Il meteorologo Luca Lombroso avverte: attenzione in queste città, un parametro supererà 100, ma non è la pioggia

Ultime ore di instabilità al centro sud poi si espanderà un poderoso anticiclone su tutta Italia. Bellissime giornate sulle Alpi e Appennino nel ponte dell’Immacolata, ma l’inquinamento renderà malsana l’aria nelle città del nord. Quando torneranno freddo e neve? Scopriamolo in diretta dal modenese.
Cielo grigio, o nuvoloso a seconda delle zone, dall’immagine da satellite di stamane. Al nord a rendere grigio uniforme il cielo sono strati nuvolosi bassi e le nebbie, mentre le Alpi spiccano sopra un vero e proprio mare di nubi padana. Al centro sud ci sono varie zone di nubi da irregolari a estese, associate a precipitazioni irregolari in vicinanza delle coste tirreniche, più organizzate e con rovesci in Sardegna.
Il quadro termico delle temperature minime mostra assenza di gelate nelle pianure del nord proprio per la copertura, valori da 4 a 10°C al centro sud.
Insomma l’inverno sembra prendersi una pausa, e ora un anticiclone sembra proprio volerci far tornare in autunno al nord e quasi in primavera al sud. Vediamo in diretta dal modenese se e quando torneranno freddo e neve.
Situazione sinottica
La corrente a getto abbandonerà a breve l’Italia e sposta il suo scorrimento a latitudini settentrionali, con una ondulazione che porterà sul Mediterraneo un campo di alta pressione di origine subtropicale.
L’anticiclone invecchierà nel corso della settimana, da giovedì al nord sarà in parte scalfito dalla coda delle perturbazioni, ma anche consultando i cluster per molti giorni non appaiono cambiamenti di circolazione tali da portare masse d’aria fredde.
Il tempo del ponte di Sant’Ambrogio e Immacolata
Sabato 6 dicembre 2025 al nord velature al nordovest, nubi basse e nebbie in val Padana, ampio soleggiamento su Alpi e Appennino. Al centro sereno variabile senza precipitazioni, migliora anche in Sardegna, con ventilazione sostenuta di maestrale.
Al sud i venti di tramontana addensano nubi nelle coste tirreniche Sicilia e Calabria, con qualche pioggia, per il resto nuvolosità irregolare con ampie zone serene specie nel nord della Puglia e in Campania.
Domenica 7, Sant’Ambrogio, patrono di Milano, giornata più velata in tutt’Italia, ma con nubi quasi ovunque improduttive a fenomeni, unica eccezione ancora la Sicilia rivolta al Tirreno con qualche pioggia o rovescio. Sulle Alpi e anche in Appennino comunque la giornata è buona e favorevole alle attività sportive invernali.

Lunedì 8 dicembre, festività dell’Immacolata concezione, sarà una bella giornata dicembrina con tempo però autunnale al nord pianeggiante. Le città saranno grigie per nubi basse e con aria insalubre, le zone rurali avranno nebbia di notte, ma le montagne attorno alla Valpadana saranno per opposto soleggiate e anche con temperature miti di giorno.
Al centro e al sud giornata primaverile, con sole e temperature di giorno perfino dolci, da 16 a 20°C.
Martedì e mercoledì stabile con smog, nubi da giovedì
I primi giorni della seconda settimana di dicembre saranno stabili, coi grigiori dominanti al nord, splendido sole sulle Alpi e Appennino, sereno al centro sud. Temperature senza cambiamenti, o anzi in ulteriore lieve aumento.

Le inversioni termiche faranno ristagnare l’inquinamento al nord e anche nelle città del centro, nelle grandi aree urbane padane i PM10 potrebbero superare i 100 mg/m/3, con aria insalubre e nociva alla salute specie delle persone a rischio come anziani, malati cronici e bambini. La colpa non è delle condizioni meteo o della geografia padana, ma delle fonti inquinanti da traffico, riscaldamenti, energia, industria, agricoltura.
Quando torneranno freddo e neve?
Benché a metà settimana dai modelli si nota un abbassamento di latitudine del flusso atlantico e della corrente a getto, le perturbazioni interesseranno il nord solo con la loro coda indebolita e con masse d’aria non certo fredde.
Al momento, dalle mappe stagionali e dai cluster non si vedono segnali di un ritorno deciso di freddo e neve sull’Italia.
Per avere irruzioni fredde servirà probabilmente attendere almeno fine dicembre o addirittura gennaio. Insomma: l’inverno tornerà, ma al momento non c’è nessuna data da cerchiare sul calendario.