Come in una reazione chimica il cui risultato è la formazioni di flocculi, cioè di grumi, la galassia NGC 2775 osservata da Hubble mostra un curioso anello ricco di tali “flocculi” che la rende difficilmente classificabile.
Come in una reazione chimica il cui risultato è la formazioni di flocculi, cioè di grumi, la galassia NGC 2775 osservata da Hubble mostra un curioso anello ricco di tali “flocculi” che la rende difficilmente classificabile.
Grazie all’utilizzo del telescopio spaziale Swift alcuni scienziati sono stati in grado di individuare la presenza di acqua nella cometa interstellare 3I/ATLAS, capiamo insieme che significa.
Con il passare degli anni, ma addirittura dei mesi, gli astronomi stanno andando verso osservazioni sempre più dettagliate. Dopo la scoperta degli esopianeti, i tempi sono ora maturi per la scoperta di esolune attorno a questi esopianeti.
Esplorare gli archivi di dati raccolti dai telescopi è come esplorare una miniera “abbandonata” che può riservare scoperte sensazionali. E’ il caso delle nane brune osservate da James Webb ai confini della Galassia e di cui ignoravamo la scoperta.
Nei prossimi mesi, durante le nottate con cielo sereno, sarà possibile ammirare la Galassia di Andromeda pure a occhio nudo, anche se ovviamente ammirandola con un binocolo lo spettacolo sarà ancora più meraviglioso.
Un pianeta “vagabondo”, liberamente fluttuante nello spazio senza alcuna stella madre, viene sorpreso mentre inizia improvvisamente ad accrescere la propria massa ad un tasso mai prima osservato in nessun altro pianeta, a circa 6 miliardi di tonnellate al secondo, e per oltre tre mesi consecutivi.
I ricercatori avranno l'opportunità unica di studiare in dettaglio la rara e misteriosa cometa 3I/ATLAS mentre si avvicina a Marte all'inizio di ottobre 2025, con diverse sonde spaziali e telescopi che la studieranno in questo periodo.
I ricercatori dell'Università del Kent stanno provando a coltivare piantine di tè sul suolo lunare e a quanto pare questa particolare coltivazione sembrerebbe possibile.
Già successo in passato di osservare evidenze di stelle che ingoiano i propri pianeti. Stavolta, sotto gli occhi del telescopio Hubble, è un pianeta simile a Plutone ad essere divorato da una nana bianca.
Gli scienziati hanno scoperto un pianeta molto caldo con una significativa attività aurorale. Osservazioni dettagliate sono state effettuate utilizzando il telescopio spaziale James Webb.
Verrebbe naturale pensare che gli asteroidi siano gradualmente più pericolosi in base alla loro dimensione, tuttavia un gruppo di ricercatori ha mostrato come anche gli asteroidi più piccoli rappresentino un rischio per la Terra.
Gli amanti dell'osservazione del cielo avranno una sorpresa questo ottobre, quando la Superluna del Raccolto illuminerà la notte con il suo splendore dorato, apparendo più grande e luminosa di qualsiasi altra luna piena del 2025.