Notte di San Silvestro e Capodanno 2026, temperature e precipitazioni secondo Meteored: la tendenza meteo

Una massa d'aria fredda nei prossimi giorni scivolerà verso l'Europa centro-orientale, andando a lambire l'Italia proprio per fine anno. Ecco cosa si attende fra il giorno di San Silvestro e Capodanno.
L’ondata di maltempo prodotta dal ciclone di Natale, responsabile delle precipitazioni intense sull’Emilia Romagna, va ad esaurirsi, lasciando spazio a un generale miglioramento del tempo un po’ ovunque.
Solo sulle regioni del Sud persiste ancora un po’ d’instabilità, con piogge e temporali in azione sulla Sicilia ionica. Poi nella parte finale di questo 2025 assisteremo allo scivolamento di aria più fredda, d’estrazione polare marittima continentalizzata, che potrebbe coinvolgere, seppur marginalmente o di striscio, le nostre regioni adriatiche.
Il blocco anticiclonico continua a dominare il tempo sull’Europa
Da diversi giorni la circolazione sinottica sull’area euro-atlantica è dominata da un robusto anticiclone di blocco, con massimi di oltre 1045 hPa sull’Atlantico settentrionale, che sta contribuendo a far scivolare aria più fredda su una larga parte del continente.
Una parte di quest’aria fredda, dilagata fra Finlandia e Russia occidentale, tenderà a raggiungere buona parte dell’Europa Centro-Orientale, fino ai confini dell’Italia, a fine anno, muovendosi in moto retrogrado lungo il margine più meridionale di questo blocco sull’Atlantico.
Tempo in miglioramento, salvo disturbi sull’area ionica
Già dalle prossime ore un refolo di aria fredda raggiungerà le regioni di Nord-Est e la costa adriatica, favorendo un lieve calo delle massime, oltre a un tempo variabile lungo le coste adriatiche e sull’area ionica, dove non si potrà escludere qualche pioggia, o temporale nel sud-est della Sicilia.

Domenica 28 dicembre, grazie a un aumento dei valori di pressione al suolo, avremo una prevalenza di cielo poco nuvoloso su tutto il Paese, ad eccezione di qualche annuvolamento su Sardegna, Sicilia e sull’area ionica. Le temperature massime al Nord non andranno oltre i +8°C +11°C, mentre al Centro-Sud avremo valori massimi fino a +15°C +16°C, con picchi di +17°C in Sicilia.
Anche la giornata di lunedì 29 dicembre vedrà una prevalenza del sole e di un cielo poco nuvoloso su tutta Italia, eccetto nubi di passaggio sulle nostre Isole Maggiori, con qualche possibile piovasco. Mentre sulla Pianura Padana compariranno le nebbie e le foschie.
La tendenza per San Silvestro e Capodanno
Proprio a cavallo, fra martedì 30 e mercoledì 31 dicembre, una avvezione di aria fredda raggiungerà la regione Carpatica- Danubiana, arrivando a versarsi sull’Adriatico, interessando marginalmente le nostre aree più orientali e il Meridione.

In corrispondenza della giornata di San Silvestro il refolo di aria fredda raggiungerà l’Italia meridionale, portando un po’ d’instabilità, con piogge lungo le coste del medio e basso Adriatico, e sull’area del basso Tirreno.
Le regioni Settentrionali, anche se più protette dalle Alpi, assisteranno a un calo delle temperature che si farà un po’ più marcato il giorno di Capodanno, quando in molte città del Nord si registreranno minime mattutine attorno i +0°C -3°C.
Come inizierà il 2026?
I primi giorni dell’anno vedranno un clima decisamente più freddo sull’Italia, è un tempo a tratti instabile, soprattutto sulle regioni meridionali, dove non si potranno escludere locali precipitazioni, e qualche fioccata a bassa quota.
Ma questa fase più fredda rischia di durare poco, a seguito di un successivo possibile rinforzo del flusso zonale, sul Nord Atlantico, che potrebbe spazzare l’aria fredda verso le pianure dell’Europa orientale e la Russia, aprendo ad una fase più mite, ma comunque piovosa, specialmente per i settori tirrenici.