Giornata perturbata per l’Italia, da domani nuovo miglioramento ma quanto durerà?

Quella odierna sarà una giornata decisamente perturbata. Il maltempo ad ora si sta concentrando sulle regioni centrali, dove sono in corso rovesci e temporali, ma nel corso delle ore le precipitazioni si sposteranno progressivamente verso le regioni meridionali, portando pure qui fenomeni che potranno assumere carattere temporalesco.

Vista l’intensità, l’abbondanza e localmente la persistenza di queste precipitazioni la protezione civile ha diramato l’allerta gialla per rischio temporali, per rischio idrogeologico (ovvero la possibilità di avere frane o smottamenti) e per rischio idraulico (ossia la possibilità di avere allagamenti) su buona parte delle regioni tirreniche centro-meridionali, sull’Umbria, sui settori interni di Abruzzo e Molise e sulla Sicilia settentrionale.

Pioverà o nevicherà?

Tuttavia a causa di nuovi rialzi termici queste precipitazioni assumeranno carattere di pioggia su quasi tutto il territorio centro-meridionale, con la quota neve in generale rialzo che qui si attesterà perlopiù tra i 1000 e i 1500 metri. Solo isolatamente riuscirà a spingersi leggermente più in basso.

Già da domani sono attesi progressivi miglioramenti, come possiamo ben vedere dalla carta animata presente in questo articolo e basata sul modello europeo ECMWF che mostra sia la nuvolosità che i fenomeni previsti, differenziando anche le precipitazioni e mostrando in blu quelle liquide, ovvero la pioggia, e in verde quelle nevose.

Precipitazioni
Pioggia e neve interesseranno anche le regioni centro-meridionali.

Infatti possiamo vedere che persisterà della nuvolosità diffusa che però in generale non porterà piogge. Solo localmente sulle regioni meridionali e su quelle centrali adriatiche questa residua instabilità riuscirà a dar luogo a temporanei fenomeni.

Per quanto riguarda le temperature torneranno ad aumentare al nord mentre al centro-sud sono attesi nuovi cali, con i termometri che torneranno a registrare perlopiù temperature qualche grado al di sotto della media stagionale.

Nei giorni a venire ci aspettiamo poi un progressivo rialzo del campo di alta pressione con però ancora della leggera instabilità.

Anche per giovedì 7 dicembre e per il giorno successivo, venerdì 8 dicembre, potremo avere locali fenomeni, in particolare per il giorno dell’Immacolata una debole perturbazione lambirà i settori occidentali della nostra penisola, portando nuove precipitazioni che interesseranno soprattutto le regioni nord-occidentali, la Sardegna, le regioni Tirreniche e in parte la Sicilia. Il resto della penisola verrà interessato solo marginalmente da questo nuovo flusso perturbato, con fenomeni in generale più localizzati e meno intensi.

Cosa dobbiamo attenderci per la fine di questa settimana

Diamo infine un’occhiata alla tendenza meteo per il prossimo fine settimana e l’inizio della terza settimana di dicembre.

Al momento sembrerebbe che un nuovo promontorio di alta pressione riesca a rinforzarsi a tal punto da instaurarsi sulla nostra penisola per alcuni giorni portando non solo tempo in prevalenza stabile e asciutto ma anche nuovi rialzi termici con le temperature che per l’inizio della prossima settimana si riporteranno localmente ben al di sopra della media stagionale.

Tuttavia questa è solo una tendenza meteo, con un livello di incertezza ancora troppo elevato per poter elaborare una vera e propria previsione. Per avere dettagli più precisi ed attendibili bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti dei modelli matematici, quindi nei prossimi giorni seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle condizioni meteorologiche previste in Italia.