Nel fine settimana il tempo si manterrà soleggiato ma con instabilità pomeridiana presso i rilievi nelle zone interne. Per il Primo Maggio rischio pioggia a occidente
Nel fine settimana il tempo si manterrà soleggiato ma con instabilità pomeridiana presso i rilievi nelle zone interne. Per il Primo Maggio rischio pioggia a occidente
Nei prossimi giorni non sono in vista circolazioni potenzialmente perturbate per l’Italia. Il campo di pressione tenderà ad essere livellato con modesta instabilità nelle zone interne.
Un potente anticiclone europeo favorirà nella fine settimana condizioni di tempo stabile e caldo salvo qualche rovescio pomeridiano sulle Isole maggiori, domenica localmente anche sulle Alpi.
Dopo le piogge in atto oggi al Centronord è atteso un temporaneo miglioramento del tempo ma domenica una depressione mediterranea favorirà nuova instabilità.
Una parentesi anticiclonica regalerà a tutta l’Italia un finale di settimana con bel tempo e temperature miti ma nuove perturbazioni si avvicinano da occidente.
L'antico proverbio "quattro aprilante, giorni quaranta" ci dice che se piove il 4 aprile piove per 40 giorni. Quanto è vero, e cosa sappiamo sulle previsioni meteo per il mese di aprile?
Si salvano sul filo di lana le feste pasquali! Dopo le piogge dei prossimi giorni e residui fenomeni domenica su alcune zone d’Italia, sole su tutte le regioni a Pasquetta.
La settimana in corso si concluderà con piogge su gran parte dell’Italia e neve a quote via via più basse sui rilievi alpini. La circolazione atmosferica sull'Europa sta però per cambiare nuovamente segno, con un nuovo affondo invernale. Senza scomodare il Buràn.
Il meteo a Pasqua, ancor di più se questa cade fra fine marzo ed inizio aprile, è spesso segnato da tempo molto variabile, che può andare dalla primavera all'inverno pieno. Nel 2008 ci fu una Pasqua fredda e nevosa.
Mancano ancora due settimane, ma si possono iniziare già a delineare le previsioni meteo per la Pasqua 2018. Vediamo i precedenti, e le prime previsioni del modello europeo. Da prendere ancora con molta cautela.
Dopo il susseguirsi di giornate caratterizzate dalle correnti occidentali umide ed instabili, un fronte anticipato da aria umida e mite si appresta ad interessare la Penisola tra sabato e domenica.
L’ondata di freddo che ha colpito gran parte dell’Italia è agli sgoccioli ma la transizione tra il regime siberiano e quello atlantico porterà tra oggi e domani altra neve fino in pianura sul Centronord