Gita fuori porta in Italia: 5 itinerari in auto per scoprire luoghi segreti e sfuggire alla folla a Ferragosto 2025

Non necessariamente Ferragosto vuol dire grandi feste e bagni di folla. C'è infatti chi preferisce approfittare di questo giorno per una gita fuori porta, alla scoperta delle tante gemme nascoste d'Italia. Ecco allora 5 itinerari in auto e località poco affollate dove andare a Ferragosto 2025.

Ferragosto 2025
Una delle costruzioni preistoriche tipiche della Sardegna

Ferragosto è la festa dell’estate per eccellenza. Sono tanti gli eventi che animano soprattutto le spiagge e le località di mare, con spettacolari fuochi d’artificio, il tradizionale bagno di mezzanotte, musica e cibo. Anche tanti borghi italiani festeggiano in grande, richiamando molti turisti affascinati dalle antiche tradizioni locali. E per chi cerca qualcosa di diverso?

Per evitare la movida e le grandi folle, un itinerario in auto è la soluzione giusta.

Con la bella stagione, il sole e il cielo terso, i paesaggi italiani danno il meglio di sé. Perché allora non approfittare di Ferragosto 2025 per scoprirne alcuni dei meno noti con una gita fuori porta?

5. Nel Parco nazionale d’Abruzzo, tra natura e abbazie

La natura protetta nel parco Nazionale d’Abruzzo offre vedute meravigliose e poca folla, è quindi perfetta per una gita fuori porta a Ferragosto, lontano dalla calca. Viste le dimensioni del parco, qui si può viaggiare comodamente in auto. Sebbene le opzioni siano infinite, un itinerario semplice, da completare in un giorno, è quello che parte da Castiglione a Casauria, in provincia di Pescara.

Viaggiando in direzione di Pascosansonesco e Corvara, si possono ammirare verdi colline, uliveti e vigneti. Successivamente, il borgo di Brittoli è il pretesto per una pausa di gusto a base di arrosticini di pecora, specialità della zona. L’itinerario si conclude poi a Farindola, famosa per l’ottimo pecorino, assolutamente da provare.

Da non dimenticare una sosta per visitare la splendida Abbazia medievale di San Clemente, uno dei complessi monumentali più belli d’Abruzzo.

4. Val di Vara in Liguria

    Quando si parla di Liguria, inevitabilmente si pensa al suo mare e alle Cinque Terre. Un itinerario alternativo, invece, è quello della valle del fiume Vara, nell’entroterra. La valle compresa tra gli Appennini e il Golfo dei Poeti è sicuramente meno frequentata ma non perché priva di bellezza, tutt’altro.

    Qui infatti si trovano bellissimi paesaggi, piccole valli solcate dai torrenti affluenti del fiume Vara, e borghi tranquilli ancora da scoprire.

    Il territorio, pur non essendo particolarmente esteso, è molto vario. Si passa quindi dalle praterie, ai boschi, alle foreste alluvionali. Ci sono poi stagni e piccoli laghi usati per irrigare i campi, che creano un habitat umido dove crescono anche animali rari.

    Tra i tanti piccoli borghi da vedere ci sono Pignone, Brugnato, Rocchetta di Vara, e Valgiuncata. In Val di Vara, per finire, ci sono anche antichi castelli da non perdere. Castello Doria-Malaspina di Calice e il castello di Madrignano, con il suo piccolo, antico borgo, valgono sicuramente una sosta.

    3. Sila on the road

    Arte, natura, cultura, l’entroterra della Calabria è tutto questo ed è perfetto da visitare in auto a Ferragosto 2025, quando la folla si concentra in particolare sulle bellissime spiagge della regione.

    Un itinerario molto affascinante è quello che parte da Camigliatello Silano, un borgo di montagna in provincia di Cosenza, dove si trova anche il lago più grande della Calabria.

    Gita Ferragosto 2025
    Le silenziose e aspre vette dell'Appennino Calabro

    A soli dieci minuti dal borgo si trova anche la Riserva Naturale dei Giganti della Sila, gestita dal FAI. Qui si può lasciare l’auto per passeggiare all’interno di un bosco ultracentenario con alberi alti fino al quarantacinque metri, oppure prendere il treno della Sila, che porta alla stazione a scartamento ridotto, la più alta d’Europa.

    Proseguendo poi verso San Giovanni in Fiore si può visitare l’antica Abbazia Florense e passeggiare per il centro del borgo.

    Un’altra tappa da non perdere è quella del Monte Botte Donato. Per salire fino in cima c’è anche la funivia, che porta alla vetta dagli spettacolari panorami.

    Per concludere l’itinerario in bellezza, il Lago Arvo con il suggestivo lungolago è il luogo perfetto dove fare un'ultima passeggiata o magari fermarsi a cenare in uno dei ristoranti con vista panoramica.

    2. Basilicata dall’entroterra al mare

    La Basilicata è una regione tutta da scopre, iniziando magari da Castelmezzano, uno dei borghi più belli d’Italia, che si trova anche in posizione panoramica. Poco distante c’è un altro imperdibile borgo, quello di Pietrapertosa. Qui c'è la possibilità di lanciarsi, letteralmente, in un’attività adrenalinica e divertente, il Volo dell’Angelo, cioè la zip-line che collega i due borghi.

    Chi invece preferisce il relax, può fare tappa alla Riserva Naturale del lago Laudemio. Il lago d’origine glaciale ha acque color smeraldo ed è anche il punto di partenza di un bel sentiero di trekking della lunghezza di poco più di 9 Km. Naturalmente si può scegliere di percorrerne solo una parte, per immergersi nella bellezza dei paesaggi locali.

    Si continua poi verso la costa, magari con una pausa a Trecchina, un piccolo borgo dove tra l’altro si trovano trattorie e agriturismi che preparano tutte le squisitezze tipiche della cucina lucana. Da qui, per chi avesse voglia di rituffarsi non solo nel bel mare della Basilicata, ma anche nella vitalità delle sue spiagge, Maratea è molto vicina, vegliata dalla famosa, imponente statua del Cristo Redentore.

    5. La Sardegna meno nota

    Spiagge di straordinaria bellezza e natura selvaggia e incontaminata: la Sardegna è una delle mete top per una gita fuori porta a Ferragosto 2025, senza folla.

    Lasciandosi alle spalle le località turistiche più frequentate, si possono scoprire i silenzi, la storia e la bellezza di un’isola ancora autentica.

    Tra Oristano e Bosa, sulla costa occidentale, si trova un piccolo borgo di poco più di duemila abitanti. È Santu Lussurgiu, punto di partenza ideale di questo itinerario. Tutt’intorno si trovano querce secolari e paesaggi mediterranei, ma soprattutto il Nuraghe Losa, tra i meglio conservati della Sardegna, e anche tra i meno frequentati, ma di una solennità che incute ammirazione e rispetto.

    Dopo, la strada che va verso il mare offre l’opportunità per una visita al villaggio marinaro di Santa Caterina di Pittinuri, con le sue scogliere e i piccoli ristoranti dove mangiare dell’ottimo pesce. Da vedere, nei dintorni, c’è anche S’Archittu, arco di roccia plasmato dal vento, proprio in riva al mare.

    L'itinerario idealmente può concludersi a Cuglieri, dove si trova il monastero delle clarisse che, dipinto di bianco e situato in cima ad una collina, veglia silenzioso sul paesaggio circostante.