Giornata perturbata per l’Italia, da domani nuovo miglioramento ma quanto durerà?
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Quella odierna sarà una giornata decisamente perturbata. Il maltempo ad ora si sta concentrando sulle regioni centrali, dove sono in corso rovesci e temporali, ma nel corso delle ore le precipitazioni si sposteranno progressivamente verso le regioni meridionali, portando pure qui fenomeni che potranno assumere carattere temporalesco.
Vista l’intensità, l’abbondanza e localmente la persistenza di queste precipitazioni la protezione civile ha diramato l’allerta gialla per rischio temporali, per rischio idrogeologico (ovvero la possibilità di avere frane o smottamenti) e per rischio idraulico (ossia la possibilità di avere allagamenti) su buona parte delle regioni tirreniche centro-meridionali, sull’Umbria, sui settori interni di Abruzzo e Molise e sulla Sicilia settentrionale.
Pioverà o nevicherà?
Tuttavia a causa di nuovi rialzi termici queste precipitazioni assumeranno carattere di pioggia su quasi tutto il territorio centro-meridionale, con la quota neve in generale rialzo che qui si attesterà perlopiù tra i 1000 e i 1500 metri. Solo isolatamente riuscirà a spingersi leggermente più in basso.
Già da domani sono attesi progressivi miglioramenti, come possiamo ben vedere dalla carta animata presente in questo articolo e basata sul modello europeo ECMWF che mostra sia la nuvolosità che i fenomeni previsti, differenziando anche le precipitazioni e mostrando in blu quelle liquide, ovvero la pioggia, e in verde quelle nevose.
![Precipitazioni Precipitazioni](https://services.meteored.com/img/article/giornata-perturbata-per-l-italia-da-domani-nuovi-miglioramenti-ma-quanto-dureranno-1701760947731_1024.png)
Infatti possiamo vedere che persisterà della nuvolosità diffusa che però in generale non porterà piogge. Solo localmente sulle regioni meridionali e su quelle centrali adriatiche questa residua instabilità riuscirà a dar luogo a temporanei fenomeni.
Per quanto riguarda le temperature torneranno ad aumentare al nord mentre al centro-sud sono attesi nuovi cali, con i termometri che torneranno a registrare perlopiù temperature qualche grado al di sotto della media stagionale.
Nei giorni a venire ci aspettiamo poi un progressivo rialzo del campo di alta pressione con però ancora della leggera instabilità.
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Anche per giovedì 7 dicembre e per il giorno successivo, venerdì 8 dicembre, potremo avere locali fenomeni, in particolare per il giorno dell’Immacolata una debole perturbazione lambirà i settori occidentali della nostra penisola, portando nuove precipitazioni che interesseranno soprattutto le regioni nord-occidentali, la Sardegna, le regioni Tirreniche e in parte la Sicilia. Il resto della penisola verrà interessato solo marginalmente da questo nuovo flusso perturbato, con fenomeni in generale più localizzati e meno intensi.
Cosa dobbiamo attenderci per la fine di questa settimana
Diamo infine un’occhiata alla tendenza meteo per il prossimo fine settimana e l’inizio della terza settimana di dicembre.
Al momento sembrerebbe che un nuovo promontorio di alta pressione riesca a rinforzarsi a tal punto da instaurarsi sulla nostra penisola per alcuni giorni portando non solo tempo in prevalenza stabile e asciutto ma anche nuovi rialzi termici con le temperature che per l’inizio della prossima settimana si riporteranno localmente ben al di sopra della media stagionale.
Tuttavia questa è solo una tendenza meteo, con un livello di incertezza ancora troppo elevato per poter elaborare una vera e propria previsione. Per avere dettagli più precisi ed attendibili bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti dei modelli matematici, quindi nei prossimi giorni seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle condizioni meteorologiche previste in Italia.