Episodio di gelicidio nell'Alessandrino, strade ricoperte dal ghiaccio!

Un importante evento di "gelicidio" ha interessato alcune vallate dell'Appennino Ligure, in modo particolare nell'Alessandrino, dove strade e alberi sono stati ricoperti da uno strato di ghiaccio.

La perturbazione atlantica responsabile delle nevicate, fino al piano, avvenute nella giornata di ieri in gran parte del Piemonte, ha causato anche un importante evento di “gelicidio”, meglio nota con il termine di “pioggia congelatasi”, in alcune vallate dell’Appennino Ligure, e non solo. La “pioggia congelatasi” ha interessato alcune zone vallive dell’Alessandrino, nel Parco Capanne di Marcarolo nel comune di Bosio, in Alta Val Lemme.

Lo strato di ghiaccio depositato dalla pioggia ha creato notevolissimi problemi al traffico stradale lungo i valichi dell’Appennino Ligure, in particolare sul versante padano.

In questo caso il “gelicidio” che ha colpito il basso Piemonte, ed in particolare l’Alessandrino, sarebbe stato causato da un poderoso afflusso in quota di masse d’aria molto miti e umide, di stampo sub-tropicale continentale, che hanno determinato un brusco innalzamento delle temperature in montagna, su valori positivi, sopra i +0°C. Tanto da fondere i fiocchi di neve, in caduta dalle base delle nubi, in gocce di pioggia.

Mentre in quota sopraggiungeva quest’aria molto mite, nei bassi strati, all’interno di queste vallate, rimanevano depositate nei pressi del suolo delle sacche o cuscini di aria più fredda molto sottili, con valori termici poco sotto la soglia dei +0°C. Ciò ha fatto in modo. In tale contesto il forte aumento termico spesso fonde la precipitazione nevosa in pioggia, fin dalla base delle nuvole che la producono.

Le gocce di pioggia, prima di toccare il suolo, si congelano se le temperature di questo e il sottile strato d’aria sovrastante ad esso rimangono sottozero (sotto il punto del congelamento). Si forma così il “gelicidio”, noto anche come “pioggia congelatasi” o “pioggia gelata”.

Fenomeno molto pericoloso e causa numerosi disservizi dato che può provocare la caduta di rami anche di grande spessore nonché la rottura di cavi elettrici, con conseguente interruzione dell’illuminazione pubblica, problemi alle comunicazioni telefoniche e alla circolazione per il fondo stradale scivoloso.