Alessio Colella avvisa: nel week-end stop all'estate con temporali e grandine in queste aree. Giù anche le temperature

L’arrivo di infiltrazioni umide porterà un netto cambiamento del quadro meteorologico su parte del Paese, con il ritorno di forti temporali e locali grandinate. L’alta pressione di matrice africana inizierà a perdere colpi, lasciando spazio all’instabilità. Oltre al maltempo, è previsto anche un sensibile calo delle temperature.
In attesa dei dati ufficiali, possiamo già affermare che il mese di giugno appena concluso ha segnato un nuovo record di caldo anomalo in Italia. L’anticiclone sub-tropicale (o africano, come preferite chiamarlo) si è imposto sin dai primi giorni e non ha praticamente mai allentato la presa.
A farne maggiormente le spese sono state le regioni del Centro-Sud, dove non si sono registrate precipitazioni significative e in molte città il mese si è chiuso con zero millimetri di pioggia.
Il caldo si è fatto via via più insistente e opprimente, accompagnato da valori di umidità elevati che hanno reso l’afa insostenibile.
Situazione diversa al Nord, pronta ad un cambiamento
Al Nord, invece, la situazione è stata più dinamica. Le infiltrazioni instabili hanno interessato in modo particolare l’arco alpino e prealpino, dove si sono verificati temporali frequenti e grandinate anche di notevoli dimensioni, con fenomeni spesso localmente intensi.
La struttura barica dominante, tuttavia, resta ancora attiva, con temperature massime che continuano a superare i 35°C su molte aree del Centro e del Sud, dove la situazione incendi è in netto peggioramento.
Una perturbazione atlantica si prepara a fare il suo ingresso sull’Europa e successivamente anche sull’Italia, andando a scalfire l’anticiclone africano. Si tratterà di un cambiamento graduale ma deciso, che potrebbe segnare una svolta importante.
Già nella giornata di sabato si assisterà allo sviluppo di temporali, inizialmente localizzati sulle Alpi e sulle pianure del Nord-Ovest, con fenomeni localmente intensi ma in attenuazione nel corso della giornata.
Sarà solo il preludio a una domenica ben più movimentata.
Fronti temporaleschi da domenica
Domenica 6 luglio è previsto un peggioramento diffuso al Nord, dove l’ulteriore cedimento del bordo settentrionale dell’alta pressione permetterà al fronte instabile di agire con maggiore efficacia.
Dal pomeriggio saranno possibili forti temporali, grandinate e colpi di vento su molte regioni settentrionali, con un calo termico marcato: le temperature massime potrebbero portarsi anche al di sotto della media stagionale.

Le aree più esposte saranno Liguria, Emilia-Romagna, alta Toscana, Lombardia, Veneto e solo parzialmente il Piemonte. Il Nord Italia uscirà temporaneamente dalla bolla estiva, almeno per qualche giorno.
Diversa la situazione sul resto della Penisola, dove prevarrà ancora la stabilità atmosferica. Centro e Sud continueranno a fare i conti con il caldo africano, con picchi termici che potranno ancora raggiungere i 40°C, in particolare su Puglia, Sicilia e Calabria.
Il cambiamento atteso per il weekend potrebbe non essere isolato: nuovi fronti instabili sono attesi anche all’inizio della prossima settimana, tra lunedì 7 e martedì 8 luglio, con interessamento del Nord e parte del Centro.
Il Sud, invece, resterà ancora escluso dal refrigerio, bloccato sotto la cupola africana.