Candelora, torna il Sole nel paese delle Alpi "al buio" da mesi

C'è un paese in Italia dove il Sole non sorge per mesi, e che torna a salutare i raggi solari proprio nel giorno della Candelora. È il centro abitato di Viganella, sulle Alpi. Dall'11 novembre, giorno di San Martino, fino al 2 febbraio, giorno della Candelora, le montagne che circondano questo paese impediscono al Sole di raggiungere le strade e le piazze.

La luce arriva, ma mancano i raggi solari diretti. Proprio per rimediare almeno parzialmente a questo problema è stato ideato uno specchio rotante che convoglia i raggi solari sulla piazza principale di Viganella, portando un po' di chiarore e di sollievo nei lunghi mesi in cui i raggi restano nascosti dietro la montagna.

2 febbraio, la Candelora: verso la primavera, ma è ancora inverno!

Abbiamo ricordato la realtà di questo centro delle Alpi con l'occasione della Candelora, una festa che si celebra il 2 febbraio e che affonda le sue radici nel passato più remoto. Questa data segna una sorta di "spartiacque" della stagione invernale.

Siamo ancora in pieno inverno, in uno dei periodi più freddi dell'anno, ma ormai è sempre più evidente che le giornate si sono allungate (si stanno allungando da più di un mese, dal giorno del solstizio di dicembre), e la primavera non è più così lontana. Il 1° marzo inizierà la primavera meteorologica, e poi arriverà anche l'equinozio, il 20 marzo.

Come dicevamo siamo però ancora nel pieno dell'inverno, e da questo momento in avanti possiamo avere un grande ventaglio di possibilità meteorologiche.

Candelora, fuori o dentro l'inverno?

I proverbi diffusi in tutta Italia, ed anche in altri paesi del mondo, suggeriscono tutti che, in base al tempo meteorologico del 2 febbraio, giorno della Candelora, si può capire come sarà il tempo delle prossime settimane. Se il 2 febbraio fa freddo ed il tempo è brutto, ci aspettano ancora diverse settimane di inverno, se invece il tempo è bello, siamo ormai con un piede nella primavera.

In ogni regione e zona d'Italia il proverbio cambia. In Umbria, ad esempio, si dice: "A la Madonna Candelora de l'inverno semo fora, ma se piove e tira vento, de l'inverno semo dentro". Ed in ogni parte dell'Italia, ma anche dell'Europa, si ritrova un proverbio simile, che sostanzialmente dice lo stesso. In Spagna, ad esempio, il proverbio dice: “El día de la Candelera, invierno fuera; pero si no ha nevado y quiere nevar, invierno por comenzar”.

Non si può sapere che tempo farà nelle prossime settimane

Purtroppo, lo sappiamo, non è possibile stabilire come sarà il tempo nelle prossime settimane sulla base del tempo che fa oggi nel luogo in cui ci troviamo. Il meteorologo professionista non si affida ai proverbi ma ricostruisce il tempo dei prossimi giorni dall’analisi sinottica basata sui modelli numerici.

Quello che si può fare è stabilire, sulla base dei modelli a lungo termine, quali sono le tendenze del mese, se sarà più umido o più secco della media, se sarà più freddo o più caldo.

Il fatto che questa data sia però così importante fin dai tempi antichi ha un senso. Ci troviamo infatti ancora nel pieno dell'inverno, ma la primavera inizia ad essere meno lontana e le giornate si allungano. E il ritorno della luce, lo ricordiamo, è da sempre motivo di festa per gli essere umani, che hanno da sempre celebrato il giorno del solstizio d'inverno e d'estate.

Il Giorno della Marmotta negli USA

Il 2 febbraio negli Stati Uniti è il Giorno della Marmotta, una festa in linea con la tradizione europea della Candelora. Fin dal 1840, anno in cui gli emigranti di lingua germanica arrivati nel Nord America introdussero questa celebrazione, negli USA si studia il comportamento di un esemplare di marmotta americana per determinare che tempo farà nelle settimane a seguire.

Questo sistema, basato sulla "meteorognostica" (cioè la "previsione del tempo" con sistemi non scientifici), gode di molto successo ancora oggi.

Se nel giorno della Candelora la marmotta l'animale rientra nella sua tana spaventato dalla propria ombra in un giorno di Sole, questo segnale viene interpretato come presagio di un inverno ancora lungo. Nel caso in cui la marmotta esca dalla tana senza riuscire a vedere la propria ombra, ad esempio perché il cielo è nuvoloso, l'inverno finirà a breve.