Meteo Italia, ecco la svolta! Aprile porta neve e freddo, ecco dove

Da mercoledì 30 marzo il maltempo interesserà gran parte del centro-nord, attesi rovesci e temporali, neve sulle Alpi: è la svolta attesa da tempo nelle regioni centro-settentrionali dopo una lunga siccità?

La neve tornerà a cadere abbondante sulle nostre Alpi a partire da mercoledì

Finalmente arriva la tanto invocata svolta. A partire da mercoledì 30 marzo una perturbazione ben organizzata interesserà gran parte delle nostre regioni centro-settentrionali, riportando le piogge sulle terre assetate del nord Italia, colpite da una lunga fase siccitosa, responsabile della magra di molti fiumi, laghi e corsi d’acqua. L’ondata di maltempo in arrivo sarà legata ad una circolazione depressionaria che si andrà a scavare sul Mediterraneo centro-occidentale, a seguito dell’ingresso di aria più fredda dal nord Europa.

Cosa succede in Europa?

Una profonda depressione, a carattere fredda, posizionata sul nord Europa, sta richiamando masse d’aria molto fredde, di diretta estrazione artica, verso il mar di Norvegia. Buona parte di quest’aria fredda si fionderà sull’Europa centro-occidentale, riuscendo in parte a penetrare sul bacino del Mediterraneo.

L’ingresso di queste masse d’aria fredde sul Mediterraneo agevoleranno la formazione di un minimo depressionario, piuttosto vasto, che dalla Francia meridionale si estenderà all’Italia, fino a raggiungere le Alpi e i Balcani, più ad est. Insomma, parliamo di una circolazione depressionaria piuttosto estesa che arrecherà pesante maltempo in buona parte delle nostre regioni.

Mercoledì piogge e neve sul nord Italia

Fin dal mattino, quella di mercoledì 30 marzo 2022, sarà una giornata caratterizzata da cieli molto nuvolosi o coperti, ad iniziare dalle regioni di nord-ovest, dove si vedranno delle piogge e dei rovesci sparsi, che bagneranno il Piemonte e la Lombardia. Rovesci e temporali sono attesi pure sulla Liguria. Fra il pomeriggio e la serata i fenomeni si sposteranno verso levante, interessando il resto delle regioni del nord. Sulle Alpi tornerà la neve, inizialmente a partire dai 1300 metri, dai 1600 metri su quelle centrali, a quote un po’ più alte sulle Alpi orientali.

Il maltempo nel corso della giornata si estenderà anche alle coste tirreniche del centro, interessando dapprima la Sardegna, in estensione alla Toscana e il Lazio, dove sono attesi dei rovesci e temporali. Entro sera questi fenomeni sconfineranno pure sulle coste adriatiche, a suon di piogge e qualche rovescio.

Mercoledì 30 marzo prime piogge al sud

Il peggioramento del tempo andrà ad interessare pure le regioni meridionali, con piogge in arrivo fra Campania, Basilicata, Molise e nord della Puglia, anche sotto forma di rovesci. Variabilità, con schiarite alternate ad annuvolamenti, si vedrà nel resto delle regioni meridionali. Le temperature al sud subiranno un ulteriore aumento. Soffieranno sostenuti venti dai quadranti meridionali che renderanno i mari da molto mossi ad agitati.

Giovedì 31 ancora piogge al nord

Ancora cieli nuvolosi o molto nuvolosi, con piogge più probabili sul levante ligure, Lombardia e Veneto. Non sono esclusi dei rovesci che potranno bagnare le aree orientali del nord. Maggiori aperture si vedranno nel corso della giornata sul Piemonte. Sulle regioni centrali il maltempo interesserà principalmente le regioni tirreniche, con piogge e rovesci pronti a bagnare la Toscana e il Lazio. Rovesci e temporali pure sulla Sardegna. Tempo più variabile sulle regioni adriatiche e al sud Italia, dove non mancheranno le precipitazioni.

Avvio di aprile all’insegna del freddo e delle piogge

L’inizio del mese di aprile sarà caratterizzato da tempo freddo, instabile e piovoso, con venti intensi e il ritorno della neve fino a bassa quota sui nostri rilievi. Insomma un clima più tipicamente invernale che entrerà nel vivo già dalla giornata di venerdì 1 aprile.

Difatti la giornata di venerdì 1 aprile 2022 vedrà condizioni di maltempo sulle regioni settentrionali, che vedranno piogge, rovesci e temporali, anche grandinigeni, anche di forte intensità. Sulle Alpi e sui rilievi dell’Appennino sono attese nevicate, fin dai 1000/1200 metri di altezza. Mentre sabato 2 aprile 2022 un nuovo impulso di aria fredda determinerà un nuovo calo delle temperature, con il possibile ritorno della neve fino a quote collinari.