l’intera penisola e raggiungere quasi la Danimarca.

Mercoledì e giovedì instabile al sud, migliora al nord

Le due giornate di metà settimana vedono instabilità temporalesca spostarsi appunti al centro e soprattutto al sud e Sicilia, con temporali a carattere irregolare e improvviso ma in qualche caso anche forti. Burrasca di temporali organizzati sul medio basso Tirreno, attenzione a chi vi si trova o attraversa in navigazione e nelle piccole isole. Consultate i nostri previsionali per i dettagli a breve termine. In questo quadro comunque non mancheranno schiarite, e al centro migliora e torna il sole in fretta, altrettanto ampie zone serene in Sardegna.

Da questa mappa ECMWF prevista per mercoledì 18 giugno 2025 csi nota sul medio basso tirreno una circolazione depressionaria con accenno a un occhio nella nuvolosità.

Al nord torna il bel tempo estivo, le temperature superano di nuovo i 30°C, ma con caldo sopportabile e notti gradevoli. Aumento anche al centro, addirittura giovedì tornano 33-35°C nelle città, inclusa Roma. Rinfrescata invece al sud, dove spesso il termometro si ferma a 26-27°C.

Fine settimana estivo

Il terzo weekend di giugno vede inizialmente residua intabilità temporalesca in Sicilia, nella giornata di venerdì ancora colpita dagli ultimi rovesci, poi migliora anche al sud. Bel tempo al nord e al centro e nelle altre zone del sud, a tratti qualche nube transiterà verso le Alpi, nonché si potrebbe addensare nelle zone interne fra levante ligure ed alta Toscana.

Da dettagliare in seguito le scarse occasioni di piovaschi che si notano dai modelli, per esempio su Alpi occidentali.

Temperature calde estive ma non eccessive, in genere massime di 30-32°C, in qualche zona 34-35°C, ma con notti piacevoli, solo in alcune zone urbane le minime raggiungono la soglia di 20°C di notte tropicale.

Intensa ontata di caldo nell’ultima settimana di giugno?

Lunedì 23 giugno è una data che potrebbe segnare l’inizio di una ondata di caldo forse non da record, ma comunque notevole soprattutto per il mese di giugno. L’anticiclone africano sembra infatti espandersi a tutt’Italia e appunto fino al centro nord Europa.

Lo zero termico è un indice non solo per gli usi nivologici e glaciologici ma anche per valutare le ondate di caldo. Valori oltre i 4000 m sono molto alti per l'estate, e da lunedì 23 giugno 2025 compaiono i primi picchi a 4400 m sulle Alpi occidentali, con possibile ulteriore incremento nei giorni successivi.

Le temperature aumenteranno notevolmente, molto probabili massime ad almeno 34-35°C in molte città sia del nord che del centro sud, con forbice previsionale che vede un 20% di speranza scenari ottimistici di ridimensianamento, comunque con caldo oltre i 30-32°C, ma anche un’altrettanta percentuale di rischio di valori verso i 38°C in molte zone d’Italia. In questo contesto in alcune zone interne della Sardegna e del centro sud si potrebbero addirittura superare i 40°C.

Quanto ai temporali, in questa fase appaiono limitati ad episodi locali di calore sulle Alpi, ma è presto per questi dettagli.

Sarà un’estate lunga e calda?

Le mappe substagionali e le tendenze mensili sono preoccuppanti, ed indicano fra fine giugno ed inizio luglio temperature sopra la media su tutt’Italia e sul centro sud ed ovest Europa. L’anticiclone africano potrebbe dominare la nostra penisola, mentre non sono individuali nel dettaglio le eventuali interruzioni temporalesche al transito della coda di fronti freddi.

Questi scenari propendono dunque per il rischio concreto di un’estate molto calda, con tratti simili a quella del 2022, che vide frequenti e poderose ondate di caldo.

Naturalmente c’è la speranza di ridimensionamento di questo rischio, noi del resto ci sentiamo in dovere di informare e aggiornare al riguardo, per meglio prepararsi e quanto possibile adattarsi alla nuova normalità climatica.