Meteo: tendenza fine marzo, speranze di pioggia per il nord Italia?

Giornate più miti ma aria fredda bussa alle porte da est. Si aggrava sempre più la siccità al nord. Concentriamo la previsione odierna sulle tendenze per fine marzo e inizio aprile. Tempo pazzerello o primavera incalzante?

Un impianto di irrigazione pronto ad entrare in funzione, fra le foschie e banchi di nebbia marzolini. E' anomalo irrigare a marzo, ed in più il problema è anche nei fiumi, in secca, e nei bacini montani dove l'acqua si fa scarsa.

Oggi per prima cosa diamo un occhio insieme alle immagini da satellite. Si nota un poderoso blocco anticiclonico presente sull’Europa centro settentrionale. Per opposto c’è molta nuvolosità sul Mediterraneo, centrata sulla depressione presente nei pressi della Spagna. L’area nuvolosa coinvolge le nostre grandi isole, Sicilia e Sardegna, in parte il sud Italia, ma il fronte caldo non riesce ad entrare al nord. Insomma, la siccità non molla la presa.

Dalla polvere del Sahara all'aria più fredda

Al suolo osserviamo un grande anticiclone con massimo principale di 1045 hPa sulla Russia e un promontorio esteso fino alla Gran Bretagna e alle Alpi. Sull’Italia le isobare sono disposte con blando flusso da sudest sull’Adriatico; l’anticiclone funge da blocco ad una depressione afro-mediterranea, ora ritirata fra Tunisia e Libia. È da questo sistema che sono venuti i trasporti di polvere sahariana e correnti più miti. Nei prossimi giorni l’influenza della depressione si riduce, mentre dal lato est del blocco ad omega si avvicina in quota una depressione che porterà aria più fredda. Gli effetti saranno però piuttosto limitati, con qualche precipitazione al sud e ancora asciutto su gran parte del nord.

Il tempo nel fine settimana: come sarà sabato 19 e domenica 20 marzo?

Al nord il sole non sarà splendente a causa di nubi irregolari, ma con scarsi addensamenti. Si nota dalle mappe qualche modesta nevicata in alcune zone alpine, sabato sulle Alpi centrali e domenica sulle Prealpi occidentali esposte all’est. Sottolineiamo però che si tratterà di episodi modesti, locali e di scarsa consistenza.

Assenza di precipitazioni invece nella assetata Pianura Padana, dove le temperature minime diminuiranno con qualche brinata mattutina.

Al centro tempo asciutto in Toscana e gran parte del Lazio, su quest’ultima però qualche modesta pioggia è possibile nelle zone meridionali della regione. Più nubi e occasione per precipitazioni a tratti moderata lungo le zone Appenniniche centro orientali esposte all’Adriatico. Domenica possibile neve in Appennino abruzzese e zone interne del Molise. Maltempo invece in Sardegna, con piogge anche estese e con rovesci nel settore tirrenico, specie sabato.

Al sud sabato penalizzata la Sicilia, con pioggia e temporali, e neve nella zona medio alta dell’Etna. Piovaschi anche in Calabria con occasione di neve in Sila e Aspromonte. Domenica molte nubi lungo l’Appennino meridionale affacciato ad est con piogge e neve a quote mediobasse sulla Basilicata. Piogge irregolari e fiocchi di neve nelle zone montuose interne orientali della Sicilia.

Condizioni meteo per la prossima settimana: quali tendenze?

In questi cinque giorni al nord le mappe di precipitazione prevista sono sempre asciutte. Insomma, tempo stabile, ma anche se si farà largo il sole non ci sentiamo di definirlo bel tempo.

La siccità, infatti, si aggrava e a complicare la produzione agricola si aggiungono alcune gelate notturne. Le minime saranno attorno a 0°C nelle aperte campagne, localmente -2,-4°C.

Di giorno termometri in risalita da 12-13 a 16-18°C per giovedì. Anche al centro asciutto e via via più soleggiato, unica eccezione modeste piogge residue lunedì in Sardegna. Altrettanto per il sud, lunedì qualche precipitazione in esaurimento in Appennino campano e lucano, qualche fiocco di neve nelle montagne medio alte della Calabria e sul vulcano Etna in Sicilia, ma da martedì tempo stabile e via via anche soleggiato.

Speranze nel nord colpito dalla siccità: pioggia intorno a domenica 27?

Il run odierno del modello ECMWF mostra una depressione mediterranea che si potrebbe collocare verso la Sardegna. Vi è dunque una speranza di alcune piogge al nord, con qualche nevicata sulle Alpi. Al momento non appaiano fenomeni organizzati ed intensi. La situazione è incerta e questo non appare uno sblocco delle vere perturbazioni atlantiche. Al centro sud il fine settimana vedrà sabato così così al centro, con qualche pioggia su Sardegna, Toscana e in parte Lazio e Umbria. Temperature in aumento, per riattivazione dello scirocco, con possibili nuovi trasporti di sabbia desertica.

L'elaborazione odierna, ai computer del nuovo centro meteo ECMWF a Bologna, lascia sperare un po' di pioggia al nord per l'ultimo fine settimana di marzo.

Fine marzo e primi aprile tiepidi primaverili?

Così sembrano indicare le tendenze ECMWF dal 28 marzo al 4 aprile. Ribadiamo che non si può individuare in questa scadenza previsionale il tempo giorno per giorno, ma le condizioni medie. Le temperature in questo periodo potrebbero essere sopra la media, segno del cessare dei flussi freddi da est. Scarse però le piogge ed anzi al nord sembra esserci ancora anomalia in segno secco e siccitoso.

Tendenza verso Pasqua

Azzardiamo a guardare le mappe, da prendere come indicazione e da confermare in seguito. E qui, dal 4 all’11 aprile ed anche dal 12 al 18, la primavera potrebbe avere i primi acuti tiepidi. ECMWF infatti indica una configurazione media che lascia pensare ad anticicloni subtropicali, con temperature di 2-4°C sopra la media al centro nord Italia. Non sono queste buone notizie per la siccità mentre confermerebbe i primi tepori proprio a Pasqua, ma vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti per dettagli e conferme.