Da decenni il "problema della dolomite" fa interrogare i geologi. Ora un recente studio sembra aver gettato luce su come si forma il minerale che dà il nome alle celebri montagne rocciose delle Alpi. Ecco alcune curiosità sull'enigmatica dolomite.
Da decenni il "problema della dolomite" fa interrogare i geologi. Ora un recente studio sembra aver gettato luce su come si forma il minerale che dà il nome alle celebri montagne rocciose delle Alpi. Ecco alcune curiosità sull'enigmatica dolomite.
Nel 2015, un video che mostrava apparentemente il punto d’incontro tra gli oceani Atlantico e Pacifico è diventato virale sui social media. Dove sono state catturate queste immagini? Come si può spiegare questo fenomeno?
Una nuova ricerca rileva alte percentuali di microplastiche nella carne comunemente consumata in abbondanza dagli statunitensi.
Il 2024 si apre con la scoperta di un pianeta di tipo roccioso, il pianeta TOI 1726 d, veramente peculiare, primo nel suo genere. Ha un emisfero la cui superficie è di roccia solida, ma l'emisfero opposto è di roccia fusa per le elevatissime temperature.
Il nostro pianeta, a differenza di altri, ha un solo satellite naturale: la Luna. Il suo diverso aspetto durante il moto orbitale ha affascinato l’uomo fin dall’antichità. Negli anni è stata ampiamente studiata e ad oggi sappiamo molte cose su di lei. Oggi analizziamo meglio i suoi moti.
Se qualcuno ti dicesse di aver visto un pesce rosa con le mani, probabilmente non ci crederesti. Ma se ti descrivesse le sue caratteristiche morfologiche e il suo habitat inizieresti a dubitare. Oggi vi presentiamo alcuni di questi animali tanto sorprendenti quanto reali.
Il polpo di Turquet, che vive ai margini dell'Antartide da circa quattro milioni di anni, è un testimone silenzioso del passato, che lancia avvertimenti sulla fragilità della calotta glaciale.
Non sono in molti a sapere che sul nostro satellite circa 25 anni fa è stato “sepolto” un uomo: Eugene Shoemaker. Scopriamo assieme chi era e come mai gli è stato riservato questo privilegio.
Si sapeva che le esplosioni di supernova di stelle molto massicce portano alla nascita di stelle di neutroni o buchi neri. Tuttavia, ciò che era stato possibile osservare fino ad oggi era l’esplosione già avvenuta e la stella di neutroni già nata. Finalmente, è stato possibile osservare i due eventi contemporaneamente, l’esplosione e la nascita della stella di neutroni.
Un "verme gigante" fossile recentemente ritrovato del Cambriano rivela un "mondo di vermi" che mangiavano altre forme di vita marina nell'antico oceano.
Nel più ampio sondaggio condotto finora tra i ricercatori sull’intelligenza artificiale, la maggioranza afferma che esiste il rischio di estinzione a causa del possibile sviluppo di un’intelligenza artificiale sovrumana.
A differenza dei fronti classici questa variante, introdotta da meteo France, si identifica per una discontinuità termica nella bassa troposfera, da cui si generano dei moti ascendenti abbastanza limitati.