Il maltempo rischia di guastare la settimana di Pasqua in diverse regioni italiane dove i modelli matematici prevedono accumuli di pioggia fino a 200 mm.
Il maltempo rischia di guastare la settimana di Pasqua in diverse regioni italiane dove i modelli matematici prevedono accumuli di pioggia fino a 200 mm.
Lungo la fascia tropicale la calura comincia a farsi sempre più intensa e persistente, andando ad intensificarsi ulteriormente nei prossimi giorni. Ecco le ripercussioni attese per l'area temperata.
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello ECMWF, questa cresta anticiclonica dovrebbe consolidarsi a partire dal 12 aprile, portando un peggioramento del tempo su diverse regioni italiane.
Si tratta di una delle processioni più belle e misteriose presenti in Italia, con oltre 400 anni di storia che legano fede profonda, devozione, cultura e folklore locale.
Ecco come l'ormai imminente cambio di circolazione sull'area atlantica rischia di compromettere la settimana Santa e pure le festività Pasquali in molte aree d'Italia.
Negli ultimi anni, il numero di persone colpite da patologie allergologiche è aumentato vertiginosamente, la colpa è dovuta al cambiamento climatico.
Questa vasta circolazione depressionaria nei prossimi giorni potrebbe influenzare pesantemente il tempo sull'Italia, rischiando di condizionare il periodo di Pasqua.
La processionaria è un insetto che attraversa diverse fasi di vita: uovo, larva, crisalide e adulto (falena). La fase più pericolosa è quella larvale, che si verifica tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, con gravi conseguenze per cani e umani in caso di contatto ravvicinato.
L’irruzione polare non si limiterà a portare pioggia e vento a raffiche. In alcune aree del Paese, le temperature scenderanno abbastanza da favorire la comparsa della neve, fino a quote molto basse.
Il cambiamento climatico ha aggiunto almeno sei settimane di temperature superiori ai +32°C nelle aree produttive di questi paesi, ben oltre il limite ottimale per la crescita del cacao, con effetti a cascata fino alle tasche dei consumatori.
Si profila una Pasqua e un giorno di Pasquetta fortemente influenzati dall'instabilità e dal maltempo, con temperature sotto le medie.
L'irrompere dell'aria polare segnerà un brusco ritorno a condizioni climatiche tipiche dell’inverno in gran parte del continente, con gelate, neve a bassa quota e gelidi venti settentrionali.
Una massa d'aria piuttosto fredda si avvicinerà all'Italia da domenica, causando l'arrivo di nevicate a bassa quota, piogge e un sensibile calo delle temperature.
Malgrado le piogge abbondanti dello scorso inverno in Sicilia ci sono delle aree dove la siccità continua ad essere un grave problema in vista dell'arrivo dell'estate.
La scomparsa del vortice polare stratosferico a seguito del final warming di primavera continuerà ad influenzare il tempo in Europa e in Italia, amplificando questi fenomeni, con altalene termiche e possibili ondate di freddo tardive.
Ecco cosa ci aspetterà nel corso della prossima settimana con l'instaurazione di questo blocco ad Omega sul continente europeo: tutti i dettagli.
Questo uccello incapace di volare, originario dell’omonimo atollo nelle Seychelles, ha vissuto un destino straordinario. Si è estinto e poi è “riapparso” attraverso un processo noto come evoluzione iterativa.
La circolazione depressionaria continuerà a mantenersi attiva ad inizio della prossima settimana, causando nuove situazioni per piogge abbondanti su alcune regioni.
Questo pittoresco Borgo siciliano ha stregato visitatori venuti da ogni angolo del globo. Molto affascinanti le case decorate con mosaici di ceramiche siciliane e vetri colorati, molti lo definiscono "un angolo di Barcellona".
Dalle ultime analisi del centro di calcolo europeo, ECMWF, su cui si basa il modello di Meteored, ci attende un mese di aprile particolarmente dinamico, con qualche sorpresa.