Ribaltone meteo, sorpresa a Pasqua e Pasquetta con temporali e freddo

Aria più tiepida d'estrazione sub-tropicale e nuvole stratificate raggiungeranno l'Italia nei prossimi giorni, in attesa del ribaltone meteo di Pasqua. Le scampagnate di Pasquetta a rischio temporali e freddo? I modelli meteo delle ultime ore disegnano uno scenario davvero diverso da quello indicato pochi giorni fa. Torna la neve su Alpi e Appennini.

Spettacolare shelf cloud durante il passaggio di un violento temporale con scrosci di grandine

Sarà una settimana dominata da una certa dinamicità atmosferica su gran parte del territorio europeo. Difatti, in queste ore, una grande ondulazione in seno al “getto polare” che attraversa l’Europa, sta iniziando ad interessare i settori più occidentali del vecchio continente, con il ramo ascendente della saccatura che dalla Spagna si muove in direzione della Francia e dell’Italia.

Davanti alla vasta saccatura si protende un promontorio anticiclonico sub-tropicale, di origini nord-africane, che dai deserti dell’Algeria e della Libia si elonga verso le nostre regioni, apportando ancora condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature più miti, oltre le medie del periodo, per l’arrivo di aria più calda a tutte le quote, d’estrazione sub-tropicale continentale.

Qualche giorno di bel tempo, poi avanza una depressione da ovest

La rimonta di questo promontorio africano, davanti il ramo ascendente della saccatura atlantica, durerà qualche giorno, in attesa della successiva traslazione verso levante della saccatura oceanica.

Anche se domani persisteranno condizioni di bel tempo un po’ su tutte le nostre regioni, da nord a sud, da ovest si farà strada un nuovo peggioramento del tempo, per lo sviluppo di una circolazione depressionaria, fra il sud della Spagna e la costa marocchina. Lo sviluppo di questa depressione, nei pressi del mare di Alboran, oltre a richiamare umide ma tiepide correnti dai quadranti meridionali sulle nostre regioni, contribuirà anche a trasportare tanto pulviscolo desertico in sospensione, pronto a colorare di giallo e arancione i cieli attorno l’Italia.

Giovedì 14 aprile risalita di nubi stratificate, torna la polvere sahariana

Nella giornata di giovedì 14 aprile il minimo sul mare di Alboran si avvicinerà alle nostre Isole Maggiori, determinando un aumento della copertura nuvolosa stratificata, cominciando dalla Sardegna, dalla Sicilia e dal sud peninsulare.

Queste nubi alte e stratificate risaliranno verso le regioni centrali, ma si faranno particolarmente compatte sulle Isole e al sud, dove fra il pomeriggio di giovedì 14 e la giornata di venerdì 15 aprile si potranno verificare pure dei brevi momentanei piovaschi, misti a polvere desertica, pronti a sporcare auto, balconi e terrazzi (deposito bagnato).

Sulle rimanenti regioni, a parte il passaggio di cirri e cirrostrati in quota, e velature indotte dalla polvere desertica in sospensione, il tempo si presenterà tutto sommato buono e soleggiato, almeno fino al Sabato Santo, Vigilia della Santa Pasqua, quando la saccatura oceanica, traslando verso levante, interesserà il nord Italia, condizionando il meteo del weekend pasquale.

Pasqua e Pasquetta: temporali, grandine e anche neve su Alpi e Appennino settentrionale

Il fine settimana pasquale vedrà un importante ribaltone meteo, per l’irrompere di aria più fredda, dal nord Europa, che oltre a spazzare via l’aria tiepida e la polvere desertica spinta dai venti africani, avrà il merito di causare anche situazioni di spiccata instabilità atmosferica, con la formazione di nubi cumuliformi, pronte ad apportare piogge, rovesci, temporali e forti raffiche di vento. Possibile il ritorno della neve sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale.

Il transito del fronte freddo, pronto a fare da apripista a questa intrusione fredda dal nord Europa, è atteso sulle regioni settentrionali fra la serata del Sabato Santo e la notte di Pasqua, a suon di piogge, rovesci e temporali, forse anche grandinate.

Il transito del fronte freddo è atteso sulle regioni settentrionali fra la serata del Sabato Santo e la notte di Pasqua, a suon di piogge, rovesci e temporali, forse anche grandinate. Neve su Alpi e Appennini settentrionali.

Già dal mattino di Pasqua il tempo tornerà a migliorare sulle regioni settentrionali, dove si apriranno ampie schiarite, mentre il maltempo si sposterà al centro-sud e sulle Isole Maggiori, dove sopraggiungeranno piogge, rovesci e temporali, soprattutto sui versanti tirrenici.

Quindi il giorno di Pasqua vedrà condizioni di tempo instabile, con piogge e locali rovesci, al centro-sud e sulle nostre Isole, mentre al centro-nord la situazione meteorologica andrà gradualmente a migliorare, anche se farà freddo al mattino, acuito da una tesa ventilazione settentrionale.

Come sarà la giornata di Pasquetta?

A Pasquetta sembra che l’instabilità insista ancora al meridione e sulla Sicilia, dove saranno possibili ancora residui fenomeni, specie fra basso Tirreno, basso versante adriatico, dove insisterà una fredda ventilazione settentrionale. Al centro-nord il tempo si dovrebbe mantenere più stabile e maggiormente soleggiato, seppur in un contesto climatico più freddo, con temperature sotto le medie stagionali.