Meteo: le Alpi si vestono di bianco e altre nevicate bussano alle porte. Quando arriverà la prima nevicata in pianura?

C’è già tanta neve sulle Alpi, tanto che si va verso il via anticipato degli sport invernali. Ecco la situazione e le previsioni nivometeorologiche. Su e giù dello zero termico, con importanti novità per la prossima settimana. E in pianura, quando nevicherà?

Ponte di Legno, in Lombardia, in un incantevole scenario bianco: il nivometro ARPA indica presenti al suolo 24 cm di neve.

Le immagini da satellite mostrano le Alpi imbiancate come da anni non si vedeva a inizio novembre, scarsa invece almeno per ora la neve in Appennino. Novembre non di rado ha visto apparire in modo precoce la Dama Bianca anche a basse quote o perfino in pianura.

Le ultime perturbazioni come previsto e annunciato in vari nostri articoli, anche con previsioni a lungo termine, hanno portato molta neve sulle Alpi, vediamo in dettaglio com’è la situazione e cosa ci aspetta nelle prossime settimane.

Situazione neve: alcuni dati

Le immagini dallo spazio appunto mostrano le Alpi spettacolari e bianche, ma non ci dicono, salvo con dati molto tecnici, quanta è la neve effettivamente presente e da che quota.

Abbiamo così consultato le webcam alpine e i dati dei nivometri di alcuni servizi meteo regionali.

In Val d’Aosta la neve al suolo è presente sopra ai 1000-1100m; a Courmayeur a 1200 m ci sono 14 cm di neve al suolo, salendo ai 1500 m circa di La Thuile si sale a 25 cm. Mezzo metro a Cervinia, si supera un metro al Gran San Bernardo a 2360 m.

In Lombardia innevate le valli oltre i 1200-1300 m, sono riportati 20-30 cm a 1800 m, salendo di quota il manto risulta anche abbondante, per esempio a Val Masino Merdarola (2280 m) il nivometro indica esattamente 1 metro di neve!

Anche in Alto Adige la neve al suolo si trova dai 1200 m circa in su, in genere con 10-20 cm a 1500 m, mentre il manto sale a 30-50 cm a 2000 m. A Pennes Val Tramin (2100 m) il nivometro segna 65 cm.

In Appennino invece la neve è ancora presente con una lieve imbiancata solo sulle vette più alte.

Stagione invernale al via: sci ma non solo.

Le nevicate degli ultimi giorni hanno risollevato il morale degli operatori turistici del comparto sci, settore duramente colpito dalla crisi climatica. Alcuni comprensori hanno già attivato l’innevamento artificiale. Qualche località pensa ad aperture anticipate, al riguardo consigliamo di informarsi direttamente dalle varie associazioni turistiche.

La presenza di neve naturale però è benvenuta non solo per lo sci ma anche per altre attività di montagna oltre che per la natura.

Passeggiate con le ciaspole, prime escursioni sci alpinistiche e altre attività cominciano ad essere così possibili. Invitiamo prima di farle a seguire le nostre previsioni e in dettaglio a consultare i bollettini nivometeo regionali e a considerare in particolare il rischio valanghe.

Altra neve ma zero termico in rialzo a inizio settimana

Diamo ora uno sguardo alle previsioni, con focus neve e montagna. Nel fine settimana le perturbazioni atlantiche scorreranno con direttrice da nordovest. Quasi tutte le Alpi saranno sottovento e anche con föhn, mentre altra neve cadrà domenica a nord delle Alpi e nella cresta di confine, soprattutto al nordovest. La quota neve però si rialza, a 1800-2000 m.

Riguardo l’Appennino, qualche nevicata interesserà solo le quote alte del massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Da lunedì il tempo si stabilizza per qualche giorno su quasi tutta Italia, ma aria calda farà innalzare lo zero termico anche notevolmente, martedì e mercoledì in Appennino sarà a 3500 m, al nordovest sui 2800-3000 m, al nordest 2500-2800 m. La neve caduta, non consolidata, fonderà quasi completamente nei versanti soleggiati a quote di media montagna e anche a 2000 m si stima una fusione di 10-20 cm di neve.

neve fresca accumulata al suolo nei prossimi 10 giorni secondo il modello ECMWF: verso il prossimo fine settimana è ipotizzata una nevicata anche a quote medio basse sulle Alpi e la prima vera neve nelle valli appenniniche.

Neve a quote medio basse verso il prossimo fine settimana?

Verso venerdì potrebbe esserci una bella bianca sorpresa anche per l’Appennino. Un fronte freddo dovrebbe transitare associato a una depressione in formazione sull’Italia centrale. Ci sono ancora molte incertezze, ma è possibile una nuova bella nevicata su gran parte delle Alpi. Buone speranze di prima nevicata anche per l’Appennino tosco-emiliano, romagnolo e quindi per quello centrale. Presto stimare però la quota e la quantità, seguite i nostri aggiornamenti per dettagli e conferme.

La neve in pianura: quando arriverà?

Al momento la citata perturbazione non sembra tale da portare neve in pianura. Anche le tendenze substagionali non appaiono indicare condizioni favorevoli a nevicate precoci in pianura, mentre pur in un quadro di temperature nella media o anche sopra, potrebbero esserci altre occasioni di neve per le Alpi e in parte per l’Appennino verso fine mese.

Allungando lo sguardo a dicembre, le mappe settimanali per le prime due settimane sono spietate, con temperature nettamente sopra la media in gran parte d’Europa. Questo lascerebbe al lumicino le speranze di neve in pianura, ma ricordiamo che questi prodotti sono sperimentali.

Concludiamo con una speranza: vi piacerebbe se la prima neve in pianura arrivasse proprio a Natale? Proviamo a sognarlo, magari si realizza il Bianco Natale che manca da molti anni!