Scoperta la causa della grave moria di elefanti avvenuta in Botswana nel 2019, ecco cosa è successo
Inizialmente si era parlato di caccia grossa, di avvelenamento da cianuro, e solo ora, dopo quattro anni di studi, abbiamo una risposta definitiva, raccontata in uno studio scientifico.

In Botswana nel 2019, sono stati trovati morti più di 350 elefanti, in seguito a un periodo di forte siccità. Inizialmente si era parlato di una caccia grossa, di avvelenamento da cianuro, e solo ora, dopo quattro anni di studi, abbiamo una risposta definitiva, raccontata in uno studio pubblicato su Science of the Total Environment.
Prima di andare ad analizzare le cause di questa incredibile moria di elefanti va ricordato che quando muore un animale del branco, gli altri possono passare ore, anche giorni, accanto al corpo, che toccano e ispezionano di continuo, con la proboscide e con le zampe. Se spostandosi trovano i resti di un altro elefante si fermano a esaminarlo.
Colpa delle alghe?
Il team che ha condotto lo studio, una collaborazione tra ricercatori inglesi e del Botswana, ha incrociato un'enorme mole di dati satellitari per provare a ricostruire le cause della moria di elefanti. Andando pure ad analizzare le condizioni climatiche presenti nell’area, durante la moria.
Questo perché tutte le ipotesi iniziali si sono rivelate errate, incluse quelle che ad un primo impatto sembravano maggiormente attendibili. Gli animali non avevano segni di bracconaggio (avevano ancora le zanne), né i loro corpi contenevano tracce di virus, batteri o veleni.

Allora, peraltro, si ipotizzò persino un avvelenamento da antrace. Al tempo, le autorità locali avevano anche suggerito che si potesse trattare di un problema con le alghe, ma la loro ipotesi non venne presa sul serio, e anzi qualcuno malignava che fosse un modo per sollevarsi dalle proprie responsabilità.
La causa che scatenò la moria
No, la colpa non era delle alghe. Pochi anni dopo uno studio ha confermato tutto quello che le autorità locali del Botswana ripetono da quattro anni.
Purtroppo si è visto che i cianobatteri possono produrre tossine molto potenti. A causa di queste tossine molti pachidermi morirono in massa, provocando questa grande moria. Quindi in questo caso non abbiamo nessuna responsabilità diretta dell'uomo, ma indiretta. Perché indiretta?
Se non avessimo provocato il “cambiamento climatico” con molta probabilità eventi di questo tipo sarebbero molto più rari, e non metterebbero a rischio la sopravvivenza di un'intera specie, come quella degli elefanti in questo caso.