Luca Lombroso avvisa: tra poche ore furiosi temporali in 8 regioni, fino a 50 mm e grandine di grosse dimensioni

Il caldo intenso ha le ore contate, già dal fine settimana attesi furiosi temporali al nord e localmente al centro. Seguirà un fronte freddo con una energica rinfrescata, ma quanto durerà? La seconda metà di luglio potrebbe riservare sorprese.
Sono giornate di caldo intenso in tutta l’Italia, ma al nord è anche un caldo temporalesco. Le Alpi e l’Appennino risentono spesso di temporali orografici che talora sconfinano nelle limitrofe pianure.
Le temperature restano elevate rendono difficoltosa anche la visita delle città d’arte, a Firenze dal 26 giugno le massime sono sempre sopra ai 35°C, con due giornate a 40°C. Molti i malori fra i turisti, che dovrebbero adottare precauzioni, così come chi fa lavori all’aperto specie se faticosi.
Qualcosa però sta cambiando, ecco come evolverà la situazione nei prossimi giorni
Evoluzione sinottica
Attualmente è presente un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre al suolo, e la cupola subtropicale africana in quota, ora alla sua massima espansione di questa ondata di caldo. Una piccola saccatura a onda corta transiterò nel fine settimana, con l’ingresso dei -10°C a 500 hPa che accentuerà l’instabilità temporalesca al nord, in attesa di un cambiamento più drastico.
Fra lunedì e martedì infatti una saccatura a V con un fronte freddo irromperà sul centro nord Italia, lambendo anche il sud. Stavolta a 500 hPa entrano isoterme fra -15°C e -20°C, con aria polare marittima che rinfrescherà ma causerà anche fenomeni temporaleschi violenti.
Sabato primi forti temporali al nord
In un contesto di una giornata ancora molto calda, sabato 5 luglio al nord già al mattino potrebbero esserci forti temporali nella pianura a nord del Po. Al pomeriggio invece saranno le Alpi centrali e orientali a rischio temporali. Le massime al nord saranno sui 28-32°C a seconda di nubi e presenza temporale, con aria molto umida e condizioni di forte afa.
Al centro maggior spazio al sole, specie sulle coste e sulle spiagge, ma nel pomeriggio fra Toscana e Umbria possibili temporali di forte intensità. Rovesci anche nell’Appennino centrale.

Al sud giornata calda e soleggiata nelle coste e zone limitrofe, formazione di cumuli nelle zone interne con alcuni temporali pomeridiani. Cumuli e rovesci locali anche nell’interno di Sicilia e Sardegna.
Al centro sud temperature ancora elevate, notti tropicali sopra ai 20°C di minima quasi ovunque e massime di 35-38°C. In zone interne della Puglia si sfiorano i 40°C.
Domenica 6 luglio, furiosi temporali al centro-nord
Massima attenzione nella giornata di domenica 6 luglio 2025. Tutto il nord è a rischio di violenti temporali, al nordovest già dal mattino, ma è al pomeriggio che i fenomeni temporaleschi diventano organizzati, con sistemi multicella e localmente a supercella.
Rischio di grandine di grosse dimensioni e di venti impetuosi dannosi di downburst. Prematuro individuare ora le zone più colpite, ma tutto il nord è a rischio; in giornata seguite spesso il radar meteo.

Al centro possibili un paio di grosse e forti celle temporalesche specie fra Lazio e Toscana, in un contesto di tempo per il resto sereno variabile e molto caldo. Al sud sporadici rovesci in limitate zone interne, per il resto il richiamo caldo farà addirittura aumentare ancora le temperature.
Nonostante i temporali fa ancora molto caldo, solo nelle zone alpine inizia il vero calo termico, nel nord le massime saranno sui 28-32°C e ancora molto umido, al centro sud dai 35 ai 40°C.
Fra lunedì e martedì finalmente rinfrescata ma con altri temporali
Il passaggio del fronte freddo principale è atteso appunto a inizio settimana, il suo transito causerà anche un rinforzo del vento prima di libeccio nei settori tirrenici poi di maestrale in Sardegna e di bora in alto Adriatico.
L’aria fredda polare sarà in parte secca, inibendo i temporali al nordovest, ma accentuandoli sulle zone alpine e prealpine centro orientali e di pianura limitrofa. In particolare lunedì violenti temporali potrebbero colpire le Alpi centro orientali, marginalmente la Lombardia, l'Emilia Romagna e il nordest. Cala a 2800 m lo zero termico, ma non stupitevi se le webcam d’alta quota mostreranno nevicate, la vera anomalia erano i 5000 m dei giorni scorsi.

Al centro variabilità, con alcuni rovesci ma non organizzati, martedì però passano i temporali sulle regioni centrali adriatiche.
Sostanzialmente inattivo a fenomeni il fronte freddo al sud, che però avveritrà la ventilazione e la rinfrescata.
E a proposito delle temperature, martedì finalmente respiro, al nord tutte le città sotto ai 30°C, massime anzi ferme sui 25-27°C, al centro meno caldo, ma di fatto valori nella media o sopra, 30-32°C, al sud calo relativo, restano molte zone sui 34-36°C, addirittura possibile aumento in Sicilia.
Quanto durerà il refrigerio?
Gradualmente nei giorni a seguire l’estate ritorna, non è certo una interruzione duratura come successe per esempio nel luglio 2002 o 2014. Per qualche giorno comunque i valori termici saranno accettabili, in genere 30-32°C, con aria più limpida e secca. Nel fine settimana possibile aumento, specie domenica.
Godiamoci questa tregua perché il 14-15 luglio potrebbero vedere tornare i termometri su valori da febbre, ovvero sopra ai 37°C, in molte zone d’Italia da nord a sud.